Splenomegalia e disturbi intestinali

Fino a qualche anno fa ho sempre avuto una regolare attività intestinale.
In seguito a vari cicli di antibiotici e cortisone per alcuni episodi di calcolosi renale si è instaurata una sofferenza intestinale.
Per circa due anni ho sofferto di dolori addominali, borborigmi, scariche continue ed intenso meteorismo.
La sintomatologia migliorava decisamente durante la somministrazione di antibiotici, in particolare chinoloni, che mi procuravano qualche mese di remissione dei sintomi.
Riprendendo l'alimentazione abituale, reinserendo pane, pizza, latticini e zuccheri, la situazione si ripresentava.
Dal punto di vista clinico, durante il periodo di due anni, si riscontrava una splenomegalia (diametro bipolare di 13,4 cm) con milza globosa, un aumento dei valori delle transaminasi, Alt con valori di circa 100, Ast nella norma, Gamma GT circa 60, valori elevati di Ferritina.
Una patina biancastra copriva interamente la lingua e avvertivo senso di bruciore alla lingua e alito fecale.
In alcuni periodi di malessere più intenso comparivano delle petecchie al volto di cui alcune sprivano dopo alcuni giorni, altre persistevano più a lungo.
La sintomatologia peggiorava notevolmente nei giorni in cui eseguivo i prelievi di controllo, si aggiungeva una forte nausea con marcata astenia e un'aumentata sofferenza all'addome.
La dieta e l'assunzione di fermenti lattici per lunghi periodi abbassavano i valori delle transaminasi e della ferritina, facendoli rientrare al limite dei valori di riferimento.
Dopo circa un anno e mezzo dalla comparsa dei sintomi, in seguito ad una cura antibiotica con Augmentin, assunto per problema otorinolaringoiatrico, la sensazione di pesantezza e le fitte alla milza sono sparite e ad un controllo ecografico la milza risultava rientrata nelle dimensioni di circa 11 cm di diametro.
La sintomatologia intestinale era migliorata anche se dovevo limitare il pane e evitare l'assunzione di alcool.
Le scariche si presentavano soltanto quando mangiavo pane, pizza, dolci o assumevo alcool.
Circa otto mesi prima, quando avevo ancora scariche continue, mi fu prescritta una colonscopia. L'esito fu negativo.
La preparazione all'esame fu impegnativa per il lassativo da assumere la sera precedente, ma al mattino mi sentivo molto meglio, come "liberato", in particolare il senso di pesantezza che regolarente avvertivo e il meteorismo erano notevolmente attenuati.
Dalle settimane successive ho progressivamente potuto reinserire gli alimenti che avevo escluso dalla dieta. Durante i mesi successivi ho mangiato tranquillamente pane, pizza, dolci, saltuariamente ho assunto alcool senza aver nessun problema in particolare.
L'intestino era ritornato regolare, normale la consistenza delle feci, niente borborigmi, Transaminasi nella norma e milza dalla forma e dimensione nella norma.
Questo benessere è durato più di nove mesi.
Da circa un mese, in seguito ad una gastroenterite diagnosticata, si è ripresenta la sintomatologia e la splenomegalia.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Per quanto riferisce le consiglio di effettuare i test di intolleranza al lattosio oltre che gli esami sierologica per quella al glutine.
Consideri l'opportunità di una visita gastroenterologica.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Grazie Dr. Quatraro

Negli anni passati ho già eseguito gli esami per l'intolleranza al glutine e sono stato seguito da un gastroenterologo.
Con gli antibiotici la splenomegalia si risolve e assumendo fermenti lattici le transaminasi rientrano nei limiti.
Il lassativo per la preparazione alla colonscopia mi ha procurato un certo miglioramento che poi nei mesi successivi è diventato vero e proprio benessere che è durato per più di nove mesi, durante i quali ho mangiato e bevuto di tutto senza aver nessun problema.
La sintomatologia si è ripresentata circa un mese fa in seguito ad una gastroenterite la cui fase acuta è durata una decina di giorni.

Le scariche sono diminuite, persiste il meteorismo, la dolenzia allo stomaco, la patina bianca sulla lingua, la splenomegalia e le petecchie al viso.
In particolare vorrei chiarire la causa della splenomegalia e il perché nei momenti in cui la sintomatologia si acuisce compaiono le petecchie al viso.

Grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Le cause della splenomegalia sono molte (per non dire moltissime):
Infiammatorie
Infettive
Parassitarie
Malattie del connettico
Cardiopatie
Epatopatie
Malattie Ematologiche
Malattie Oncologiche
Malattie varie.

Non credo sia possibile orientarsi on-line,
ha bisogno di un consulto specialistico che dopo visita diretta la possa guidare.

Saluti
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