Forte dolore alla schiena e allo stomaco

Gentili medici,
la mia fidanzata (22 anni, studentessa, di buona salute) soffre da 5 giorni (esattamente da martedì notte) di un forte dolore all'altezza dello sterno (diciamo in sede epigastrica). Lei riferisce che ha un dolore forte alla bocca dello stomaco (come un pugno dello stomaco) che si irradia dietro alla schiena. Questo dolore è maggiore di notte, tanto da impedirle di dormire. Dopo 4 giorni di dolore molto forte alternato a periodi di tregua, ieri sera si è decisa a recarsi al PS, dove, con nostro stupore e delusione non è stata neanche visitata (se si esclude un inevitabile elettrocardiogramma) ed è stata "liquidata" con diagnosi di gastrite acuta, da curarsi con Lucen per 15 gg. Non del tutto convinti della diagnosi (visto che non è stata neanche palpata!) ci siamo recati anche dal suo curante, il quale ha stravolto totalmente la diagnosi del PS dicendo che secondo lui è una dorsalgia e le ha prescritto 3 iniezioni di antinfiammatorio. Ora noi siamo un po' spaesati e non sappiamo a chi credere. Lei, ora, ha maggiormente dolore alla schiena (dice che il dolore viene da dentro e non le sembra muscolare) e si sente un po' gonfia di stomaco. Non ha né nausea, né vomito, solo dolore. Vi scrivo per un consiglio: cosa possiamo fare? A chi rivolgerci? Inoltre, essendo io un po' ipocondriaco ho pensato subito alla pancreatite, spero di essere smentito. Vi ringrazio per il prezioso servizio che offrite e vi porgo i miei saluti.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Il dolore riferito potrebbe avere diverse cause. Solo una attenta visita specialistica da parte di un chirurgo o di un gastroenterologo potrà guidare verso eventuali approfondimenti diagnostici. On line non è evidentemente possibile dire di più.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Ok, la ringrazio per la rapida risposta.
Saluti.
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Utente
Utente
Gentili medici,
la sera di lunedì 19 ci siamo recati nuovamente al pronto soccorso perché i dolori erano ancora insopportabili. Lì hanno sospettato una pancreatite e hanno eseguito le analisi del sangue ed eco fegato. Amilasi e lipasi risultavano essere nella norma, insieme a tutti gli altri valori (eccetto un lieve rialzo dei monociti) e dall'ecografia non è stato possibile valutare nulla, in quanto nell'addome era presente molta aria. Sono stati somministrati antispastici con scarsi risultati. E' stata dimessa dal PS con diagnosi (che a me non sembra una diagnosi) di epigastralgia. Ora i dolori sembrano andare scemando (dopo 8 giorni di dolore quasi continuo), tuttavia io resto ancora preoccupato, in quanto tutti i sintomi mi fanno pensare che la mia fidanzata abbia avuto un lieve episodio di pancreatite (oltre al tipico dolore pancreatico irradiato al dorso e all'addome disteso e molto duro, aveva anche difficoltà ad andare di corpo e il dolore era talmente forte di impedirle di dormire di notte). C'è un modo per sapere se abbia avuto effettivamente una pancreatite e se ce l'ha ancora?
VI rignrazio.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
La pancreatite si manifesta SEMPRE con il rialzo di amilasi e lipasi. Pertanto la possibilità che si sia trattato di una pancreatite sembra remota. Potrà nei giorni prossimi fare una ecografia dell'addome completo meglio da un ecografista esperto di intestino. Se anchectalecesame sarà negativo allora la diagnosi potrebbe essere di IBS ovvero di sindrome del colon irritabile acuita da una componente ansiosa.
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Utente
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La ringrazio per l'ulteriore risposta. Valuteremo l'opportunità dell'eco.
Saluti.
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