Nausea durante il sonno
Salve,
sono un uomo di 38 anni in forte sovrappeso, già in cura con terapia alimentare. Mi rivolgo a voi per avere un parere ed un consiglio circa un problema che mi sta capitando da un paio di settimane.
Durante la notte (ma mi è capitato un paio di volte anche durante il giorno), mi capita, soprattutto quando sto dormendo sdraiato sul fianco dx, di svegliarmi con forte senso di nausea e ipersecrezione salivare che, cambiando di posizione nel letto, scompare rapidamente.
Volevo chiedere se questo disturbo può essere legato a problemi di natura gastrica: gastrite, ulcera, reflusso ecc. e se è il caso di ricorrere ad esami endoscopici, o se invece può essere causato da problemi biliari e quindi fare degli esami specifici.
Per meglio comprendere il mio problema, vi riporto di seguito la mia storia clinica.
Circa una 10ina di anni fa, a causa di forti bruciori allo stomaco ho eseguito una gastroduodenoscopia che ha evidenziato un cardias lievemente beante e quindi un leggero reflusso gastroesofageo. Ho eseguito una cura a base di omeprazolo e per 5/6 anni non ho avuto più problemi di sorta.
Dopo circa 6 anni, ho avuto di nuovo lo stesso problema che però ha esordito con vomito ematico (sangue vivo). Su consiglio del mio medico curante ho eseguito una seconda gastroscopia che non ha evidenziato patologie se non quelle gia rilevate con il primo esame endoscopico. Stavolta i sintomi sono spariti senza eseguire alcuna cura.
Circa 3 anni fa, a causa di alcuni fastidi intestinali mi sono rivolto ad un gastroenterologo che mi ha fatto eseguire una eco addome che ha evidenziato tra l'altro la presenza di un calcolo biliare del diametro di circa 15 mm, ed una colonscopia che non ha evidenziato alcun problema. Il gastro enterologo in quell'occasione ipotizzando una colite nervosa mi ha suggerito di rivolgermi ad un neurologo - cosa che non ho fatto, in quanto i disturdi sono scomparsi da soli.
Nel 2005 ho scoperto di soffrire di ipotiroidismo in cura con levotiroxina sodica da 125µg.
Grazie dell'attenzione.
sono un uomo di 38 anni in forte sovrappeso, già in cura con terapia alimentare. Mi rivolgo a voi per avere un parere ed un consiglio circa un problema che mi sta capitando da un paio di settimane.
Durante la notte (ma mi è capitato un paio di volte anche durante il giorno), mi capita, soprattutto quando sto dormendo sdraiato sul fianco dx, di svegliarmi con forte senso di nausea e ipersecrezione salivare che, cambiando di posizione nel letto, scompare rapidamente.
Volevo chiedere se questo disturbo può essere legato a problemi di natura gastrica: gastrite, ulcera, reflusso ecc. e se è il caso di ricorrere ad esami endoscopici, o se invece può essere causato da problemi biliari e quindi fare degli esami specifici.
Per meglio comprendere il mio problema, vi riporto di seguito la mia storia clinica.
Circa una 10ina di anni fa, a causa di forti bruciori allo stomaco ho eseguito una gastroduodenoscopia che ha evidenziato un cardias lievemente beante e quindi un leggero reflusso gastroesofageo. Ho eseguito una cura a base di omeprazolo e per 5/6 anni non ho avuto più problemi di sorta.
Dopo circa 6 anni, ho avuto di nuovo lo stesso problema che però ha esordito con vomito ematico (sangue vivo). Su consiglio del mio medico curante ho eseguito una seconda gastroscopia che non ha evidenziato patologie se non quelle gia rilevate con il primo esame endoscopico. Stavolta i sintomi sono spariti senza eseguire alcuna cura.
Circa 3 anni fa, a causa di alcuni fastidi intestinali mi sono rivolto ad un gastroenterologo che mi ha fatto eseguire una eco addome che ha evidenziato tra l'altro la presenza di un calcolo biliare del diametro di circa 15 mm, ed una colonscopia che non ha evidenziato alcun problema. Il gastro enterologo in quell'occasione ipotizzando una colite nervosa mi ha suggerito di rivolgermi ad un neurologo - cosa che non ho fatto, in quanto i disturdi sono scomparsi da soli.
Nel 2005 ho scoperto di soffrire di ipotiroidismo in cura con levotiroxina sodica da 125µg.
Grazie dell'attenzione.
[#1]
I disturbi che accusa potrebbero con molta probabilità essere legati ad una malattia da reflusso. È certamente consigliabile una visita specialistica per valutare l'indicazione ad una gastroscopia .
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Grazie per l'immediata risposta.
Una cosa che mi son dimenticato di incicare nel quesito è che quella del reflusso gastroesofageo è l'ipotesi avanzata dal mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto una cura di 30 giorni con esomeprazolo 20mg/die + 1 compressa effervescente di metoclopramide cloridrato 5 mg/pasto (non metto i nomi commerciali dei farmaci perché non so se è consentito farlo). Tuttavia, nonostante abbia iniziato questa cura da 1 settimana, i miei sintomi non tendono a migliorare.
Terrò presente il suo suggerimento e quanto prima prenoterò una visita con un gastroenterologo.
Una cosa che mi son dimenticato di incicare nel quesito è che quella del reflusso gastroesofageo è l'ipotesi avanzata dal mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto una cura di 30 giorni con esomeprazolo 20mg/die + 1 compressa effervescente di metoclopramide cloridrato 5 mg/pasto (non metto i nomi commerciali dei farmaci perché non so se è consentito farlo). Tuttavia, nonostante abbia iniziato questa cura da 1 settimana, i miei sintomi non tendono a migliorare.
Terrò presente il suo suggerimento e quanto prima prenoterò una visita con un gastroenterologo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20k visite dal 26/10/2012.
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