Crisi colite acuta per stress e dieta.
Buongiorno, sono in difficoltà perché nella notte tra il 29 e il 30, per una vicenda legata alla morte della mamma, ho avuto una forte diarrea seguita il giorno dopo da crampi alla pancia ogni ora e mezza e conseguente rilascio di muco e sangue vivo. Ci ho messo un po' a verificare perché l'episodio coincideva con il ciclo mestruale.
Ho bevuto the, mangiato riso i bianco e il rilascio di sangue nella giornata successiva è diminuito nella quantità e si è limitato a quattro volte. Oggi la pancia è gonfia e duole solo ad un tatto un po' più deciso, altrimenti non fa proprio male.
Ho contatto nel pomeriggio del giorno 30 il medico di base che conosce alcuni miei precedenti di colite curati nel 2006 con 60 gocce di Valpinax prima dei pasti, cura durata a lungo ( mesi, se non anni) e rivelatasi inutile.L'intestino non reagiva e io al limite mi intontivo un po'. Quando si sono risolte alcune questioni che mi tenevano molto in ansia la situazione è migliorata.
Un altro episodio riguardava ottobre 2009 quando non feci in tempo a parcheggiare la macchina per una fitta al fianco sinistro, abbastanza in alto. Intervenne lo stesso medico, mi fece un'iniezione di Buscopan e ebbi ancora dolori durante l'intera nottata. Purtroppo avevo commesso una leggerezza: avevo mangiato parecchi cioccolatini piuttosto noti che contengono caffè il giorno prima.
Successivamente le cose sono andate di pari passo con il mio stress; tuttavia introducendo alcune verdure che mi piacciono nella mia dieta stavo abbastanza bene.
Fino alla notte tra il 29 e il 30. Il medico telefonicamente mi ha indicato tre Buscopan compresse al giorno e fermenti latttici, che prendo da anni, Lacteol 3 cp die invece delle 2 cp al mattino a digiuno.
La dieta comprende solo brodo, carote lesse, the, fette biscottate ( su cui ho messo un po' di miele) e riso. Potrei anche carne.
Non sto più male, temo moltissimo il ripetersi di un episodio simile, ma lo stress era molto alto almeno da tre settimane,sentivo la pancia dura e la massaggiavo un po' la sera. Ora non vorrei, assumendo una dieta così astringente avere di nuovo una sorta di blocco per cui non riesco più ad andare in bagno. Vorrei reintrodurre una modica quantità di latte al mattino ( preparo una ciocccolata calda per colazione), della ricotta, delle melanzane di mia produzione, una frittata di uova fresche.
Vi chiedo un consiglio perché diffilcilmente reperirò il medico fino al giorno 5, essendoci qui una festa che ha indotto molti ad un lungo ponte.
Ringrazio in anticipo.
Ho bevuto the, mangiato riso i bianco e il rilascio di sangue nella giornata successiva è diminuito nella quantità e si è limitato a quattro volte. Oggi la pancia è gonfia e duole solo ad un tatto un po' più deciso, altrimenti non fa proprio male.
Ho contatto nel pomeriggio del giorno 30 il medico di base che conosce alcuni miei precedenti di colite curati nel 2006 con 60 gocce di Valpinax prima dei pasti, cura durata a lungo ( mesi, se non anni) e rivelatasi inutile.L'intestino non reagiva e io al limite mi intontivo un po'. Quando si sono risolte alcune questioni che mi tenevano molto in ansia la situazione è migliorata.
Un altro episodio riguardava ottobre 2009 quando non feci in tempo a parcheggiare la macchina per una fitta al fianco sinistro, abbastanza in alto. Intervenne lo stesso medico, mi fece un'iniezione di Buscopan e ebbi ancora dolori durante l'intera nottata. Purtroppo avevo commesso una leggerezza: avevo mangiato parecchi cioccolatini piuttosto noti che contengono caffè il giorno prima.
Successivamente le cose sono andate di pari passo con il mio stress; tuttavia introducendo alcune verdure che mi piacciono nella mia dieta stavo abbastanza bene.
Fino alla notte tra il 29 e il 30. Il medico telefonicamente mi ha indicato tre Buscopan compresse al giorno e fermenti latttici, che prendo da anni, Lacteol 3 cp die invece delle 2 cp al mattino a digiuno.
La dieta comprende solo brodo, carote lesse, the, fette biscottate ( su cui ho messo un po' di miele) e riso. Potrei anche carne.
Non sto più male, temo moltissimo il ripetersi di un episodio simile, ma lo stress era molto alto almeno da tre settimane,sentivo la pancia dura e la massaggiavo un po' la sera. Ora non vorrei, assumendo una dieta così astringente avere di nuovo una sorta di blocco per cui non riesco più ad andare in bagno. Vorrei reintrodurre una modica quantità di latte al mattino ( preparo una ciocccolata calda per colazione), della ricotta, delle melanzane di mia produzione, una frittata di uova fresche.
Vi chiedo un consiglio perché diffilcilmente reperirò il medico fino al giorno 5, essendoci qui una festa che ha indotto molti ad un lungo ponte.
Ringrazio in anticipo.
[#1]
Le consiglio in primo luogo una visita gastroenterologica: lo stress non fa sanguinare.
Elimini i latticini per 7-10 giorni.
Bene i fermenti lattici.
A distanza di più non si puó dire!
Se le fa piacere mi aggiorni!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Elimini i latticini per 7-10 giorni.
Bene i fermenti lattici.
A distanza di più non si puó dire!
Se le fa piacere mi aggiorni!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie per avermi risposto immediatamente.
Era da una settimana che non riuscivo ad evacuare se non molto poco.
La diarrea notturna è stata violenta.
Devo cominciare a preocuparmi di avere cose molto serie?
Tralascerò i latticini, posso reintrodurre qualche fibra o la frittata?
Mi sembra che con questa dieta si formerà un altro grumo difficile da espellere.
Era da una settimana che non riuscivo ad evacuare se non molto poco.
La diarrea notturna è stata violenta.
Devo cominciare a preocuparmi di avere cose molto serie?
Tralascerò i latticini, posso reintrodurre qualche fibra o la frittata?
Mi sembra che con questa dieta si formerà un altro grumo difficile da espellere.
[#4]
Utente
Grazie mille anche perché di nuovo mi ha risposto subito.
Tutte le fibre ( frutta e verdura) vietate per una settimana secondo me portano ad un secondo disastro, un altro blocco o quasi.
Il riso io non l'ho mai tollerato bene: non mi secca mangiarlo, mi piace anche, ma ha sempre costituto motivo di stipsi.
Proverei nei prossimi giorni anche della pasta in bianco e poi magari con un po' di pesto che ho fatto in casa.
Diversamente sembra una dieta più rigida di quella che mia madre ha seguito durante 30 applicazioni radioterapia alle pelvi per evitare la diarrea ( e l'ha evitata la diarrea, peccato che la cura non sia servita a nulla).
Grazie ancora.
Tutte le fibre ( frutta e verdura) vietate per una settimana secondo me portano ad un secondo disastro, un altro blocco o quasi.
Il riso io non l'ho mai tollerato bene: non mi secca mangiarlo, mi piace anche, ma ha sempre costituto motivo di stipsi.
Proverei nei prossimi giorni anche della pasta in bianco e poi magari con un po' di pesto che ho fatto in casa.
Diversamente sembra una dieta più rigida di quella che mia madre ha seguito durante 30 applicazioni radioterapia alle pelvi per evitare la diarrea ( e l'ha evitata la diarrea, peccato che la cura non sia servita a nulla).
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 01/11/2012.
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