Si può avere l'acetone senza episodi di vomito?
Buonasera...
Oggi ho passato l'intera giornata al pronto soccorso su richiesta del mio medico di famiglia per indagare i forti dolori addominali che da qualche giorno non mi fanno fare vita.
Ecografia okay, niente che non va, dalle analisi del sangue risultano molto bassi il potassio e il sodio, mentre da quelle delle urine si nota che ho 15 di acetone.
Solo che io non ho episodi di vomito: è possibile avere l'acetone senza rimettere? Mi devo preoccupare? Sono emetofobica, e questa notizia mi ha mandata un po' in paranoia.
Ah, se può essere d'aiuto mi hanno fatto il test alle 17 circa, ed ero digiuna dalla sera prima; in più non ero proprio tranquillissima (detesto gli ospedali).
Grazie mille a chi risponderà.
Buona serata.
Oggi ho passato l'intera giornata al pronto soccorso su richiesta del mio medico di famiglia per indagare i forti dolori addominali che da qualche giorno non mi fanno fare vita.
Ecografia okay, niente che non va, dalle analisi del sangue risultano molto bassi il potassio e il sodio, mentre da quelle delle urine si nota che ho 15 di acetone.
Solo che io non ho episodi di vomito: è possibile avere l'acetone senza rimettere? Mi devo preoccupare? Sono emetofobica, e questa notizia mi ha mandata un po' in paranoia.
Ah, se può essere d'aiuto mi hanno fatto il test alle 17 circa, ed ero digiuna dalla sera prima; in più non ero proprio tranquillissima (detesto gli ospedali).
Grazie mille a chi risponderà.
Buona serata.
[#1]
Non è obbligatorio avere vomito.
Nè il suo mal di pancia deve necessariamente essere addebitato al riscontro di acetonuria.
Piuttosto indagherei sulle cause di questa problematica, in primis sulla tolleranza glicemica, come anche su alimentazione e stress.
I suoi dolori addominali a cosa sono stati addebitati dal medico di Pronto Soccorso che l'ha visitata?
Non sarebbe male farsi guidare da un gastroenterologo.
Cordialmente
Nè il suo mal di pancia deve necessariamente essere addebitato al riscontro di acetonuria.
Piuttosto indagherei sulle cause di questa problematica, in primis sulla tolleranza glicemica, come anche su alimentazione e stress.
I suoi dolori addominali a cosa sono stati addebitati dal medico di Pronto Soccorso che l'ha visitata?
Non sarebbe male farsi guidare da un gastroenterologo.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Intanto grazie per la rassicurazione, dottore!
Il medico del ps in realtà non si è proprio preoccupato per questo acetone, sono stata io che mi ci sono fissata e volevo saperne qualcosa in più...
I dolori addominali sono stati attribuiti ad una colite, e mi è stata data una dieta da seguire con l'integrazione di fermenti lattici. In più mi è stato consigliato di rieseguire le analisi per le intolleranze alimentari (soprattutto per quella al lattosio), nonostante le avessi già fatte tre anni fa.
Il mio medico curante mi ha prescritto una visita da un gastroenterologo: domani prenoterò con la speranza di risolvere almeno un poco i miei problemi gastointestinali.
Grazie mille per la disponibilità!
Il medico del ps in realtà non si è proprio preoccupato per questo acetone, sono stata io che mi ci sono fissata e volevo saperne qualcosa in più...
I dolori addominali sono stati attribuiti ad una colite, e mi è stata data una dieta da seguire con l'integrazione di fermenti lattici. In più mi è stato consigliato di rieseguire le analisi per le intolleranze alimentari (soprattutto per quella al lattosio), nonostante le avessi già fatte tre anni fa.
Il mio medico curante mi ha prescritto una visita da un gastroenterologo: domani prenoterò con la speranza di risolvere almeno un poco i miei problemi gastointestinali.
Grazie mille per la disponibilità!
[#4]
Utente
Buonasera dottore.
Ho seguito il suo consiglio: un paio di settimane fa ho eseguito una visita dal gastroenterologo: la diagnosi è stata quella di colon irritabile, come era quasi del tutto scontato. Attualmente sto seguendo una dieta povera di latticini, grassi e cibi piccanti, e in più all'occorrenza, quando inizio a sentire la pancia gonfia, assumo del carbone vegetale. Per il dolore forte invece sto provando l'anti spasmina colica, ma solo quando strettamente indispensabile.
Se posso disturbarla, però, vorrei un suo parere su un nuovo sintomo che avverto da circa una settimana, non costantemente, ma comunque abbastanza spesso: mi pare di non riuscire a immagazzinare abbastanza aria quando respiro, e se ho capito bene questa sensazione si dovrebbe chiamare "dispnea".
Informandomi un po' su internet, ho letto che anche questa cosa potrebbe essere un sintomo del colon irritabile. E' la verità?
Per la precisione ho come la sensazione che l'aria che respiro non mi basti, e quindi tendo molto di frequente a fare grossi respiri o sbadigli; certe volte, per un attimo, sento come se i polmoni si riempissero bene, altre volte l'inspirazione si spezza a metà. La cosa che mi lascia perplessa è che non avverto alcun peso al torace, ma bensì una sensazione simile alle ultime costole. Ammetto di essere un po' ansiosa e di fumare qualche sigaretta, ma negli ultimi tempi ho quasi smesso del tutto e sto passando un periodo abbastanza buono.
Potrebbe davvero essere sempre colpa della colite?
Grazie mille per la sua attenzione e per il lavoro che fate per noi pazienti virtuali...
Buonanotte.
Ho seguito il suo consiglio: un paio di settimane fa ho eseguito una visita dal gastroenterologo: la diagnosi è stata quella di colon irritabile, come era quasi del tutto scontato. Attualmente sto seguendo una dieta povera di latticini, grassi e cibi piccanti, e in più all'occorrenza, quando inizio a sentire la pancia gonfia, assumo del carbone vegetale. Per il dolore forte invece sto provando l'anti spasmina colica, ma solo quando strettamente indispensabile.
Se posso disturbarla, però, vorrei un suo parere su un nuovo sintomo che avverto da circa una settimana, non costantemente, ma comunque abbastanza spesso: mi pare di non riuscire a immagazzinare abbastanza aria quando respiro, e se ho capito bene questa sensazione si dovrebbe chiamare "dispnea".
Informandomi un po' su internet, ho letto che anche questa cosa potrebbe essere un sintomo del colon irritabile. E' la verità?
Per la precisione ho come la sensazione che l'aria che respiro non mi basti, e quindi tendo molto di frequente a fare grossi respiri o sbadigli; certe volte, per un attimo, sento come se i polmoni si riempissero bene, altre volte l'inspirazione si spezza a metà. La cosa che mi lascia perplessa è che non avverto alcun peso al torace, ma bensì una sensazione simile alle ultime costole. Ammetto di essere un po' ansiosa e di fumare qualche sigaretta, ma negli ultimi tempi ho quasi smesso del tutto e sto passando un periodo abbastanza buono.
Potrebbe davvero essere sempre colpa della colite?
Grazie mille per la sua attenzione e per il lavoro che fate per noi pazienti virtuali...
Buonanotte.
[#5]
Lei dice
<<ho come la sensazione che l'aria che respiro non mi basti>>
è un sintomo che, inserito nel suo contesto, appare di verosimile origine ansiogena,
sarebbe comunque utile essere "auscultata" e visitata dal suo curante.
Cordiali Saluti
<<ho come la sensazione che l'aria che respiro non mi basti>>
è un sintomo che, inserito nel suo contesto, appare di verosimile origine ansiogena,
sarebbe comunque utile essere "auscultata" e visitata dal suo curante.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.2k visite dal 25/10/2012.
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