Il colon irritabile

Da qualche hanno ho saputo di avere il colon irritabile e colite spastica,dopo aver effettuato una visita medica.I sintomi che presentavo e che presento tuttora sono frequenti crampi e spasmi e una stanchezza muscolare in corrispondenza dell'intestino dopo aver defecato.Avverto inoltre una forte stanchezza, sonnolenza e uno stato di confusione alla testa,nello specifico alla nuca.Ho notato che quando la temperatura climatica scende i miei sintomi peggiorano e mi chiedo perchè le condizioni climatiche influiscano così negativamente.Non ho grossi problemi di stipsi,forse un pò di ostruzione giacchè ho le emorroidi esterne di secondo grado.Ho un intestino abbastanza regolare;ogni mattina e una sola volta.Nel caso di una seconda evacuazione (che raramente succede,solo dopo avere mangiato cibi molto elaborati)i miei sintomi peggiorano, anche in quel caso,come se il mio intestino andasse sotto sforzo,ma non ho dolore.Tempo fa ho effettuato una colonscopia e mi è stata riscontrata un'infezione al retto "proctite" che mi causava dei sanguinamenti e la presenza di muco sanguinolento.L'ho curata, ma a distanza di mesi si è ripresentata, e quando ciò avviene i miei sintomi si accentuano(stanchezza,cefalea nucale).Finora ho assunto il debridat e spasmex somatico 40 per gli spasmi che alcune volte mi causano forti dolori e un'altro farmaco per 'infezione che le ho già descritto.Adesso mi chiedo è possibile trovare una cura definitiva per i miei problemi? Seguo già un'alimentazione sana, non fumo,non bevo. Spero che lei dottore possa risolvere il mio disturbo che seppure banale mi trascino da anni e quando il clima è più freddo ne risento particolarmente. Nel ringraziarla per una sua eventuale risposta le porgo i miei cordiali saluti
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Purtroppo la sindrome del colon irritabile pur essendo una patologia del tutto benigna non si risolve mai definitivamente. Nella sua storia naturale riconosce momenti di remissione ed altri di riacutizzazione. La sua cura non è mai univoca e pertanto deve affidarsi alle cure di un gastroenterologo che volta per volta adeguerà la terapia secondo i sintomi prevalenti

Dr. Roberto Rossi

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Utente
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Gentile Dottore, la ringrazio per la sua tempestiva risposta,andrò sicuramente da uno specialista.In questo consulto speravo che lei potesse darmi altre risposte;se la cura che sto seguendo fosse adeguata e soprattutto se il clima davvero influisca sulla patologia come io penso.
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