Cardias beante e ernia iatale

Salve,
come potete vedere nei miei precedenti post, ora vi scrivo esattamente il referto datomi dalla gastroscopia e vorrei chiedervi qualche domanda..

REFERTO:
Esofago di calibro e decorso nella norma; mucosa con piccole aree eritematose al terzo distale, non confluenti; cardias beante per presenza di ernia iatale da scivolamento (media). Stomaco normocinetico, a pareti elastico e a pliche spianabili; mucosa antrale eritematosa; pirolo pervio. Nulla in D1 e D2

CONCLUSIONI:
Esofagite da reflusso da ernia iatale da scivolamento (los angeles grade). Gastrite antrale eritematosa. Urea-test pos.


Tutto qui. Le domande che volevo porvi sono queste:
1)Questi sintomi spariranno con la terapia farmacologica e stile di vita o dovrei iniziare a pensare alla chirurgia?
2) La mia situazione è pericolosa o può portare anche a dei problemi cardiaci o respiratori?
3) Devo preoccuparmi o cosa mi può succedere se non riesco ad estirpare l'helycobacter?
4) Il mio caso è cronico o passeggero?

Avrei bisogno di capire meglio il mio problema..perchè i consigli senza spiegazione non hanno senso secondo me..
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
1 - Si la terapia ed il rispetto delle norme antireflusso danno ottimi risultati e nel suo caso non vi è indicazione alla chirurgia;

2 - No;

3 - NO, non le succede nulla, l'HP non ha ruolo nel reflusso ma nella gastrite;

4 - Cronico.


Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Finalmente un Vero Dottore che è riuscito a dirmi EFFETTIVAMENTE il tutto.
Le volevo chiedere un'ultima cosa.

Ho letto nel web l'argomento dell'esofago di barrett.
Quante probabilità ho di contrarre questa malattia?
E' collegata con il reflusso cronico?
E domanda fondamentale che sul web non riesco a trovare:
come faccio a sapere se il dolore al braccio e al petto sia a livello cardiaco o di stomaco?
Ci sono dei segnali che li differenziano oppure devo stare sempre con l'ansia e la prontezza di andare in pronto soccorso ogni qual volta che mi vengono i dolori?

Grazie mille per la risposta.

[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'Esofago di Barrett è la complicanza più importante nella malattia cronica da reflusso gastroesofageo (GERD), (10-15 % circa dei pazienti affetti, caucasici e con età maggiore o uguale a 50 anni).

Le risposte ai sintomi non le troverà sul web ma gliele daranno i medici che sceglie per farsi seguire.
Lo stesso vale per i segnali, a volte si possono sovrapporre similarmente ed è compito del medico fare la diagnosi differenziale.

Ovviamente sono discorsi generali,
un giovane come lei, se ha effettuato un corretto screening cardiologico non dovrebbe temere.

Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Saluti
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Di nulla.

Auguroni
[#6]
Utente
Utente
Salve dottore,
volevo chiederle una cosa,
da due giorni che ,quando deglutisco, sento un dolore al centro del petto; tutto questo non sempre ma tipo 1 ora al gg.
Per quanto riguarda il reflusso, lo sento molto di meno rispetto a prima, infatti il "nodo" in gola lo sento al minimo..

Cosa può essere?
Si sta infiammando ancora di più l'esofago o è in fase di guarigione?

La ringrazio anticipatamente
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Potrebbero essere disturbi legati a delle discinesie esofagee (alterazioni della motilità) passeggere (possibili in corso di reflusso).

Saluti
[#8]
Utente
Utente
Eccomi di nuovo dottore,
per quanto riguarda il dolore, io penso che sia proprio l'esofago, perchè mi fa male la parte sinistra dello sterno solo la sera! Durante il giorno sto bene, ma appena arriva la sera dopo aver mangiato, le mie paure aumentano con il dolore.
La cura l'ho iniziata il 5 Novembre con:

Lansox 30mg al mattino per 2 mesi;
claritomicina 500mg e Zimox 1 g al mattino e alla sera per 7 gg
gaviscon advance 30 min dopo i pasti.

Oggi sono al 15 gg di cura (premetto che da un mese prendevo già l'esomeprazolo), i risultati sono positivi, ma l'unico problema è adesso questo dolore allo sterno la sera e non mi fa male più quando deglutisco.

Vorrei sapere da lei la tempistica di guarigione media dell'esofagite e/o quando posso vedere realmente l'efficacia della terapia?
E in più, la postura mentre cammino o sto seduto aiuta contro il reflusso e il dolore sternale?

La ringrazio anticipatamente
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Occorrono almeno quattro settimane.

Anche la postura può incentivare il reflusso (es. piegarsi in avanti, la posizione supina, etc.)

Saluti
[#10]
Utente
Utente
Salve dottore,
le scrivo nuovamente per acapire cosa è quest'altro problema.

Ieri sera avevo difficoltà a respirare fino ad oggi pomeriggio alle 5.

Non ero per nulla agitato, anzi, stavo bene ma avevo difficoltà nella respirazione...provavo a respirare ma non ci riuscivo, mi mancava l'aria..posso dire che questa sensazione mi è passata in questo modo: mi sono seduto sulla sedia nella posizione come se dovessi defecare e dopo 10 minuti la mia respirazione è tornata normalissima. Sono passato dalla guardia medica e mi ha misurato la pressione (110/80) e l'ossigenazione dei polmoni (100%)
Questa sera invece non ho avuto problemi a respirare, ma più che altro, quando stavo in piedi e provavo a fare un respiro profondo, sentivo un dolore nella parte bassa a sinistra della spalla, mentre quando stavo nella solita posizione seduta, il dolore non lo sentivo!

Ho preso il gaviscon advance e il dolore mi è passato; anche se respiro profondamente, lo faccio bene e non ho nessun tipo di dolore, quindi mi sento normale!
Per quanto riguarda i dolori del petto e il "muco" in gola sono scomparsi.

1) Da cosa può dipendere questo fattore?
2) E' l'ernia che si blocca nella gabbia toracica?
3) Devo rifare la gastroscopia per vedere se è peggiorata l'ernia o devo fare ulteriori analisi?
4) Ho letto su internet che l'ernia iatale può portare a una crisi respiratoria grave..potrebbe succedere nel mio caso visto che ho un ernia iatale media?

Visto che lei è stato sempre esaustivo e preciso nelle risposte, la ringrazio anticipatamente di cuore.
[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Difficile esprimersi a distanza,
senza la possibilità di verificare "direttamente" quanto riferisce.

E' possibile che l'ernia abbia un ruolo,
ma le consigliodi farsi valutare dal curante.

Saluti
[#12]
Utente
Utente
Ho letto su internet che l'ernia iatale può portare a una crisi respiratoria grave..potrebbe succedere nel mio caso visto che ho un ernia iatale media?

Visto che lei è stato sempre esaustivo e preciso nelle risposte, la ringrazio anticipatamente di cuore.
[#13]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Sarebbe corretto parametrare e centimetrare l'ernia iatale durante la gastroscopia, misurando la distanza della Linea Z dallo iato diaframmatico,
dire media è un dato troppo poco oggettivo.

Intuitivamente non credo che lei abbia un'ernia tale da darle <<una crisi respiratoria grave>>.

SALUTI
[#14]
Utente
Utente
Salve dottore,
il mio medico mi ha prescritto una cura antidepressiva con Elopram goccie (citalopram).
Volevo chiederle se questo medicinale può creare problemi con lansox e neoperydis perchè ho letto che quest'ultimo provoca un allungamento del Qt e l'elopram dice che è sconsigliato a chi ha questo tipo di problema..
Quindi potrei prenderlo o dovrei evitarlo?

La ringrazio in anticipo per la risposta
[#15]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
In effetti Citalopram è controindicato in co-somministrazione con medicinali noti per causare un prolungamento dell’intervallo QT,
benchè sia evento raro, con il prodotto da lei citato.

Le consiglio, per correttezza di far presente quanto ci scrive al suo prescrittore.

Cordialmente
[#16]
Utente
Utente
Salve di nuovo dottore,
Volevo chiederle una cosa. Ma per gastrite antrale eritematosa che ho io, è cronica oppure può guarire?

Grazie di nuovo
[#17]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Mancano i prelievi bioptici per dare una risposta compiuta alla sua domanda.

Presumibilmente, leggendo il referto riportato, con tutti i limiti di una simile valutazione, sembrerebbe un processo lieve e quindi reversibile.


Distinti Saluti
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