Cistifellea

Salve, vorrei sapere quali esami si possono fare per valutare il corretto funzionamento della cistifellea oltre alla Gastroscopia e all'ecografia addominale. Grazie. Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Esiste un esame chiamato hida scan, poco utilizzato in Italia,che valuta la capacita'contrattile della colecisti.Per quale motivo vuole saperlo?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, il fatto è che l'anno scorso ho avuto diversi problemi di salute in parte collegati all'helicobacter pylori che ho scoperto di avere con la gastroscopia, ho fatto le cure antibiotiche e poi ho fatto gli esami per essere certo di non averlo più ed in parte i miei disturbi gastrici sono passati, però spesso accuso ancora mal di testa e in certi casi quando è forte mi vengono capogiri con la sensazione quasi di svenire poi dopo poco passa e mi sono accorto che spesso dopo digerisco o vado di corpo. Con la gastroscopia e l'ecografia la cistifellea sembra non avere problemi ma siccome mi madre ha avuto problemi alla cistifellea e sintomi simili mi chiedevo se c'erano altri esami x controllarne il corretto funzionamento. Ora ho deciso di fare anche la prova dello sforzo, ma sinceramente non so più a cosa pensare. Lei cosa mi consiglia? Secondo lei può essere la cistifellea o altro? La ringrazio.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Ho capito.
A me sembra molto imporbabile una correlazione tra i suoi attuali sintomi e la colecisti.
Prego
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Utente
Utente
Scusi se la disturbo ancora ma secondo lei allora da cosa possono essere dovuti questi sintomi, dato che è da un anno che ho problemi e non sono ancora riuscito a venirne a capo. La ringrazio ancora e mi scusi per il disturbo.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Questo è un po' difficile da dire a distanza, sicuramente affidarsi a un gastroenterologo è la cosa migliore