Mrge e esofagite
Buongiorno, in breve la mia storia clinica di questi ultimi due mesi.
a metà agosto ho sentito un forte peso allo stomaco con "sfarfallamenti" del battito tipici da ernia iatale.
Siccome nel settembre 2012 ho fatto una gastroscopia con esito MRGE con esofagite di grado A curata con IPP il mio medico curante mi ha dato una cura di 2 mesi con esomperazolo 40 per poi passare a 20.
Nel frattempo ho consultato un gastroenterologo che mi ha associato LEVOPRAID prima dei pasti per 1 mese. al passaggio da 40 a 20 e la sospensione con levopraid i sintomi sono ricomparsi, bruciore-fastidio retrosternale anche se diminuito.
lo specialista quindi mi ha riassociato il Levopraid per un altro mese, senza aver rilevato particolari benefici ora sono passato sempre con indicazione medica ad assuemere esomeprazolo 40 con VALPINAX 40 prima di pranzo e prima di andare a letto.
A distanza ormai di 3 mesi ho continuamente fastidio-bruciore retrosternale +o- acuto che non definirei come dolore.
con i pasti la sensazione migliora , ho frequenti eruttazioni ma dopo ca. 3 ore riprende come prima come se avessi un crampo di fame proprio sotto lo sterno.
volevo chiedere se è possibile che la terapia debba essere protratta per ottenere i benefici o la scomparsa di questa sensazione .
non ho particolari problemi di appetito o digestione a parte eruttazioni post prandiali e aereofagia.
la gastroscopia è stata fatta nel settembre 2012, ho effettuato anche nell' aprile 2012 una colonscopia senza situazioni particolari da segnalare e un' ecografia addome superiore negativa.
ci sono altri esami che dovrei fare o mi devo armare di pazienza e continuare per qualche altro mese la terapia?
ringrazio in anticipo
a metà agosto ho sentito un forte peso allo stomaco con "sfarfallamenti" del battito tipici da ernia iatale.
Siccome nel settembre 2012 ho fatto una gastroscopia con esito MRGE con esofagite di grado A curata con IPP il mio medico curante mi ha dato una cura di 2 mesi con esomperazolo 40 per poi passare a 20.
Nel frattempo ho consultato un gastroenterologo che mi ha associato LEVOPRAID prima dei pasti per 1 mese. al passaggio da 40 a 20 e la sospensione con levopraid i sintomi sono ricomparsi, bruciore-fastidio retrosternale anche se diminuito.
lo specialista quindi mi ha riassociato il Levopraid per un altro mese, senza aver rilevato particolari benefici ora sono passato sempre con indicazione medica ad assuemere esomeprazolo 40 con VALPINAX 40 prima di pranzo e prima di andare a letto.
A distanza ormai di 3 mesi ho continuamente fastidio-bruciore retrosternale +o- acuto che non definirei come dolore.
con i pasti la sensazione migliora , ho frequenti eruttazioni ma dopo ca. 3 ore riprende come prima come se avessi un crampo di fame proprio sotto lo sterno.
volevo chiedere se è possibile che la terapia debba essere protratta per ottenere i benefici o la scomparsa di questa sensazione .
non ho particolari problemi di appetito o digestione a parte eruttazioni post prandiali e aereofagia.
la gastroscopia è stata fatta nel settembre 2012, ho effettuato anche nell' aprile 2012 una colonscopia senza situazioni particolari da segnalare e un' ecografia addome superiore negativa.
ci sono altri esami che dovrei fare o mi devo armare di pazienza e continuare per qualche altro mese la terapia?
ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile amico, ha mai provato (dietro consiglio medico) ad assumere procinetici?
Mangia lentamente masticando a lungo i cibi?
Mi faccia sapere!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Mangia lentamente masticando a lungo i cibi?
Mi faccia sapere!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buonasera, la ringrazio per la pronta risposta.
in effetti alla mia prima visita con l' esomeprazolo mi hanno associato il LEVOPRAID indicandomelo come procinetico e ora con il Valpinax per lo stesso motivo.
li prendo sempre prima dei pasti principali, su indicazione medica. ritengo sia corretta, ritiene opportuno associare qualche altro principio attivo o medicinale?
posso anche dirle che in effetti non mangio lentamente ma piuttosto velocemente, è sempre stato un mio difetto.
la mia preoccupazione principale è che l' esofagite di grado A possa essere peggiorata o ci sia dell' altro da indagare seppur tutti gli esami fatti in quest' ultimo anno e mezzo siano negativi.
mi consiglia di proseguire la terapia per qualche altro mese? Non vorrei che a lungo andare determinate medicine, vedi Valpinax , mi creino problemi.
grazie in anticipo per l' interessamento.
in effetti alla mia prima visita con l' esomeprazolo mi hanno associato il LEVOPRAID indicandomelo come procinetico e ora con il Valpinax per lo stesso motivo.
li prendo sempre prima dei pasti principali, su indicazione medica. ritengo sia corretta, ritiene opportuno associare qualche altro principio attivo o medicinale?
posso anche dirle che in effetti non mangio lentamente ma piuttosto velocemente, è sempre stato un mio difetto.
la mia preoccupazione principale è che l' esofagite di grado A possa essere peggiorata o ci sia dell' altro da indagare seppur tutti gli esami fatti in quest' ultimo anno e mezzo siano negativi.
mi consiglia di proseguire la terapia per qualche altro mese? Non vorrei che a lungo andare determinate medicine, vedi Valpinax , mi creino problemi.
grazie in anticipo per l' interessamento.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 14/11/2012.
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