Alternanza stipsi/diarrea e crampi addominali
Salve,
da qualche mese a questa parte ho notato grandi cambiamenti nelle mie abitudini intestinali.
Ero solito andare al bagno circa una volta al giorno e non ho mai avuto problemi legati alla defecazione.
Da agosto circa ho notato un progressivo cambiamento delle mie abitudini, le feci sono aumentate esponenzialmente tanto che ero costretto ad andare in bagno anche 4 o 5 volte al giorno, e spesso avevano una consistenza morbida e molto oleosa, con la presenza di una sorta di muco anch'esso molto oleoso.
Dopo questo periodo di abbondanti feci ho avuto un'altra preoccupante variazione di tendenza circa un mese fa, ossia ho iniziato è iniziato un periodo di alternanza tra stitichezza e dissenteria, passando fino a sei giorni di completa stitichezza che si risolvevano poi in un giorno di diarrea molto intensa con numerosi attacchi al giorno (nell'ultimo episodio ho avuto circa una decina di attacchi in dodici ore).
La cosa che più mi preoccupa è che la consistenza della diarrea dopo i primi attacchi diventa molto acquosa e spesso arriva ad essere completamente acqua.
Due mesi fa quasi ho effettuato le analisi del sangue che non hanno evidenziato nulla di preoccupante, benchè si è riscontrato un generale abbassamento dei valori di ferro, globuli rossi e piastrine (benchè al limite dei valori minimi o comunque non molto differenti).
Ho già chiesto un consulto gastroenterologo, ma nell'attesa volevo sapere a cosa possono far pensare questi sintomi data anche la preoccupazione visibile che ha manifestato il mio medico curante nel visitarmi e nel constatare che al sesto giorno di stitichezza le feci ancora non erano scese nel retto.
Aggiungo che in questo periodo ho subito un forte colpo psicologico, e sto vivendo un momento di intensa crisi, e infatti si è pensato alla sindrome del colon irritabile, potrebbe essere quella anche con questa sintomatologia?
Insomma volevo solo qualche informazione in più.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialmente.
da qualche mese a questa parte ho notato grandi cambiamenti nelle mie abitudini intestinali.
Ero solito andare al bagno circa una volta al giorno e non ho mai avuto problemi legati alla defecazione.
Da agosto circa ho notato un progressivo cambiamento delle mie abitudini, le feci sono aumentate esponenzialmente tanto che ero costretto ad andare in bagno anche 4 o 5 volte al giorno, e spesso avevano una consistenza morbida e molto oleosa, con la presenza di una sorta di muco anch'esso molto oleoso.
Dopo questo periodo di abbondanti feci ho avuto un'altra preoccupante variazione di tendenza circa un mese fa, ossia ho iniziato è iniziato un periodo di alternanza tra stitichezza e dissenteria, passando fino a sei giorni di completa stitichezza che si risolvevano poi in un giorno di diarrea molto intensa con numerosi attacchi al giorno (nell'ultimo episodio ho avuto circa una decina di attacchi in dodici ore).
La cosa che più mi preoccupa è che la consistenza della diarrea dopo i primi attacchi diventa molto acquosa e spesso arriva ad essere completamente acqua.
Due mesi fa quasi ho effettuato le analisi del sangue che non hanno evidenziato nulla di preoccupante, benchè si è riscontrato un generale abbassamento dei valori di ferro, globuli rossi e piastrine (benchè al limite dei valori minimi o comunque non molto differenti).
Ho già chiesto un consulto gastroenterologo, ma nell'attesa volevo sapere a cosa possono far pensare questi sintomi data anche la preoccupazione visibile che ha manifestato il mio medico curante nel visitarmi e nel constatare che al sesto giorno di stitichezza le feci ancora non erano scese nel retto.
Aggiungo che in questo periodo ho subito un forte colpo psicologico, e sto vivendo un momento di intensa crisi, e infatti si è pensato alla sindrome del colon irritabile, potrebbe essere quella anche con questa sintomatologia?
Insomma volevo solo qualche informazione in più.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialmente.
[#1]
È proprio come dice lei,
il suo quadro clinico ha le carte in regola per rientrare nella sindrome del colon irritabile.
Ha fatto quindi la cosa giusta, chiedendo una visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali Saluti
il suo quadro clinico ha le carte in regola per rientrare nella sindrome del colon irritabile.
Ha fatto quindi la cosa giusta, chiedendo una visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta,
ora però è sorto un dubbio.
Il mio medico curante è dell'idea di non somministrarmi nessun tipo di lassativo e aspettare che la defecazione arrivi naturalmente per non rischiare di alterare ancora di più i ritmi che ho preso naturalmente, mentre il gastroenterologo mi ha detto di dover liberarmi prima anche solo di una visita sommaria.
Come sarebbe meglio?
ora però è sorto un dubbio.
Il mio medico curante è dell'idea di non somministrarmi nessun tipo di lassativo e aspettare che la defecazione arrivi naturalmente per non rischiare di alterare ancora di più i ritmi che ho preso naturalmente, mentre il gastroenterologo mi ha detto di dover liberarmi prima anche solo di una visita sommaria.
Come sarebbe meglio?
[#3]
La cura del Colon Irritabile è complessa,
soprattutto nei casi come il suo in cui l'alvo è alternante.
Se il suo intestino è in una fase disfunzionale non comprendo cosa voglia dire
<<aspettare che la defecazione arrivi naturalmente per non rischiare di alterare ancora di più i ritmi che ho preso >>.
Inoltre non ho compreso se e perchè ritiene che il gastroenterologo abbia eseguito <<una visita sommaria>>.
soprattutto nei casi come il suo in cui l'alvo è alternante.
Se il suo intestino è in una fase disfunzionale non comprendo cosa voglia dire
<<aspettare che la defecazione arrivi naturalmente per non rischiare di alterare ancora di più i ritmi che ho preso >>.
Inoltre non ho compreso se e perchè ritiene che il gastroenterologo abbia eseguito <<una visita sommaria>>.
[#4]
Ex utente
Mi sono accorto di aver omesso ,nel testo principale, di descrivere i crampi addominali che avverto. Per quasi tutto il giorno provo fitte di un dolore acuto, molto fastidioso, localizzato quasi sempre nella parte destra e alta dell'addome, alle volte praticamente sotto le costole, che non passa cambiando posizione e nemmeno dopo un eventuale defecazione. Tra l'altro anche il livello di aria emessa è sceso di molto, e in questi sette giorni di stitichezza non ne ho fatta praticamente mai, solo ieri e oggi ne ho espulsa un minimo. Ho anche preso due lassativi blandi, uno ieri sera e uno stamattina, ma ancora nessun cambiamento di situazione, non sento nemmeno minimamente lo stimolo.
Aggiungo una cosa, che forse non è correlata in nessun modo, ossia che in questi giorni è aumentata la sensazione di stanchezza, con un senso di pesantezza e mal di testa frequente e sento come un fastidio articolare alle ginocchia e alle dita delle mani.
Aggiungo una cosa, che forse non è correlata in nessun modo, ossia che in questi giorni è aumentata la sensazione di stanchezza, con un senso di pesantezza e mal di testa frequente e sento come un fastidio articolare alle ginocchia e alle dita delle mani.
[#5]
Ex utente
In riferimento alla frase: "aspettare che la defecazione arrivi naturalmente per non rischiare di alterare ancora di più i ritmi che ho preso" , il mio medico curante consiglia di evitare di prendere lassativi per non rischiare di aumentare l'entità dell'episodio diarroico che arriverà, visto che ,nelle settimane passate, gli attacchi sono stati molto forti senza prendere nessuna sostanza, con numerosi episodi durante la giornata.
Riguardo alla vista gastroenterologa, non mi sono spiegato bene. Non l'ho ancora fatta, ho solo contattato il medico per telefono che mi ha consigliato di evacuare prima di ogni possibile visita anche non approfondita.
Riguardo alla vista gastroenterologa, non mi sono spiegato bene. Non l'ho ancora fatta, ho solo contattato il medico per telefono che mi ha consigliato di evacuare prima di ogni possibile visita anche non approfondita.
[#6]
<<In riferimento alla frase: "aspettare che la defecazione arrivi naturalmente per non rischiare di alterare ancora di più i ritmi che ho preso" , il mio medico curante consiglia di evitare di prendere lassativi per non rischiare di aumentare l'entità dell'episodio diarroico che arriverà, visto che ,nelle settimane passate, gli attacchi sono stati molto forti senza prendere nessuna sostanza, con numerosi episodi durante la giornata.>>
<<Riguardo alla vista gastroenterologa, non mi sono spiegato bene. Non l'ho ancora fatta, ho solo contattato il medico per telefono che mi ha consigliato di evacuare prima di ogni possibile visita anche non approfondita.>>
Non concordo con nessuna delle due posizioni!
Ad ogni modo per quanto racconta solo la visita diretta è in grado di dettagliare meglio la sua obiettività.
<<Riguardo alla vista gastroenterologa, non mi sono spiegato bene. Non l'ho ancora fatta, ho solo contattato il medico per telefono che mi ha consigliato di evacuare prima di ogni possibile visita anche non approfondita.>>
Non concordo con nessuna delle due posizioni!
Ad ogni modo per quanto racconta solo la visita diretta è in grado di dettagliare meglio la sua obiettività.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 49.3k visite dal 10/11/2012.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.