Una visita gastroenterologica
Gentili Dottori,
sono una donna di 30 anni e da quando ne ho 15 combatto con problemi intestinali frequenti. Mi capita di avere ogni tanto (circa una volta al mese, e spesso in concomitanza con il ciclo mestruale) dei forti ed improvvisi dolori addominali dovuti a spasmi continui che si intensificano sempre di più finche non riesco ad evacuare. In genere l'iter è questo: iniziano i dolori ma non riesco ad evacuare, come se si fosse formato un tappo; i dolori aumentano sempre di più e gli spasmi diventano sempre più ravvicinati ed intensi finchè non si leva il "tappo" e riesco ad evacuare dapprima feci molto solide e poi diarrea "acida". A quel punto l'intestino si svuota completamente (tanto che in genere nei due giorni successivi non vado in bagno) e i dolori scompaiono. In genere i dolori sono talmente forti da provocarmi delle crisi vagali (riesco a non svenire solo perchè, come consigliatomi dai medici, mi stendo ed alzo le gambe). Ora, all'età di 15 anni (quando ho iniziato ad accusare questi problemi) ho fatto una visita gastroenterologica e degli esami del sangue e delle feci e mi fu detto che si trattava di sindrome del colon irritabile. Poco più di un anno fa ho fatto unna nuova visita gastroenterologica e mi e stato detto di fare delle prove allergiche (pach test) da cui è emersa una forte allergia al nichel a cui sapevo essere allergica da contatto, ma non immaginavo si potesse avere anche un'allergia alimentare al nichel. Mi è stato detto dunque di eliminare tutti gli alimenti con il nichel (cosa davvero ardua visto che si trova ovunque) ma il problema, anche se in maniera un po' ridotta, ogni tanto si ripresenta. A questo punto vorrei sapere secondo voi di cosa si tartta: colon irritabile o allergia al nichel? Cosa potrei fare per migliorare la mia situazione? Ci sono cose più gravi che dovrei escludere e se sì come? Non so se può essere utile ma in sede di taglio cesareo, circa 4 mesi fa, il chirurgo mi chiese se ero stata operata di appendicite; io risposi di no e allora mi chiese se soffrivo di colite, io risposi di sì e lui disse che si vedeva....ma da cosa?? Ringraziando anticipatamente per la disponibilità saluto cordialmente.
sono una donna di 30 anni e da quando ne ho 15 combatto con problemi intestinali frequenti. Mi capita di avere ogni tanto (circa una volta al mese, e spesso in concomitanza con il ciclo mestruale) dei forti ed improvvisi dolori addominali dovuti a spasmi continui che si intensificano sempre di più finche non riesco ad evacuare. In genere l'iter è questo: iniziano i dolori ma non riesco ad evacuare, come se si fosse formato un tappo; i dolori aumentano sempre di più e gli spasmi diventano sempre più ravvicinati ed intensi finchè non si leva il "tappo" e riesco ad evacuare dapprima feci molto solide e poi diarrea "acida". A quel punto l'intestino si svuota completamente (tanto che in genere nei due giorni successivi non vado in bagno) e i dolori scompaiono. In genere i dolori sono talmente forti da provocarmi delle crisi vagali (riesco a non svenire solo perchè, come consigliatomi dai medici, mi stendo ed alzo le gambe). Ora, all'età di 15 anni (quando ho iniziato ad accusare questi problemi) ho fatto una visita gastroenterologica e degli esami del sangue e delle feci e mi fu detto che si trattava di sindrome del colon irritabile. Poco più di un anno fa ho fatto unna nuova visita gastroenterologica e mi e stato detto di fare delle prove allergiche (pach test) da cui è emersa una forte allergia al nichel a cui sapevo essere allergica da contatto, ma non immaginavo si potesse avere anche un'allergia alimentare al nichel. Mi è stato detto dunque di eliminare tutti gli alimenti con il nichel (cosa davvero ardua visto che si trova ovunque) ma il problema, anche se in maniera un po' ridotta, ogni tanto si ripresenta. A questo punto vorrei sapere secondo voi di cosa si tartta: colon irritabile o allergia al nichel? Cosa potrei fare per migliorare la mia situazione? Ci sono cose più gravi che dovrei escludere e se sì come? Non so se può essere utile ma in sede di taglio cesareo, circa 4 mesi fa, il chirurgo mi chiese se ero stata operata di appendicite; io risposi di no e allora mi chiese se soffrivo di colite, io risposi di sì e lui disse che si vedeva....ma da cosa?? Ringraziando anticipatamente per la disponibilità saluto cordialmente.
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I dolori che ricorrono nel periodo mestruale devono portare all'esclusione di endometriosi. Isecondariamente sarà utile approfondire la diagnosi con i test dell'intolleranza al glutine(improbabile) e dell'intolleranza al lattosio. Infine una visita gastroenterologica potrà fare diagnosi differenziale tra una sindrome irritativa oliva o una malattia infiammatoria cronica del colon.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Rossi,
grazie per la sua risposta. In realtà ho fatto la visita gastroenterologica poco più di un anno fa e mi furono prescritti le analisi per le intolleranze di cui Lei mi parla e risultò tutto negativo. L'unica cosa che comparve da tutte le analisi fatte fu solo l'allergia al nichel. Quindi a questo punto lei mi consiglia di fare un'altra visita? E mi scusi l'ignoranza, potrebbe spiegarmi cosa sono la sindrome irriattiva oliva e la malattia infiammatoria cronica del colon? Sono malattie importanti? Come si effettua la diagnosi differenziale? Atrraverso esami specifici? Mi scusi le molte domande, ma dopo tanti anni con questo problema, vorrei risolverlo.
Grazie mille.
grazie per la sua risposta. In realtà ho fatto la visita gastroenterologica poco più di un anno fa e mi furono prescritti le analisi per le intolleranze di cui Lei mi parla e risultò tutto negativo. L'unica cosa che comparve da tutte le analisi fatte fu solo l'allergia al nichel. Quindi a questo punto lei mi consiglia di fare un'altra visita? E mi scusi l'ignoranza, potrebbe spiegarmi cosa sono la sindrome irriattiva oliva e la malattia infiammatoria cronica del colon? Sono malattie importanti? Come si effettua la diagnosi differenziale? Atrraverso esami specifici? Mi scusi le molte domande, ma dopo tanti anni con questo problema, vorrei risolverlo.
Grazie mille.
[#4]
Utente
Gentile Dr. Rossi, volevo approfittare della Sua gentilezza per porLe un'altra domanda. Ho notato che dopo il cesareo i dolori dovuti agli spasmi dell'intestino si sono molto esacerbati come intensità ed inoltre la sede del dolore si è modificata ed ampliata. Mentre prima della gravidanza il dolore era localizzato nella zona periombelicale, adesso interessa anche l'addome superiore e parte dei fianchi. Questo potrebbe essere dovuto alla gravidanza o al taglio cesareo? Inoltre in sede di intervento mi è stato chiesto se fossi stata operata di appendicite e dopo la mia risposta negativa mi è stato chiesto se soffrivo di colite? Secondo Lei come mai mi hanno chiesto questa cosa? Da cosa si sarà visto?
RingraziandoLa nuovamente per la disponibilità La saluto cordialmente.
RingraziandoLa nuovamente per la disponibilità La saluto cordialmente.
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Quando esiste una sindrome del colon irritabile i disturbi sono diffusi a vari distretti addominali e quindi anche nella zone dove si trova l'appndice. talvolta i disturbi dell'IBS possono simulare una infiammazione dell'appendice.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.4k visite dal 19/11/2012.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.