Dolore all'addome e disturbi digestivi
Buonasera,
da circa 5 settimane ho disturbi dopo mangiato e ho dei forti dolori all'addome.
Nell'ultimo anno ho avuto problemi sempre più frequenti nel digerire il latte e i suoi derivati. Ho fatto un test per le intollerenze alimentari ed è risultato che non potevo mangiare latte, formaggi e specialmente parmigiano, che addirittura un paio di anni fa mi fece venire la cupololitiasi. Da 7 mesi ho totalmente smesso di prendere alimenti contenenti latte, solo che da allora sembra quasi che sia diventata progressivamente intollerante a tantissimi altri alimenti. Da cinque settimane non riesco a mangiare degli alimenti che solitamente prendevo senza problemi e che non centrano con il latte, come per esempio la pasta, la carne, le uova e tantissimi altri cibi. I sintomi sono un fortissimo mal di pancia, debolezza, tachicardia, insonnia, stanchezza, senso di nausea, sudori freddi e talvolta, sopprattutto nell'ultimo periodo anche del vomito. Ho eseguito delle analisi del sangue di cui ho avuto oggi i risultati. Probabilmente i globuli rossi e le piastrine basse derivano dal fatto che sono emofiliaca, ho l'anemia mediterranea e sono favica. I valori che più mi preoccupano sono i seguenti:
Globuli Rossi 2.9 (ottimali tra 4 e 5)
Piastrine 130 (ottimali tra 140 e 400)
Granulociti Basofili 11.6 (ottimali tra 0 e 1.8)
Ho pensato che potrebbe tutto questo derivare dall'aver completamente sospeso l'assunzione di latte oppure temo che possa essere un disturbo del colon o comunque qualcosa riguardante l'intestino.
Ho fatto anche il test per la celiachia attraverso le analisi del sangue, dato che mi stava dando fastidio persino la pasta con olio, ma è risultato negativo
Secondo voi cosa potrebbe essere e cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio enormemente per il vostro tempo
da circa 5 settimane ho disturbi dopo mangiato e ho dei forti dolori all'addome.
Nell'ultimo anno ho avuto problemi sempre più frequenti nel digerire il latte e i suoi derivati. Ho fatto un test per le intollerenze alimentari ed è risultato che non potevo mangiare latte, formaggi e specialmente parmigiano, che addirittura un paio di anni fa mi fece venire la cupololitiasi. Da 7 mesi ho totalmente smesso di prendere alimenti contenenti latte, solo che da allora sembra quasi che sia diventata progressivamente intollerante a tantissimi altri alimenti. Da cinque settimane non riesco a mangiare degli alimenti che solitamente prendevo senza problemi e che non centrano con il latte, come per esempio la pasta, la carne, le uova e tantissimi altri cibi. I sintomi sono un fortissimo mal di pancia, debolezza, tachicardia, insonnia, stanchezza, senso di nausea, sudori freddi e talvolta, sopprattutto nell'ultimo periodo anche del vomito. Ho eseguito delle analisi del sangue di cui ho avuto oggi i risultati. Probabilmente i globuli rossi e le piastrine basse derivano dal fatto che sono emofiliaca, ho l'anemia mediterranea e sono favica. I valori che più mi preoccupano sono i seguenti:
Globuli Rossi 2.9 (ottimali tra 4 e 5)
Piastrine 130 (ottimali tra 140 e 400)
Granulociti Basofili 11.6 (ottimali tra 0 e 1.8)
Ho pensato che potrebbe tutto questo derivare dall'aver completamente sospeso l'assunzione di latte oppure temo che possa essere un disturbo del colon o comunque qualcosa riguardante l'intestino.
Ho fatto anche il test per la celiachia attraverso le analisi del sangue, dato che mi stava dando fastidio persino la pasta con olio, ma è risultato negativo
Secondo voi cosa potrebbe essere e cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio enormemente per il vostro tempo
[#1]
Con qualemtest ha fatto diagnosi di intolleranza al latte?
I suoi sintomi<< un fortissimo mal di pancia, debolezza, tachicardia, insonnia, stanchezza, senso di nausea, sudori freddi e talvolta, sopprattutto nell'ultimo periodo anche del vomit>>,
sono aspecifici e probabilmente legati non ad un solo fattore,
Ovvero oltre a probabile distensione "dolorosa" dell'intestino per meteorismo potrebbe avere un ruolo importante la sua anemia.
Occorre una visita diretta del suo curante per fare un punto corretto della sua situazione.
Cordialmente
I suoi sintomi<< un fortissimo mal di pancia, debolezza, tachicardia, insonnia, stanchezza, senso di nausea, sudori freddi e talvolta, sopprattutto nell'ultimo periodo anche del vomit>>,
sono aspecifici e probabilmente legati non ad un solo fattore,
Ovvero oltre a probabile distensione "dolorosa" dell'intestino per meteorismo potrebbe avere un ruolo importante la sua anemia.
Occorre una visita diretta del suo curante per fare un punto corretto della sua situazione.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Gemtile amica, visto che secondo quanto riferisce è emofiliaco, fabica ed affetta da anemia mediterranea, le consiglierei in primo luogo una visita ematologica per la verifica delle sue patologie.
In secondo luogo una visita Gastroenterologia.
La situazione è troppo complessa per avanzare una ipotesi on line!
Non ci dice il valore dell'emoglobina e dei fattori dalla coagulazione.
Non sappiamo se sta facendo terapia trasfusionale.
Se le fa piacere ci aggiorni!
Cordialmente!
In secondo luogo una visita Gastroenterologia.
La situazione è troppo complessa per avanzare una ipotesi on line!
Non ci dice il valore dell'emoglobina e dei fattori dalla coagulazione.
Non sappiamo se sta facendo terapia trasfusionale.
Se le fa piacere ci aggiorni!
Cordialmente!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#3]
Utente
vi ringrazio per le veloci e gentili risposte.
l'esame che ho fatto per le intolleranze, tra cui quella del latte, l'ho fatto in farmacia. Il nome esatto dell'esame non me lo ricordo, ma consisteva nell'appoggiare sulla mia unghia un dispositivo metallico collegato ad un piccolo macchinario. con questi test mi hanno rilevato molte allergie, non solo alimentari ma anche ad alcuni tessuti e ad alcune sostanze, come nichel, fosforo, ferro, ecc.. Per quanto riguarda quelle più specificatamente alimentari le più alte erano al parmigiano , latte e derivati, alla frutta secca, alla carne di vitello, alle prugne e ai nervini. riguardo alle analisi del sangue e all'emoglobina i valori non li ho qui con me al momento, ma erano di poco sotto i valori ottimali. anche la coagulazione non presentava valori troppo critici. non ho mai eseguito nessuna trasfusione, però per alcuni periodi di particolare debolezza ho fatto uso di fiale di ferro.
l'esame che ho fatto per le intolleranze, tra cui quella del latte, l'ho fatto in farmacia. Il nome esatto dell'esame non me lo ricordo, ma consisteva nell'appoggiare sulla mia unghia un dispositivo metallico collegato ad un piccolo macchinario. con questi test mi hanno rilevato molte allergie, non solo alimentari ma anche ad alcuni tessuti e ad alcune sostanze, come nichel, fosforo, ferro, ecc.. Per quanto riguarda quelle più specificatamente alimentari le più alte erano al parmigiano , latte e derivati, alla frutta secca, alla carne di vitello, alle prugne e ai nervini. riguardo alle analisi del sangue e all'emoglobina i valori non li ho qui con me al momento, ma erano di poco sotto i valori ottimali. anche la coagulazione non presentava valori troppo critici. non ho mai eseguito nessuna trasfusione, però per alcuni periodi di particolare debolezza ho fatto uso di fiale di ferro.
[#4]
Lei è sicura di avere emofilia (rarissima in una donna) più anemia mediterranea più favismo?
Puó dirci come le sono state diagnosticate?
Il test di cui ci parla non lo conosco, non appare in nessuno dei testi universitari su cui ho studiato: non so dirle se e quanto sia affidabile!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Puó dirci come le sono state diagnosticate?
Il test di cui ci parla non lo conosco, non appare in nessuno dei testi universitari su cui ho studiato: non so dirle se e quanto sia affidabile!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
[#6]
Utente
Non so come l'emofilia mi sia stata diagnosticata ma mi é sempre stato detto dai miei genitori di esserlo ed effettivamente ho notato che ogni volta che mi feriscono, anche con piccoli tagli sanguino tanto. inoltre una volta presi un'aspirina e mi uscì sangue dalle narici. per quanto riguarda il breath test ho paura ad effettuarlo poiché da quello che so devo ingerire una certa quantità di latte e per come mi sento adesso temo di stare ulteriormente male.
[#7]
Penso che a questo punto le sue diagnosi siano poco affidabili in quanto fatte solo da lei,
e conseguentemente anche i nostri consigli potrebbero essere poco aderenti ad una realtà in cui manca una vera diagnosi.
Converrà che perfezioni prima i suoi percorsi diagnostici.
e conseguentemente anche i nostri consigli potrebbero essere poco aderenti ad una realtà in cui manca una vera diagnosi.
Converrà che perfezioni prima i suoi percorsi diagnostici.
[#8]
Se lei donna è affetta da emofilia, deve esserlo necessariamente suo padre e sua madre deve essere portatrice!
Il favismo non consiste nel fatto che l'acido acetilsalicilico faccia uscire sangue dalle narici: la sua assunzione provoca emolisi (rottura dei globuli rossi).
Le dico questo perchè lei abbia una diagnosi reale: è importante avere una diagnosi precisa!
Cordialmente!
Il favismo non consiste nel fatto che l'acido acetilsalicilico faccia uscire sangue dalle narici: la sua assunzione provoca emolisi (rottura dei globuli rossi).
Le dico questo perchè lei abbia una diagnosi reale: è importante avere una diagnosi precisa!
Cordialmente!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 25/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.