Ho fatto un ricovero in gastroenterologia su consiglio del mio medico di famiglia, dove mi hanno
Gentili dottori,
sono un ragazzo che accusa perdita di peso di circa 6-7 Kg negli ultimi 2 anni,
sono molto stanco, non ho nè energia nè forza e non dormo bene.
Ho fatto un ricovero in Gastroenterologia su consiglio del mio medico di famiglia, dove mi hanno fatto esami del sangue e una gastroscopia con la biopsia (allo stomaco) per test rapido all'ureasi in modo da rilevare la presenza dell' helicobacter.
Gli esami del sangue generici sono tutti nella norma ed anche quelli per la celiachia.
La gastroscopia ha evidenziato un'incontinenza cardiale, il testo rapido all'ureasi è risultato NEGATIVO ed una nota che io mi sento di evidenziare : "Lago mucoso contenente scarsi residui alimentari che vengono aspirati".
Mi hanno così diagnosticato una sindrome dispeptica e mi hanno consigliato una terapia di :
Pantoprazolo cp 40 mg S. 1 cp/la mattina
Permotil cp S. 1 cp prima dei pasti principali
Al termine di questa terapia di un mese, mi ritrovo esattamente come prima.
Non ho energia, nemmeno bevendo acqua e zucchero o altro riesco ad avvertire un senso di "benessere", credo di avere una digestione estremamente lenta, non dormo bene per cui mi sveglio sempre stanco la mattina, ecc...
P.S.
Ho notato un effetto positivo appena percettibile dal punto di vista "energetico" che andava decrescendo durante i primi 3 giorni di terapia e per un tempo molto limitato, cioè di pochi minuti, quando assumevo solo il permotil senza l'altro farmaco.
Nei giorni successivi non ho più avvertito quell' "effetto".
Un grazie anticipato a tutti coloro che esporranno i propri pareri.
sono un ragazzo che accusa perdita di peso di circa 6-7 Kg negli ultimi 2 anni,
sono molto stanco, non ho nè energia nè forza e non dormo bene.
Ho fatto un ricovero in Gastroenterologia su consiglio del mio medico di famiglia, dove mi hanno fatto esami del sangue e una gastroscopia con la biopsia (allo stomaco) per test rapido all'ureasi in modo da rilevare la presenza dell' helicobacter.
Gli esami del sangue generici sono tutti nella norma ed anche quelli per la celiachia.
La gastroscopia ha evidenziato un'incontinenza cardiale, il testo rapido all'ureasi è risultato NEGATIVO ed una nota che io mi sento di evidenziare : "Lago mucoso contenente scarsi residui alimentari che vengono aspirati".
Mi hanno così diagnosticato una sindrome dispeptica e mi hanno consigliato una terapia di :
Pantoprazolo cp 40 mg S. 1 cp/la mattina
Permotil cp S. 1 cp prima dei pasti principali
Al termine di questa terapia di un mese, mi ritrovo esattamente come prima.
Non ho energia, nemmeno bevendo acqua e zucchero o altro riesco ad avvertire un senso di "benessere", credo di avere una digestione estremamente lenta, non dormo bene per cui mi sveglio sempre stanco la mattina, ecc...
P.S.
Ho notato un effetto positivo appena percettibile dal punto di vista "energetico" che andava decrescendo durante i primi 3 giorni di terapia e per un tempo molto limitato, cioè di pochi minuti, quando assumevo solo il permotil senza l'altro farmaco.
Nei giorni successivi non ho più avvertito quell' "effetto".
Un grazie anticipato a tutti coloro che esporranno i propri pareri.
[#1]
Gli esami hanno escluso malattie importanti a carico del tratto digestivo. Il problema potrebbe pertanto essere di natura funzionale e probabilmente acuito da un atteggiamento ansioso. Il consiglio è di affidarsi alle cure di un gastroenterologo che valuterà la terapia più opportuna.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Gentile dott. Rossi,
ho fatto come mi ha consigliato, sono andato a fare la visita gastroenterologica con il risultato che il gastroenterologo ritiene che dal suo punto di vista io non abbia alcuna patologia di sua competenza e così mi ha rimandato dal medico di base per approfondire la questione insieme a qualche esame possibile da effettuare:
Emocromo, Glicemia, Cortisolemia, ACTH
ed una eventuale valutazione Endocrinologica.
Il tutto forse riferito ad una remota possibilità di Morbo di Addison.
Cosa ne pensa? Secondo i vari sintomi che ho elencato nel primo post come dovrei procedere?
ho fatto come mi ha consigliato, sono andato a fare la visita gastroenterologica con il risultato che il gastroenterologo ritiene che dal suo punto di vista io non abbia alcuna patologia di sua competenza e così mi ha rimandato dal medico di base per approfondire la questione insieme a qualche esame possibile da effettuare:
Emocromo, Glicemia, Cortisolemia, ACTH
ed una eventuale valutazione Endocrinologica.
Il tutto forse riferito ad una remota possibilità di Morbo di Addison.
Cosa ne pensa? Secondo i vari sintomi che ho elencato nel primo post come dovrei procedere?
[#4]
Utente
Ho fatto quegli esami ematici per il sospetto di Morbo di Addison insieme agli esami generici, dato che non li facevo da un po', e risulta tutto nella norma.
Il mio medico di base mi ha così suggerito di fare il Cytotoxic test per circa 50 alimenti per verificare l'eventualità di intolleranze alimentari.
Lei cosa ne pensa? Potrebbero essere d'aiuto? Il test che mi è stato consigliato per quanto Le riguarda è valido?
Perchè ho letto sulla "Rete" di diverse persone che affermano che i test per le intolleranze alimentari non hanno alcuna validità scientifica, ed anche perchè il prezzo degli stessi non è indifferente.
Come si possono spiegare il calo ponderale e l'astenia cronica che mi ritrovo 365 giorni l'anno senza NESSUNA variazione in positivo o in negativo?
Quali test dovrei eseguire per sapere che sto effettivamente assorbendo TUTTI i nutrienti e che li sto effettivamente "usando"?
P.S.
Durante il ricovero in Gastroenterologia sono stato oggetto di una visita nutrizionale in cui mi hanno fatto credo un'impedenziometria (fra le altre cose) in seguito alla quale il medico specialista in questione mi disse che ho una quantità di massa grassa molto bassa, forse disse addirittura 1/3 del valore che avrei dovuto avere in condizioni "normali".
Il mio medico di base mi ha così suggerito di fare il Cytotoxic test per circa 50 alimenti per verificare l'eventualità di intolleranze alimentari.
Lei cosa ne pensa? Potrebbero essere d'aiuto? Il test che mi è stato consigliato per quanto Le riguarda è valido?
Perchè ho letto sulla "Rete" di diverse persone che affermano che i test per le intolleranze alimentari non hanno alcuna validità scientifica, ed anche perchè il prezzo degli stessi non è indifferente.
Come si possono spiegare il calo ponderale e l'astenia cronica che mi ritrovo 365 giorni l'anno senza NESSUNA variazione in positivo o in negativo?
Quali test dovrei eseguire per sapere che sto effettivamente assorbendo TUTTI i nutrienti e che li sto effettivamente "usando"?
P.S.
Durante il ricovero in Gastroenterologia sono stato oggetto di una visita nutrizionale in cui mi hanno fatto credo un'impedenziometria (fra le altre cose) in seguito alla quale il medico specialista in questione mi disse che ho una quantità di massa grassa molto bassa, forse disse addirittura 1/3 del valore che avrei dovuto avere in condizioni "normali".
[#5]
Personalmente non ritengo utile un test del genere . Credo invece utile una consulenza presso un centro ospedaliero di studio delle malattie metaboliche e nutrizionali.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 07/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.