Esofagite erosiva
Buonasera, sono una ragazza di 33 anni che dopo 4 anni di terapia con gli ipp a intervalli di tempo anche molto lunghi(un anno), non ha trovato sollievo per L'esofagopatia erosiva ormai estesa a quasi tutta la circonferenza. Questo il risultato di ben 5 EGDS.Tre anni fa ho eseguito anche un'impedenziometria il cui risultato è stato: tracciato nella norma.
Quello che mi chiedo è: si può avere una esofagite così severa con tutti i sintomi che comporta tra cui anche dolore vero e proprio retrosternale, pirosi, eruttazioni gassose continue,gonfiori allo stomaco ecc. con una impedenziometria negativa e senza che gli ipp facciano niente, anzi a volte ho la sensazione che con essi la situazione peggiori. Forse quest'ultima è solo una sensazione visto che il mio disturbo è perenne e costante, giorno, notte, stomaco pieno o vuoto? tra l'altro sto eseguendo tutte le norme igienico-dietetiche del caso, con fatica visto che già peso 46 kg. La mia sensazione è quella di non avere la MRGE a questo punto ma che la causa sia da ricercare da un'altra parte. Ormai sono veramente disperata.Grazie per la disonibilità!
Saluti
Quello che mi chiedo è: si può avere una esofagite così severa con tutti i sintomi che comporta tra cui anche dolore vero e proprio retrosternale, pirosi, eruttazioni gassose continue,gonfiori allo stomaco ecc. con una impedenziometria negativa e senza che gli ipp facciano niente, anzi a volte ho la sensazione che con essi la situazione peggiori. Forse quest'ultima è solo una sensazione visto che il mio disturbo è perenne e costante, giorno, notte, stomaco pieno o vuoto? tra l'altro sto eseguendo tutte le norme igienico-dietetiche del caso, con fatica visto che già peso 46 kg. La mia sensazione è quella di non avere la MRGE a questo punto ma che la causa sia da ricercare da un'altra parte. Ormai sono veramente disperata.Grazie per la disonibilità!
Saluti
[#1]
Le chiedo se oltre alla esofagite le EGDScopie parlano di beanza cardiale od altro,
ed inoltre se usa procinetici e rispetta norme antireflusso.
Cordiali Saluti
ed inoltre se usa procinetici e rispetta norme antireflusso.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie mille Dott. Quatraro per la sua risposta!
Si, dall'ultima EGDS effettivamente il cardias è risultato beante, questo un mese fa, cosa però non riscontrata in precedenza e i sintomi sono sempre uguali da 4 anni.
In sostanza ciò che mi preoccupa è l'esofagite che va avanti, seguo le norme antireflusso e le gastroscopie precedenti parlano di cardite acuta e in una c'era anche gastrite antrale. Niente H.P.
I procinetici li ho presi per una settimana soltanto, ho dovuto interrompere il trattamento a causa degli effetti collaterali che mi procuravano: giramenti di testa e forte debolezza muscolare. Grazie!
Buon lavoro
Si, dall'ultima EGDS effettivamente il cardias è risultato beante, questo un mese fa, cosa però non riscontrata in precedenza e i sintomi sono sempre uguali da 4 anni.
In sostanza ciò che mi preoccupa è l'esofagite che va avanti, seguo le norme antireflusso e le gastroscopie precedenti parlano di cardite acuta e in una c'era anche gastrite antrale. Niente H.P.
I procinetici li ho presi per una settimana soltanto, ho dovuto interrompere il trattamento a causa degli effetti collaterali che mi procuravano: giramenti di testa e forte debolezza muscolare. Grazie!
Buon lavoro
[#3]
La beanza cardiale è fattore favorente il reflusso.
Non poter utilizzare procinetici è sicuramente un aiuto in meno.
Dovrà concentrarsi, sotto la guida dello specialista, sulla stretta osservanza delle norme antireflusso e su terapia con antisecretivi (PPI) ed antiacidi.
Cordialmente
Non poter utilizzare procinetici è sicuramente un aiuto in meno.
Dovrà concentrarsi, sotto la guida dello specialista, sulla stretta osservanza delle norme antireflusso e su terapia con antisecretivi (PPI) ed antiacidi.
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie Dottore per la tempestività delle sue risposte!
Sono molto attenta alla scelta dei cibi, li ho suddivisi addirittura in base al loro ph, ho eliminato i grassi anche se io ho sempre seguito una dieta leggera, ho tolto spezie, cioccolato, caffè, menta, pomodoro sotto tutte le forme, carne, agrumi e latticini, questi ultimi già da due anni visto che ho intolleranza al latte vaccino. Assumo anche gaviscon già da tempo e prendo il rabeprazolo 20 mg al mattino e 20 mg alla sera rispettivamente 20 minuti prima di colazione e 20 minuti prima di cena.
Se posso farle un'altra domanda le chiedo: potrebbe il tutto essere causato da una mia disfunzione nella motilità esofagea visto che l'effetto degli ipp è quasi nullo? e visto che quando mangio e ingoio il cibo ho quasi sempre come delle contrazioni( non saprei come chiamarle) o meglio degli spasmi esofagei tipo singhiozzi? Sarebbe il caso di eseguire una manometria secondo lei?
Ancora grazie per la sua cortesia!
Sono molto attenta alla scelta dei cibi, li ho suddivisi addirittura in base al loro ph, ho eliminato i grassi anche se io ho sempre seguito una dieta leggera, ho tolto spezie, cioccolato, caffè, menta, pomodoro sotto tutte le forme, carne, agrumi e latticini, questi ultimi già da due anni visto che ho intolleranza al latte vaccino. Assumo anche gaviscon già da tempo e prendo il rabeprazolo 20 mg al mattino e 20 mg alla sera rispettivamente 20 minuti prima di colazione e 20 minuti prima di cena.
Se posso farle un'altra domanda le chiedo: potrebbe il tutto essere causato da una mia disfunzione nella motilità esofagea visto che l'effetto degli ipp è quasi nullo? e visto che quando mangio e ingoio il cibo ho quasi sempre come delle contrazioni( non saprei come chiamarle) o meglio degli spasmi esofagei tipo singhiozzi? Sarebbe il caso di eseguire una manometria secondo lei?
Ancora grazie per la sua cortesia!
[#8]
Utente
Si infatti, la mia era ph-impedenzometria. L'esame che invece lei suggerisce sarebbe un insieme di quello che ho fatto io più manometria a quanto ho capito.
Ma per farlo bisogna interrompere la terapia prima o non è necessario?
vorrei chiederle anche se un colon ipercinetico e discretamente ipertonico con trasverso modicamente ptosico ( riporto dall'rx del tubo digerente effettuato nel 2011) possa contribuire al reflusso gastro esofageo.
Inoltre potrebbe gentilmente spiegarmi cosa significa nello specifico "conglutinazione e modica distensione di anse intestinali nell'emi addome inferiore", ciò riportato dall'ecografia dell'addome di 20 giorni fa.
La ringrazio per la sua gentilezza e per la pazienza.
Ma per farlo bisogna interrompere la terapia prima o non è necessario?
vorrei chiederle anche se un colon ipercinetico e discretamente ipertonico con trasverso modicamente ptosico ( riporto dall'rx del tubo digerente effettuato nel 2011) possa contribuire al reflusso gastro esofageo.
Inoltre potrebbe gentilmente spiegarmi cosa significa nello specifico "conglutinazione e modica distensione di anse intestinali nell'emi addome inferiore", ciò riportato dall'ecografia dell'addome di 20 giorni fa.
La ringrazio per la sua gentilezza e per la pazienza.
[#12]
Utente
Buongiorno Dott. Quatraro, ecco i risultati dell'esame istologico che vorrei sottoporle:
Antro gastrico: mucosa gastrica di tipo antrale ed oxintico con reperti nei limiti di norma, negativo per HP
Fondo gastrico: vedi antro
Terzo inferiore dell'esofago: frustoli di mucosa esofagea e gastrica di tipo cardiale ed oxintico con lieve flogosi cronica della lamina propria.
Quadro coerente con ernia iatale.
Il problema Dottore è che i miei bruciori sono costanti e dopo 3 settimane piene che ho ripreso la cura con gli ipp non ho nessun miglioramento, nemmeno nelle tre-quattro ore successive all'assunzione del farmaco. Questo non riesco a spiegarmelo.
Grazie!!
Saluti
Antro gastrico: mucosa gastrica di tipo antrale ed oxintico con reperti nei limiti di norma, negativo per HP
Fondo gastrico: vedi antro
Terzo inferiore dell'esofago: frustoli di mucosa esofagea e gastrica di tipo cardiale ed oxintico con lieve flogosi cronica della lamina propria.
Quadro coerente con ernia iatale.
Il problema Dottore è che i miei bruciori sono costanti e dopo 3 settimane piene che ho ripreso la cura con gli ipp non ho nessun miglioramento, nemmeno nelle tre-quattro ore successive all'assunzione del farmaco. Questo non riesco a spiegarmelo.
Grazie!!
Saluti
[#14]
Tutto concorda quindi per una Malattia da Reflusso Gastroesofageo, verosimilmente con un esofago "ipersensibile".
Penserei quindi a completare lo studio con l'esame manometrico,
dopodichè con il suo gastroenterologo potrà concordare i più opportuni provvedimenti terapeutici.
Saluti
Penserei quindi a completare lo studio con l'esame manometrico,
dopodichè con il suo gastroenterologo potrà concordare i più opportuni provvedimenti terapeutici.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 4.7k visite dal 09/11/2012.
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