Fastidio e cambio dell'alvo
Buonasera, ho 25 anni e scrivo per un disturbo presente da quasi un mese,
In pratica si tratta di un leggero fastidio fra il fianco sinistro e la schiena, all'altezza delle due costole. Nella stessa zona avevo in precedenza preso una botta cadendo di schiena con vistoso ematoma, ma il fastidio non si è presentato prima di una decina di giorni, ma il mio medico ha affermato che quella fosse la causa
Il fastidio è molto leggero di solito, anche se variabile durante la giornata. Delle volte è impercettibile se non ci faccio caso.
Da allora però ho notato un cambio dell'alvo. Le feci prima si presentavano a consistenza variabile, a volte formate altre no. Ora invece sono sempre formate, paradossalmente sono migliorate. La frequenza è rimasta invariata a 1-2 volte al giorno in media
Non so se il fastidio ed il cambiamento sono correlati, anche perchè oramai il trauma alle costole risale quasi ad un mese fa e non credo possa ricondursi a quell'episodio. Pensa che debba fare qualche controllo?
In pratica si tratta di un leggero fastidio fra il fianco sinistro e la schiena, all'altezza delle due costole. Nella stessa zona avevo in precedenza preso una botta cadendo di schiena con vistoso ematoma, ma il fastidio non si è presentato prima di una decina di giorni, ma il mio medico ha affermato che quella fosse la causa
Il fastidio è molto leggero di solito, anche se variabile durante la giornata. Delle volte è impercettibile se non ci faccio caso.
Da allora però ho notato un cambio dell'alvo. Le feci prima si presentavano a consistenza variabile, a volte formate altre no. Ora invece sono sempre formate, paradossalmente sono migliorate. La frequenza è rimasta invariata a 1-2 volte al giorno in media
Non so se il fastidio ed il cambiamento sono correlati, anche perchè oramai il trauma alle costole risale quasi ad un mese fa e non credo possa ricondursi a quell'episodio. Pensa che debba fare qualche controllo?
[#1]
Non credo che un trauma toracico possa modificare l'alvo.
È sicuro di non aver modificato la dieta e l'introito di acqua?
A seguito del trauma ha interrotto una precedente attività sportiva?
Mi faccia sapere!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
È sicuro di non aver modificato la dieta e l'introito di acqua?
A seguito del trauma ha interrotto una precedente attività sportiva?
Mi faccia sapere!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie per la disponibilità, in effetti sono stato poco chiaro.
Ricapitolando:
Più o meno un mese fa sono caduto dal bracciolo di un divano sbattendo contro lo spigolo vivo di una sedia, il trauma era localizzato all'altezza delle ultime due costole sinistre a lato della schiena, vicino al fianco.
Non ho avuto fastidi (eccetto il dolore al tocco, per il grosso ematoma formatosi) per 2 settimane,
In seguito ho incominciato ad avvertire un fastidio nella stessa zona, molto lieve, sembra di avere un gonfiore interno, come se qualcosa premesse contro le costole. Da seduto quasi non si avverte, si accentua leggermente in piedi. E' anche discontinuo nella giornata e delle volte si estende allo stessa altezza però verso la parete addominale (sopratutto durante la corsa)
Il mio medico mi ha detto che è frutto del trauma precedente, anche se per due settimane non ho avuto fastidi.
Ho incominciato a notare che il mio alvo è cambiato, paradossalmente è migliorato in termini di consistenza delle feci (in precedenza la consistenza era variabile a periodi, ora le feci sono sempre formate), senza un reale cambiamento di dieta o di assunzione d'acqua. Il numero delle volte è rimasto invariato, come sempre 1-2 volte al giorno. Mi alleno leggermente di meno rispetto a questa estate ma per motivi metereologici, il fastidio non preclude nessun movimento. Ho notato delle volte, nel cilindro fecale, palline gelatinose di muco. Cosa che però accadeva anche prima se pur meno.
Ho incominciato a pensare che quindi il problema sia intestinale, secondo lei è indicabile qualche controllo?
Ricapitolando:
Più o meno un mese fa sono caduto dal bracciolo di un divano sbattendo contro lo spigolo vivo di una sedia, il trauma era localizzato all'altezza delle ultime due costole sinistre a lato della schiena, vicino al fianco.
Non ho avuto fastidi (eccetto il dolore al tocco, per il grosso ematoma formatosi) per 2 settimane,
In seguito ho incominciato ad avvertire un fastidio nella stessa zona, molto lieve, sembra di avere un gonfiore interno, come se qualcosa premesse contro le costole. Da seduto quasi non si avverte, si accentua leggermente in piedi. E' anche discontinuo nella giornata e delle volte si estende allo stessa altezza però verso la parete addominale (sopratutto durante la corsa)
Il mio medico mi ha detto che è frutto del trauma precedente, anche se per due settimane non ho avuto fastidi.
Ho incominciato a notare che il mio alvo è cambiato, paradossalmente è migliorato in termini di consistenza delle feci (in precedenza la consistenza era variabile a periodi, ora le feci sono sempre formate), senza un reale cambiamento di dieta o di assunzione d'acqua. Il numero delle volte è rimasto invariato, come sempre 1-2 volte al giorno. Mi alleno leggermente di meno rispetto a questa estate ma per motivi metereologici, il fastidio non preclude nessun movimento. Ho notato delle volte, nel cilindro fecale, palline gelatinose di muco. Cosa che però accadeva anche prima se pur meno.
Ho incominciato a pensare che quindi il problema sia intestinale, secondo lei è indicabile qualche controllo?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 12/11/2012.
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