Pancreatite o altro?
salve,
sono un ragazzo di 20 anni e vorrei raccontarvi la mia strana storia per avere qualche ragguaglio in più e per capire meglio cosa fare.
premetto che io soffro di ernia iatale e reflusso gastroesofageo da circa 5 anni(diagnosticata dopo due gastroscopie) e che mio padre soffre di rettocolite ulcerosa.
a metà ottobre ho avuto una settimana di febbre alta e diarrea profusa che però mi ha così tanto disidratato da ricorrere al ricovero ospedaliero.
i medici del pronto soccorso hanno trovato inoltre i valori di pcr alti(ovviamente era in corso un un infezione quindi era un dato giustificato) e le lipasi a 288(range da 12 a 60).
sono così stato ricoverato in medicina interna.
dopo il week end passato in ospedale con solo dieta idrica il lunedì hanno ripetuto
le analisi e il primario della struttura mi ha rassicurato dicendomi che le lipasi mosse(riferendosi al valore di 288) erano dovute alle forti scariche diarroiche e che per avere una pancreatite è necessario averle almeno a 1000.
il giorno dopo sono stato dimesso in quanto le analisi del sangue erano tutte negative e le lipasi erano già scese a 150.
nella lettera di dimissione come diagnosi cè "gastroenterite virale"
dopo due giorni dalla dimissione mi chiamano dall'ospedale dicendomi che nelle esame delle feci era tutto nella norma fatta eccezione per un valore: la calprotectina.
a questo punto la dottoressa mi ha consigliato fortemente una colonscopia in quanto c'è familiarità per la retto-colite ulcerosa e quel valore era ancora molto alto.
dopo aver cercato di evitare in tutti i modi la colonscopia mi sono dovuto arrendere e quindi la farò il 1 dicembre.
dopo essere tornato a casa dall'ospedale per una settimana ho avuto feci semiliquide e chiare nonostante assumessi fermenti con regolarità.
dopo una settimana gradualmente la situazione intestinale è migliorata anche se perduravano dolori al basso addome soprattutto mattutini.
nella seconda settimana post-dimissione invece, nonostante fossero migliorati i sintomi intestinali, ho incominciato ad avere altri problemi: dolori nella zona del fegato e dello stomaco con abbondanti salivazioni amare.
inoltre durante l'attività fisica e dopo aver compiuto sforzi mi saliva una nausea allucinante(in questi ultimi giorni sta scomparendo anche questa) e avevo salivazioni abbondanti.
ho avuto anche dolori irradiati alla schiena(dolori di riflesso e poco intensi).
circa tre giorni fa ho eseguito esami del sangue completi con assetto epato-bilio-pancreatico.
ieri sono dovuto andare all'ospedale per ricevere la preparazione per la colonscopia e ho incontrato la dottoressa che mi ha seguito durante il ricovero la quale mi ha detto che aveva intercettato le mie analisi e aveva visto le lipasi che erano ulteriormente scese a 120.(dopo 10 giorni)
allora le ho chiesto,preoccupato, se poteva essere una pancreatite cronica e lei ha replicato dicendomi che i valori per avere una pancreatite anche cronica sono ben altri e che poteva essere un valore che il mio corpo presenta da tempo.
non sono riuscito però a presentarle i miei nuovi sintomi se non la nausea e la abbondante salivazione.
io ho ancora dolore nella parte sinistra alta dell'addome e un pò dietro alla schiena( con però minore salivazione e nausea) e inoltre le feci, nonostante siano solide, sono molto chiare e galleggiano.
le evacuazioni giornaliere sono due mentre prima dell'accaduto era soltanto una e sono abbondanti.
ora io sono molto preoccupato per il pancreas(so di gente che è morta per una pancreatite cronica) più che per l'intestino in quanto se non sbaglio feci chiare e galleggianti rappresentano sintomi da malassorbimento che possono essere causati sostanzialmente dal malfunzionamento o di pancreas o di intestino.
inoltre sono dimagrito 4 kilogrammi e nonostante mi alimenti regolarmente non li sto riprendendo.(avverto spesso un senso di sazietà)
considerando le lipasi alte e il dolore che ho nella zona predetta le preoccupazioni aumentano.
vorrei quindi capire senza navigare troppo in internet se questo sono sintomi da pancreatite e se è vero,come dicono i medici che mi hanno visitato, che questo rialzo modico delle lipasi non è rilevante e non è indice assolutamente di pancreatite ma è dato da questo problema intestinale di causa probabilmente virale.
vorrei anche togliermi un ulteriore dubbio.
sono un ragazzo che fa molta attività fisica e palestra e da un annetto circa assumo integratori proteici.
tengo a precisare che la dose giornaliera raccomandata è 1,2 gr prochilo(io pesavo 70 kili) e io ne prendevo solo 30 gr al giorno quindi non ho mai superato la soglia dei 100 gr giornalieri.)insomma non eccedevo nell'assumerle)
questi integratori possono avere sovraccaricato il pancreas in un qualche modo?
vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
cordialità
sono un ragazzo di 20 anni e vorrei raccontarvi la mia strana storia per avere qualche ragguaglio in più e per capire meglio cosa fare.
premetto che io soffro di ernia iatale e reflusso gastroesofageo da circa 5 anni(diagnosticata dopo due gastroscopie) e che mio padre soffre di rettocolite ulcerosa.
a metà ottobre ho avuto una settimana di febbre alta e diarrea profusa che però mi ha così tanto disidratato da ricorrere al ricovero ospedaliero.
i medici del pronto soccorso hanno trovato inoltre i valori di pcr alti(ovviamente era in corso un un infezione quindi era un dato giustificato) e le lipasi a 288(range da 12 a 60).
sono così stato ricoverato in medicina interna.
dopo il week end passato in ospedale con solo dieta idrica il lunedì hanno ripetuto
le analisi e il primario della struttura mi ha rassicurato dicendomi che le lipasi mosse(riferendosi al valore di 288) erano dovute alle forti scariche diarroiche e che per avere una pancreatite è necessario averle almeno a 1000.
il giorno dopo sono stato dimesso in quanto le analisi del sangue erano tutte negative e le lipasi erano già scese a 150.
nella lettera di dimissione come diagnosi cè "gastroenterite virale"
dopo due giorni dalla dimissione mi chiamano dall'ospedale dicendomi che nelle esame delle feci era tutto nella norma fatta eccezione per un valore: la calprotectina.
a questo punto la dottoressa mi ha consigliato fortemente una colonscopia in quanto c'è familiarità per la retto-colite ulcerosa e quel valore era ancora molto alto.
dopo aver cercato di evitare in tutti i modi la colonscopia mi sono dovuto arrendere e quindi la farò il 1 dicembre.
dopo essere tornato a casa dall'ospedale per una settimana ho avuto feci semiliquide e chiare nonostante assumessi fermenti con regolarità.
dopo una settimana gradualmente la situazione intestinale è migliorata anche se perduravano dolori al basso addome soprattutto mattutini.
nella seconda settimana post-dimissione invece, nonostante fossero migliorati i sintomi intestinali, ho incominciato ad avere altri problemi: dolori nella zona del fegato e dello stomaco con abbondanti salivazioni amare.
inoltre durante l'attività fisica e dopo aver compiuto sforzi mi saliva una nausea allucinante(in questi ultimi giorni sta scomparendo anche questa) e avevo salivazioni abbondanti.
ho avuto anche dolori irradiati alla schiena(dolori di riflesso e poco intensi).
circa tre giorni fa ho eseguito esami del sangue completi con assetto epato-bilio-pancreatico.
ieri sono dovuto andare all'ospedale per ricevere la preparazione per la colonscopia e ho incontrato la dottoressa che mi ha seguito durante il ricovero la quale mi ha detto che aveva intercettato le mie analisi e aveva visto le lipasi che erano ulteriormente scese a 120.(dopo 10 giorni)
allora le ho chiesto,preoccupato, se poteva essere una pancreatite cronica e lei ha replicato dicendomi che i valori per avere una pancreatite anche cronica sono ben altri e che poteva essere un valore che il mio corpo presenta da tempo.
non sono riuscito però a presentarle i miei nuovi sintomi se non la nausea e la abbondante salivazione.
io ho ancora dolore nella parte sinistra alta dell'addome e un pò dietro alla schiena( con però minore salivazione e nausea) e inoltre le feci, nonostante siano solide, sono molto chiare e galleggiano.
le evacuazioni giornaliere sono due mentre prima dell'accaduto era soltanto una e sono abbondanti.
ora io sono molto preoccupato per il pancreas(so di gente che è morta per una pancreatite cronica) più che per l'intestino in quanto se non sbaglio feci chiare e galleggianti rappresentano sintomi da malassorbimento che possono essere causati sostanzialmente dal malfunzionamento o di pancreas o di intestino.
inoltre sono dimagrito 4 kilogrammi e nonostante mi alimenti regolarmente non li sto riprendendo.(avverto spesso un senso di sazietà)
considerando le lipasi alte e il dolore che ho nella zona predetta le preoccupazioni aumentano.
vorrei quindi capire senza navigare troppo in internet se questo sono sintomi da pancreatite e se è vero,come dicono i medici che mi hanno visitato, che questo rialzo modico delle lipasi non è rilevante e non è indice assolutamente di pancreatite ma è dato da questo problema intestinale di causa probabilmente virale.
vorrei anche togliermi un ulteriore dubbio.
sono un ragazzo che fa molta attività fisica e palestra e da un annetto circa assumo integratori proteici.
tengo a precisare che la dose giornaliera raccomandata è 1,2 gr prochilo(io pesavo 70 kili) e io ne prendevo solo 30 gr al giorno quindi non ho mai superato la soglia dei 100 gr giornalieri.)insomma non eccedevo nell'assumerle)
questi integratori possono avere sovraccaricato il pancreas in un qualche modo?
vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
cordialità
[#1]
Il pancreas è innocente, stando alla sua storia, le lipasi sono legate alla sofferenza intestinale a causa dell'enterite.
Dolori dietro la schiena, salivazione, dolori epigastrici penso debbano addebitarsi al reflusso.
Cordiali Saluti
Dolori dietro la schiena, salivazione, dolori epigastrici penso debbano addebitarsi al reflusso.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
salve,
la ringrazio per la sua celere risposta.
esclude quindi anche lei che possa esserci anche solo una pancreatite cronica?
le feci gialle e che galleggiano quindi non sono sintomi di pancreatite?
gli integratori proteici non sovraccaricano quindi in nessun modo il pancreas?
sono molto preoccupato anche perchè fra meno di un mese dovrò operarmi per un conflitto femoro-acetabolare attraverso l'artroscopia.
cordialità
la ringrazio per la sua celere risposta.
esclude quindi anche lei che possa esserci anche solo una pancreatite cronica?
le feci gialle e che galleggiano quindi non sono sintomi di pancreatite?
gli integratori proteici non sovraccaricano quindi in nessun modo il pancreas?
sono molto preoccupato anche perchè fra meno di un mese dovrò operarmi per un conflitto femoro-acetabolare attraverso l'artroscopia.
cordialità
[#3]
Ribadisco di non ravvedere elementi per pensare ad una pancreatite cronica.
Per quanto riguarda gli integratori,
personalmente li sconsiglio in qualunque forma specie se assunti al di fuori del controllo medico,
per i possibili danni che potrebbero indurre.
Essi andrebbero assolutamente prescritti sotto controllo medico, laddove necessario.
Un abuso di integratori proteici può comportare effetti collaterali indesiderati (per es. la creatina causa affaticamento dei reni).
Saluti
Per quanto riguarda gli integratori,
personalmente li sconsiglio in qualunque forma specie se assunti al di fuori del controllo medico,
per i possibili danni che potrebbero indurre.
Essi andrebbero assolutamente prescritti sotto controllo medico, laddove necessario.
Un abuso di integratori proteici può comportare effetti collaterali indesiderati (per es. la creatina causa affaticamento dei reni).
Saluti
[#4]
Ex utente
salve,
la ringrazio per la celere risposta.
ho ritirato gli esami del sangue e le amilas(149,massimo 110)i e le lipasi(122,massimo 60) sono alte ancora,anche se le lipasi stanno scendendo.
la dottoressa della medicina prima mi ha detto che sono dati totalmente irrilevanti.
io sento ancora dolori seppur blandi nella regione alta addominale(e di riblesso nella zona dorsale) e ho spesso nausea..
in questi giorni però è sorto un dolore generalizzato a articolazioni(ginocchia,caviglie , polsi)...potrebbe essere una conseguenza della forma virale anche dopo un mese dalla sua scomparsa o potrebbe essere altro?
i dati del pancreas che non si ristabiliscono possono ricondurre a una pancreatite cronica?
cordialità
la ringrazio per la celere risposta.
ho ritirato gli esami del sangue e le amilas(149,massimo 110)i e le lipasi(122,massimo 60) sono alte ancora,anche se le lipasi stanno scendendo.
la dottoressa della medicina prima mi ha detto che sono dati totalmente irrilevanti.
io sento ancora dolori seppur blandi nella regione alta addominale(e di riblesso nella zona dorsale) e ho spesso nausea..
in questi giorni però è sorto un dolore generalizzato a articolazioni(ginocchia,caviglie , polsi)...potrebbe essere una conseguenza della forma virale anche dopo un mese dalla sua scomparsa o potrebbe essere altro?
i dati del pancreas che non si ristabiliscono possono ricondurre a una pancreatite cronica?
cordialità
[#6]
Ex utente
salve,
la ringrazio per l'attenzione.
ad un mese di distanza e dopo un intervento chirurgico la volevo aggiornare su nuovi sintomi.
la diarrea non è più tornata e le feci hanno un colore normale.
cè un nuovo sintomo che però mi preoccupa alquanto.
da circa due settimane ogni mattina mi sveglio con dolori viscerali acuti in tutto l'addome.(se respiro, per esempio, sento delle fitte nella zona dell'epigastrio e se premo leggermente l'intestino sento un dolore acuto di riflesso dalle parti dell'alto addome e nell'intestino)
questo accade soprattutto se la vescica al mattino è molto piena.
con la vescica piena infatti sento inizialmente una dolìa poi dopo poco partono i dolori sopra descritti.
dopo due orette dal risveglio passa tutto o quasi.
secondo lei cosa potrebbe essere?
la ringrazio anticipatamente.
cordialità
la ringrazio per l'attenzione.
ad un mese di distanza e dopo un intervento chirurgico la volevo aggiornare su nuovi sintomi.
la diarrea non è più tornata e le feci hanno un colore normale.
cè un nuovo sintomo che però mi preoccupa alquanto.
da circa due settimane ogni mattina mi sveglio con dolori viscerali acuti in tutto l'addome.(se respiro, per esempio, sento delle fitte nella zona dell'epigastrio e se premo leggermente l'intestino sento un dolore acuto di riflesso dalle parti dell'alto addome e nell'intestino)
questo accade soprattutto se la vescica al mattino è molto piena.
con la vescica piena infatti sento inizialmente una dolìa poi dopo poco partono i dolori sopra descritti.
dopo due orette dal risveglio passa tutto o quasi.
secondo lei cosa potrebbe essere?
la ringrazio anticipatamente.
cordialità
[#8]
Ex utente
la ringrazio.
una cosa risolvibile comunque anche senza medicinali?
magari data anche dal momento particolarmente stressante?
sto assumendo eparina e sul foglietto cè scritto che potrebbe dare problemi al peritoneo.
questi sono sintomi riconducibili a problemi di quest ultimo?
cordialità
una cosa risolvibile comunque anche senza medicinali?
magari data anche dal momento particolarmente stressante?
sto assumendo eparina e sul foglietto cè scritto che potrebbe dare problemi al peritoneo.
questi sono sintomi riconducibili a problemi di quest ultimo?
cordialità
[#9]
Anche se non ha specificato a quale intervento chirurgico è stato sottoposto,
le rinnovo la mia ipotesi,
ovvero che dovrebbe trattarsi di
"coliche intestinali",
aspetto che può essere, anche notevolmente, influenzato da fattori di stress,
ma la distanza e l'essere stato sottoposto ad un intevento chirurgico,
consigliano ancor più una valutazione diretta.
Cordiali Saluti
le rinnovo la mia ipotesi,
ovvero che dovrebbe trattarsi di
"coliche intestinali",
aspetto che può essere, anche notevolmente, influenzato da fattori di stress,
ma la distanza e l'essere stato sottoposto ad un intevento chirurgico,
consigliano ancor più una valutazione diretta.
Cordiali Saluti
[#10]
Ex utente
salve,
la ringrazio per la celere risposta.
le coliche sono passate da sole ma io continuo ad avere fastidi a volte dolorosi nella parte sinistra dell'addome.
fra poco ripeterò gli esami ematici per controllare gli enzimi pancreatici.
però prima volevo chiederle una cosa: io circa due anni fa ho assunto un farmaco(AISOSKIN, principio attivo:isotretinoina) a causa di acne grave per 11 mesi e vorrei sapere se questo potrebbe avermi danneggiato il pancreas in modo da far crescere le lipasi e le amilasi.
cordialità
la ringrazio per la celere risposta.
le coliche sono passate da sole ma io continuo ad avere fastidi a volte dolorosi nella parte sinistra dell'addome.
fra poco ripeterò gli esami ematici per controllare gli enzimi pancreatici.
però prima volevo chiederle una cosa: io circa due anni fa ho assunto un farmaco(AISOSKIN, principio attivo:isotretinoina) a causa di acne grave per 11 mesi e vorrei sapere se questo potrebbe avermi danneggiato il pancreas in modo da far crescere le lipasi e le amilasi.
cordialità
[#11]
Quanto dice
è un dato da considerare in quanto (traggo da scheda tecnica)
i pazienti in trattamento con il prodotto citato
"sono a rischio di sviluppare una pancreatite acuta, soprattutto in presenza di alti livelli di trigliceridi",
ma parliamo di pancreatite acuta,
ovvero di danno in concomitanza di trattamento,
che lei però riferisce di aver smesso da due anni circa.
Cordialmente
è un dato da considerare in quanto (traggo da scheda tecnica)
i pazienti in trattamento con il prodotto citato
"sono a rischio di sviluppare una pancreatite acuta, soprattutto in presenza di alti livelli di trigliceridi",
ma parliamo di pancreatite acuta,
ovvero di danno in concomitanza di trattamento,
che lei però riferisce di aver smesso da due anni circa.
Cordialmente
[#12]
Ex utente
la ringrazio per la celere risposta.
è quindi impossibile che il farmaco mi abbia creato un danno , anche lieve al pancreas ,che mi modifichi in questo modo i valori di lipasi e amilasi?
un valore di 120 di lipasi come nell'ultima analisi è aspecifico o può avere significato patologico?(anche per una pancreatite cronica)
cordialità
è quindi impossibile che il farmaco mi abbia creato un danno , anche lieve al pancreas ,che mi modifichi in questo modo i valori di lipasi e amilasi?
un valore di 120 di lipasi come nell'ultima analisi è aspecifico o può avere significato patologico?(anche per una pancreatite cronica)
cordialità
[#13]
Come le ho scritto in replica #1,
oltre alla lipasi pancreatica esiste anche la lipasi enterica,
d'altronde lei ha riferito
<<le analisi e il primario della struttura mi ha rassicurato dicendomi che le lipasi mosse(riferendosi al valore di 288) erano dovute alle forti scariche diarroiche>>,
quindi tenderei a non focalizzare l'attenzione sul pancreas ma sulla sofferenza intestinale.
Cordialmente
oltre alla lipasi pancreatica esiste anche la lipasi enterica,
d'altronde lei ha riferito
<<le analisi e il primario della struttura mi ha rassicurato dicendomi che le lipasi mosse(riferendosi al valore di 288) erano dovute alle forti scariche diarroiche>>,
quindi tenderei a non focalizzare l'attenzione sul pancreas ma sulla sofferenza intestinale.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 34.8k visite dal 17/11/2012.
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