Colecisti a pareti inspessite e alterazione ca50 e ca19.9

Salve,
ho fatto gli esami dei marcatori tumorali a causa della presenza di una cisti alle ovaie, e è stata riscontrata una alterazione del CA 19.9, valore 332, e del CA 50, valore 78. La ginecologa mi ha indirizzato verso un gastroenterolo che mi ha fatto fare un Eco addome, poi una TAC addominale. Dalla TAC è emerso un inspessimento delle pareti della colecisti, pertanto mi ha prescritto una cura da fare per 4 mesi con lo sciroppo URSOBIL.
A breve ripeterò gli esami per capire se i valori si sono assestati. La mia domanda è: è possibile che ci sia una patologia infiammatoria alla colecisti e che io me ne sia dovuta accorgere "per caso" esaminando altri problemi di salute senza avere alcun sintomo e nessun dolore? A volte mi chiedo cosa io stia curando dato che non ho sintomi e di conseguenza non ho migliramenti, ovviamente parlo del punto di vista percettivo.
Inoltre mi chiedo anche se l'inspessimento delle pareti della colecisti giustifica l'alterazione dei due marcatori o devo fare indagini diverse.
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
I valori dei markers sono piuttosto aspecifici nella diagnosi rispetto al follow up delle patologie neoplastiche trattate, dove hanno un importante significato in termini di recidiva. Il dato tc dell' ispessimento delle pareti della colecisti è altrettanto aspecifico e in assenza di sintomi dubito abbia sigificato clinico.L' eventuale indicazione ad ulteriori approfondimenti diagnostici dipende dalla valutazione anamnestica e clinica di chi la segue personalmente. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la celerità e la disponibilità.
Prima ho dimenticato di comunicare gli altri esami che lo specialista mi aveva fatto fare prima della TAC: mi ha fatto fare il test del sangue occulto, con esito negativo, e avevo già fatto una Risonanza Magnetica prescritta dalla ginecologa, che ho mostrato al gastroenterologo e mi ha confermato che non è emerso nulla dal punto di vista gastrointestinale.
Quale potrebbe essere il passo successivo in termini di esami da fare? E quale possibile patologia potrei aspettarmi, tenendo sempre conto che non ho alcuna sintomatolgia?

Ribadisco i miei ringraziamenti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Ottimo.
Potrebbe essere sensato anche non fare nulla ma questo va deciso da chi la visita e segue.