Fenomeni dissociativi e disturbi gastrici
Premetto che ho 31 anni, 1,74 per 74 kg, pressione 120(100)-60 (70), fumatore, faccio attività fisica 3 volte a settimana. Sono afflitto da 19 mesi circa da vertigini soggettive continue, che definirei meglio con il termine di "disequilibrio", fenomeni neurovegetativi (sudorazione, leggera nausea), tensione gastrica, borborigmi. A tutto ciò si associa una sensazione di malessere generale che descriverei come uno stato seminfluenzale (senza febbre). Ho effettuato analisi del sangue (compresi marcatori hiv,epatite B e C,tiroide,Cobalamina, Prl, Testosterone,Pcr,Potassio,Sodiemia,Magnesio, Ves 1h,IgA,IgG AGA,IgA EMA,anti EBV IgC,anti EBV IgM,anti CMV IgG,anti CMV IgM,vitamina b6), holter cardiaco, holter dinamico ad eventi, due elettrocardiogramma, due ecocuore, esame oculistico, rx in toto in ortostatismo, risonanza magnetica cervello-tronco encefalico-cervicale-dorsale-lombo-sacrale senza mdc, visita dall'otorino (prova indice-naso, romberg, fukuda, halmagyi, occhiali di frenzel, head shaking, seamont, pagnini-mc clure, rose e hallpike, prova audiometrica), rx esofago-stomaco-duodeno con contrasto, ecografia tiroidea, ecocolordoppler aortico-transmitralico-polmonare-transtricuspidale, due ecocolordoppler dei tronchi sovrartici, spirometria, saturimetro, carico glicemico, esame posturale e gnatologico, esame neurologico, psichiatrico. Tutti gli esami sono usciti nella norma. Leggendo qua e là su Internet ho notato come spesso non sia solo la mente ad influenzare l'apparato digestivo ma come possa anche accadere il contrario. Patologie come l'helicobacter pylori o problemi al fegato possono sfociare in gravi patologie neurologiche o vestibolari. Prima di accettare la diagnosi di "disturbi d'ansia generalizzata" voglio accertarmi che il mio corpo sia in perfetta salute. Ciò che più mi spaventa sono, come dal titolo del mio consulto, i fenomeni dissociativi (depersonalizzazione e derealizzazione) che si presentano spesso accompagnati dagli altri sintomi di cui sopra. Spesso anche il solo trattenere le feci più a lungo mi amplifica la mia "sensazione vertiginosa". Quali sono le patologie gastrointestinali che possono comportare disturbi neurologici? E' opportuno che mi sottoponga ad un "breath test" per la diagnosi di intolleranza al lattosio e per l'helicobacter pylori? Quali marcatori ematochimici posso introdurre nelle mie prossime analisi del sangue per stare più tranquillo? E' consigliabile un'ecografia epatica e all'addome?
Grazie anticipatamente
Cordialità
Grazie anticipatamente
Cordialità
[#1]
Lei dice
<<....esame neurologico, psichiatrico. Tutti gli esami sono usciti nella norma>>
poi afferma
<<Prima di accettare la diagnosi di "disturbi d'ansia generalizzata">>,
pertanto le chiedo, è in trattamento farmacologico per tali problemi?
Se si, potrebbe trattarsi di effetti collaterali dei farmaci in uso.
Cordiali Saluti
<<....esame neurologico, psichiatrico. Tutti gli esami sono usciti nella norma>>
poi afferma
<<Prima di accettare la diagnosi di "disturbi d'ansia generalizzata">>,
pertanto le chiedo, è in trattamento farmacologico per tali problemi?
Se si, potrebbe trattarsi di effetti collaterali dei farmaci in uso.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Salve, grazie per la celerità nel rispondermi.
Sono stato in cura per circa 10 mesi con entact da 10 mg e per 6 mesi con 15 gocce En. Adesso sono in cura, da circa un mese, con 5 mg di Entact. Potrebbero anche essere effetti collaterali dall'assunzione di questi farmaci ma credo che dopo quasi un anno certi "effetti" dovrebbero essere svaniti.
Non accetto di buon grado la diagnosi di: "distress, somatizzazioni e attacchi di panico". Mentre effettuo questa cura vorrei approfondire ancora la questione da un punto di vista diagnostico-strumentale. Ci sono patologie metaboliche o a carico degli organi digerenti che possono portare a questi sintomi?
Grazie ancora
Cordialità
Sono stato in cura per circa 10 mesi con entact da 10 mg e per 6 mesi con 15 gocce En. Adesso sono in cura, da circa un mese, con 5 mg di Entact. Potrebbero anche essere effetti collaterali dall'assunzione di questi farmaci ma credo che dopo quasi un anno certi "effetti" dovrebbero essere svaniti.
Non accetto di buon grado la diagnosi di: "distress, somatizzazioni e attacchi di panico". Mentre effettuo questa cura vorrei approfondire ancora la questione da un punto di vista diagnostico-strumentale. Ci sono patologie metaboliche o a carico degli organi digerenti che possono portare a questi sintomi?
Grazie ancora
Cordialità
[#3]
Voglio dirle che l'Escitalopram annovera fra i suoi effetti collaterali anche:
- diminuzione della libido
- insonnia, sonnolenza, capogiro, affaticamento
- nausea
- depersonalizzazione
Per quanto riguarda gli aspetti gastroenterologici,
la <<tensione gastrica, borborigmi.>> sono sintomi aspecifici,
che possono essere legati a cause varie come: aerofagia, assunzione di cibi flatogeni, colon irritabile ed anche malassorbimenti,
pertanto non sarebbe inutile eseguire dei test per le intolleranze alimentari.
Saluti
- diminuzione della libido
- insonnia, sonnolenza, capogiro, affaticamento
- nausea
- depersonalizzazione
Per quanto riguarda gli aspetti gastroenterologici,
la <<tensione gastrica, borborigmi.>> sono sintomi aspecifici,
che possono essere legati a cause varie come: aerofagia, assunzione di cibi flatogeni, colon irritabile ed anche malassorbimenti,
pertanto non sarebbe inutile eseguire dei test per le intolleranze alimentari.
Saluti
[#4]
Utente
Grazie ancora per la risposta.
L'unico test che, a riguardo, ho effettuato è quello della celiachia.
Ho sempre discusso con molti medici riguardo alla validità dei test per le intolleranze alimentari. Molti mi hanno sempre contestato l'idea di effettuarli, definendoli costosi (anche perchè non mutuabili) e con totale mancanza di basi scientifiche. Addirittura, da alcuni medici, ritenuti pericolosi perché andrebbero ad eliminare molti alimenti indispensabili alla salute. Naturalmente in questo discorso non entra il "breath test" per la diagnosi di intolleranza al lattosio e i marcatori sierologici per la celiachia.
Quanto c'è di vero dietro a queste "contestazioni"?
Grazie
Saluti
L'unico test che, a riguardo, ho effettuato è quello della celiachia.
Ho sempre discusso con molti medici riguardo alla validità dei test per le intolleranze alimentari. Molti mi hanno sempre contestato l'idea di effettuarli, definendoli costosi (anche perchè non mutuabili) e con totale mancanza di basi scientifiche. Addirittura, da alcuni medici, ritenuti pericolosi perché andrebbero ad eliminare molti alimenti indispensabili alla salute. Naturalmente in questo discorso non entra il "breath test" per la diagnosi di intolleranza al lattosio e i marcatori sierologici per la celiachia.
Quanto c'è di vero dietro a queste "contestazioni"?
Grazie
Saluti
[#8]
Utente
Grazie ancora per la risposta.
Volevo chiederle un'ultima cosa.
Ci può essere una connessione tra le mie "vertigini" e i disturbi gastrici che lamento?
Mi spiego meglio.
Un mese prima che iniziassi ad avvertire le vertigini (aprile 2011) per circa tre settimane ho avvertito leggerissimi bruciori alla "bocca" dello stomaco. Bruciori che non passavano nemmeno con l'assunzione del "Geffer" e neanche cercando di non mangiare o bere alimenti che potessero provocarmi l'acidità. Il mio medico imputò tutto ad una forma gastrica-ansiosa. All'improvviso tutto si è risolto e non ho più lamentato nessun problema se non quello delle vertigini. Quando hanno ritirato il "Geffer" dal mercato farmaceutico ero preoccupato che la cosa fosse collegata (Geffer- Vertigini).
A questo punto mi chiedo se l'apparato digerente possa provocare vertigini o problemi psichiatrici. Ho letto di encefalopatie e anche di problemi legati al nervo vago che possono comportare questo tipo di sintomatologia.
Grazie ancora per la disponibilità
Cordialità
Volevo chiederle un'ultima cosa.
Ci può essere una connessione tra le mie "vertigini" e i disturbi gastrici che lamento?
Mi spiego meglio.
Un mese prima che iniziassi ad avvertire le vertigini (aprile 2011) per circa tre settimane ho avvertito leggerissimi bruciori alla "bocca" dello stomaco. Bruciori che non passavano nemmeno con l'assunzione del "Geffer" e neanche cercando di non mangiare o bere alimenti che potessero provocarmi l'acidità. Il mio medico imputò tutto ad una forma gastrica-ansiosa. All'improvviso tutto si è risolto e non ho più lamentato nessun problema se non quello delle vertigini. Quando hanno ritirato il "Geffer" dal mercato farmaceutico ero preoccupato che la cosa fosse collegata (Geffer- Vertigini).
A questo punto mi chiedo se l'apparato digerente possa provocare vertigini o problemi psichiatrici. Ho letto di encefalopatie e anche di problemi legati al nervo vago che possono comportare questo tipo di sintomatologia.
Grazie ancora per la disponibilità
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.9k visite dal 12/11/2012.
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