Ho da circa 10 giorni presenza di sangue rosso vivo sulle feci
Buongiorno, richiedo questo consulto per capire se la diagnosi del mio dotto re senza una visità specifica possa essere condivisibile.
Ho da circa 10 giorni presenza di sangue rosso vivo sulle feci. Il tutto è comparso da poco più di una settimana durante la defecazione al momento di pulirmi mi sono accorto di avere del sangue sulla carta igenica controllando le feci ho notato che queste erano ricoperte da sangue e che lo stesso in goccioline era sulla tazza.
Premetto che ho provato un forte dolore durante la defecazione come di un sassolino/vetro all'interno del retto al passaggio delle feci, cosa provata spesso anche in passato ma senza la presenza di sangue. Successivamente a questo episodio ho notato anche nei giorni successivi presenza di sangue solo sulle feci in quantità minore a volte quasi assente. Provo anche una sensazione che posso definire come di bruciore nella parte più esterna del retto. Premetto che in passato (a 25 anni) sono stato operato di emorroidi trombizzate e che ultimamente sono stato sottoposto ad intervento al setto nasale. Sempre ultimamente mi sono sottoposto a degli esami del sangue completi con risultati tutti nella norma (cea - alfafeto mt - tsh - t4 libero -elttroforesi delle proteine - got - gpt - gamma gt - ldh - pcr - ves - ab antitireoper - ab antitireoglob - esame ematologia). Alla luce di quanto riportato la mia domanda è la seguente:
Possono essere delle "semplici" emorroidi interne a causare tutto questo oppure è consigliato effettuare una visità da uno specialista.
Grazie
Ho da circa 10 giorni presenza di sangue rosso vivo sulle feci. Il tutto è comparso da poco più di una settimana durante la defecazione al momento di pulirmi mi sono accorto di avere del sangue sulla carta igenica controllando le feci ho notato che queste erano ricoperte da sangue e che lo stesso in goccioline era sulla tazza.
Premetto che ho provato un forte dolore durante la defecazione come di un sassolino/vetro all'interno del retto al passaggio delle feci, cosa provata spesso anche in passato ma senza la presenza di sangue. Successivamente a questo episodio ho notato anche nei giorni successivi presenza di sangue solo sulle feci in quantità minore a volte quasi assente. Provo anche una sensazione che posso definire come di bruciore nella parte più esterna del retto. Premetto che in passato (a 25 anni) sono stato operato di emorroidi trombizzate e che ultimamente sono stato sottoposto ad intervento al setto nasale. Sempre ultimamente mi sono sottoposto a degli esami del sangue completi con risultati tutti nella norma (cea - alfafeto mt - tsh - t4 libero -elttroforesi delle proteine - got - gpt - gamma gt - ldh - pcr - ves - ab antitireoper - ab antitireoglob - esame ematologia). Alla luce di quanto riportato la mia domanda è la seguente:
Possono essere delle "semplici" emorroidi interne a causare tutto questo oppure è consigliato effettuare una visità da uno specialista.
Grazie
[#1]
Gentile amico, verosimilmente si tratta di patologia emorroidaria (in considerazione anche della patologia pregressa).
Tuttavia ciò non esime da una visita completata da una esplorazione rettale.
L'esplorazione digitale del retto è la forma di prevenzione tumorale più economica e semplice.
Le consiglierei, quindi, una visita gastroenterologica affinchè il Collega che la visiterà potrà valutare al meglio le sue condizioni e, se lo riterrà opportuno, potrà consigliarle eventuali esami.
Mi aggiorni se le fa piacere.
Cordialmente!
Tuttavia ciò non esime da una visita completata da una esplorazione rettale.
L'esplorazione digitale del retto è la forma di prevenzione tumorale più economica e semplice.
Le consiglierei, quindi, una visita gastroenterologica affinchè il Collega che la visiterà potrà valutare al meglio le sue condizioni e, se lo riterrà opportuno, potrà consigliarle eventuali esami.
Mi aggiorni se le fa piacere.
Cordialmente!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Voglio essere sincero dicendo che proprio non me la sento di fare ulteriori indagini. E' da più di un anno che mi sottopongo a visite specialistiche continue perchè per la paura di avere un male incurabile non riesco più ad essere obbiettivo con i sintomi che si presentano. Gastroscopia, Tac con contrasto, visità otorino, esami del sangue specifici etc. etc.. Credo di essere diventato ipocondriaco e questo mi crea uno stato di stres non indifferente con questo questo senza togliere nulla in merito all'importanza della prevenzione.
Vista la sua disponibilità le pongo un paio di domande:
- in caso di una patologia emorroidaria il sanguinamento e l'infiammazione, considerando un alimentazione adeguata, per quanto tempo possono durare.
- si pensa sempre al peggio ma esistono dei sintomi inequivocabili che differenziano problemi emorroidari con patologie più gravi, considerando che gli esami del sangue risultati tutti nella norma sono stati svolti da meno di 30 giorni.
Grazie e mi scusi l'eventuali ripetizioni alla ricerca di una certezza che logicamente solo esami specifici può dare.
Vista la sua disponibilità le pongo un paio di domande:
- in caso di una patologia emorroidaria il sanguinamento e l'infiammazione, considerando un alimentazione adeguata, per quanto tempo possono durare.
- si pensa sempre al peggio ma esistono dei sintomi inequivocabili che differenziano problemi emorroidari con patologie più gravi, considerando che gli esami del sangue risultati tutti nella norma sono stati svolti da meno di 30 giorni.
Grazie e mi scusi l'eventuali ripetizioni alla ricerca di una certezza che logicamente solo esami specifici può dare.
[#3]
Gentile utente, mi fa domande alle quali mi è difficile rispondere in quanto non dispongo di dati obiettivi.
La medicina è una scienza inesatta in se, azzardare ipotesi a distanza è assai rischioso e poco professionale.
Una patologia emorroidaria puó durare giorni o anche qualche settimana.
Si faccia visitare, nascondere la testa sotto la sabbia puó solo peggiorare la situazione!
Come già le ho detto non penso a nulla di catastrofico!
Cordiali saluti!
La medicina è una scienza inesatta in se, azzardare ipotesi a distanza è assai rischioso e poco professionale.
Una patologia emorroidaria puó durare giorni o anche qualche settimana.
Si faccia visitare, nascondere la testa sotto la sabbia puó solo peggiorare la situazione!
Come già le ho detto non penso a nulla di catastrofico!
Cordiali saluti!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 16/11/2012.
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