Feci gialle molto liquide sempre da 45gg e perdita di peso
Buongiorno, circa 45 giorni fa mangiai un gelato che poi mi tornò su tutta la sera (cosa per me assolutamente insolita), il giorno dopo avevo dolori acuti all'addome e diarrea praticamente continua. il mio medico curante mi ha diagnosticato un infezione batterica intestinale e prescritto un ciclo con Normix, dopo circa 6 gg ho interrotto la terapia , i sintomi erano scomparsi. Il giorno seguente l'interruzione del Normix i sintomi sono ricomparsi anche se un po' meno acuti della prima volta, il medico ha detto che probabilmente avevo interrotto il trattamento troppo presto, così ho effettuato un ciclo di 8gg con Normix, al termine del quale la diarrea è ricominciata tale e quale. Il medico mi ha prescritto un antibiotico ad ampio spettro del quale adesso mi sfugge il nome, dopo 9 gg nessun risultato. Ho effettuato esame delle feci, negativo, Transaminasi un po' fuori a 51 U/L gli esami del sangue sono nei valori di norma tranne i Leucociti lievemente alti (11,8) A questo punto il mio curante mi ha mandato da una specialista gastro enterologa la quale, dopo la visita mi ha detto che secondo lei sono strascichi di un infezione batterica che potrebbero anche durare a lungo, ma per escludere altre cause mi ha prescritto un esami per celiachia e colonscopia, ho già effettuato il prelievo ed attendo i risultati per la prossima settimana, mentre per la colonscopia sono costretto dai tempi della mia asl ad attendere altri 15gg. Nel frattempo dall'inizio del problema, ho perso circa 6/7 kg, ed ogni volta che assumo dei cibi evacuo quasi immediatamente feci liquide e gialle chiare, le scariche in definitiva continuano tutto il giorno, salvo brevi pause, la notte dormo tranquillo, ma la mattina mi sveglio "pieno" e devo correre in bagno. Non ho altri disturbi , tipo dolori addominali e fino ad oggi non mi sono sentito neanche "pigro" piuttosto che privo di energia, anzi sono uno sportivo e non ho interrotto la mia regolare attività, senza troppi sforzi. Comincio ad accusare il colpo solo recentemente. Sto seguendo una dieta "in bianco". Mi preoccupa sopratutto la perdita di peso ed il fatto che comunque dovrò attendere altre due settimane per avere il risultato degli esami specifici. Vi chiedo se è il caso di assumere degli antidiarroici per contenere i "danni" o se sono da evitare. Inoltre vorrei conoscere il Vs parere anche indicativo riguardo la mia patologia. Grazie.
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Gentile amico, una diarrea che dura da più di un mese, con le caratteristiche da lei descritte, deve essere affrontata subito.
Non ci dice quante evacuazioni al giorno ha e se la quantità di feci è aumentata.
Non ha fatto coprocolture?
Sembrerebbe una diarrea da infezione/tossinfezione.
Non prenda anti diarroici tipo loperamide: se non si è sicuri che la causa non sia infettiva si puó peggiorare la situazione!
Rimango a sua disposizione!
Cordialmente!
Non ci dice quante evacuazioni al giorno ha e se la quantità di feci è aumentata.
Non ha fatto coprocolture?
Sembrerebbe una diarrea da infezione/tossinfezione.
Non prenda anti diarroici tipo loperamide: se non si è sicuri che la causa non sia infettiva si puó peggiorare la situazione!
Rimango a sua disposizione!
Cordialmente!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Utente
Gentile Dott. Bacosi. Inanzitutto grazie per la tempestiva risposta. Per rispondere alle sue domande. Negli ultimi due giorni ho scariche pressochè continue, salvo pause di due/tre ore lontano dai pasti. Questa notte ho dovuto alzarmi due volte. Le feci sono acquose, con parti gialle separate dal liquido, non contengono sangue, ne mucose, ma posso riconoscere qua e là , resti degli alimenti che ho assunto, seppur molto radi in mezzo al liquido. Posso calcolare di avere circa una ventina di evacuazioni al giorno, occhio e croce, tutte di modesta quantità, credo intorno al 1/2 litro scarso. Ho effettuato esclusivamente gli esami delle feci per rivelare Salmonella, Shyghella e gli altri due batteri "famosi", tutte negative. Sono abbastanza preoccupato, notando un lieve ma inesorabile peggioramento. Le faccio una domanda: ho notato che le scariche si riformano subito dopo ogni qual volta evacuo. Nell'arco di una quindicina di minuti , dopo l'ultima evaquazione, sento dei ribollimenti nell'alto addome , e successivamente il bisogno di evacuare la scarica seguente. Ho notato che la quantità delle feci sembra non aumentare se per esempio non vado in bagno immediatamente, bensì la scarica seguente si forma non appena ho evaquato la precedente. Il mio problema nell'immediato è limitare la perdita di nutrienti, mi chiedevo se è utile trattenere la scarica più a lungo possibile oppure se è deleterio. Per finire , lei cosa mi consiglierebbe, nell'immediato? Credo anch'io che 45 giorni siano un periodo abbastanza critico, ma il mio curante non sembra avvertire nessuna urgenza.Come ho spiegato avrò i risultati del prelievo con gli indicatori per la celiachia solo lunedì, e la colonscopia soltanto il 7 novembre prossimo. Cosa faccio nel frattempo? E' il caso che richieda un urgenza al mio medico curante? La ringrazio ancora.
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Gentile amico, le consiglierei un ricovero con la massima urgenza!
Mi sembra strano che il suo curante non l'abbia già fatto!
Venti evacuazioni al giorno di feci liquide (anche notturne) sono assai rischiose per la grave perdita idro-elettrolitica!
Una domanda: per caso è un grande consumatore di caramelle/dolciumi?
Si rivolga subito al suo medico di famiglia!
Mi faccia sapere!
cordialmente!
Mi sembra strano che il suo curante non l'abbia già fatto!
Venti evacuazioni al giorno di feci liquide (anche notturne) sono assai rischiose per la grave perdita idro-elettrolitica!
Una domanda: per caso è un grande consumatore di caramelle/dolciumi?
Si rivolga subito al suo medico di famiglia!
Mi faccia sapere!
cordialmente!
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Utente
Gentile Dottor Bacosi. In epoca "normale", indugio più che altro nel cioccolato, anche se a periodi. Molto meno, anzi direi niente, in dolciumi tipo caramelle o cose zuccherose. Semmai talvolta le torte deliziose che prepara la mia signora. Attualmente comunque sto seguendo una dieta in bianco completamente priva di dolci , da una decina di giorni circa. Chiamo immediatamente il mio medico. E la ringrazio ancora.
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Utente
Bene ho ottenuto una visita con urgenza presso il reparto malattie infettive dell'ospedale di Lecco. Poi l'aggiorno. le faccio un ultima domanda, una mia curiosità. Può succedere che gli esami delle feci diano risultati errati? Insomma c'è un margine di errore? Quando effettuai gli esami delle feci , circa un mese fa, ero in terapia con Normix, durante la quale le mie feci a volte erano solide, nella fattispecie le feci utilizzate per l'esame lo erano. Attendo la sua risposta, grazie.
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l'esame delle feci in corso di terapia con rifaximina è, ovviamente, inattendibile!
Tenga presente che oltre ad una malattia infettiva deve essere presa in considerazione (nel suo caso) anche una malattia infiammatoria cronica intestinale!
Mi faccia sapere!
Tenga presente che oltre ad una malattia infettiva deve essere presa in considerazione (nel suo caso) anche una malattia infiammatoria cronica intestinale!
Mi faccia sapere!
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Utente
Gentile Dott. Bacosi. Sono stato all'Ospedale di lecco, L'immunologo mi ha ordinato esami ematici di urgenza, e radiografie all'addome e torace, per valutare un eventuale ricovero. Mi è parso evidentemente allarmato, poi sono arrivati i risultati degli esami che hanno escluso l'ipotesi di infezione intestinale, pcr <0,29, GB 11000 (gn 75%), K+4, AST 18, ALT 46, CREATININA 1,01. Che significa? Gli esami sono sostanzialmente sovrapponibili a quelli di un mese fa. Mi chiedo come sia possibile che io abbia esami "perfetti" nonostante i due mesi di dissenteria, anche le radiografie hanno rilevato normalità, comunque...Sono stato dimesso . Io continuo ad avere le mie 10/15 scariche al giorno, nonostante stia assumendo un antidiarroico su consiglio del medico che ha firmato la mia dimissione, le feci sono sempre giallastre, liquide, con pezzetti interi dei pasti precedenti. Domani ritiro gli esiti degli esami ematici per la celiachia ed il 7 novembre prossimo ho la colonscopia. Sul foglio di dimissioni c'è anche scritto "utile valutazione gastroenterologica nel sospetto di IBD, si consiglia l'assunzione di Dissenten se scariche > 3gg ( e qui un po' sorrido, un po' no), e ripresa fermenti lattici". L'unico valore alterato negli esami ematici è quello dei leucociti che è a 11, posso chiederle cosa indica? Le transaminasi sono fuori di un punto, a 46. Ha qualche consiglio da darmi per tirare da qui al 7 novembre? Grazie ancora.
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Il sospetto di IBD (lo stesso che ho avuto io!) potrà essere confermato o escluso solo dopo la colonscopia.
Il fatto che ci siano globuli bianchi aumentati significa che c'è una infezione.
I valori delle analisi possono rimanere invariati anche per tempi lunghi in un giovane.
Per il momento assuma fermenti lattici.
Mi aggiorni se le fa piacere!
Cordialmente!
Il fatto che ci siano globuli bianchi aumentati significa che c'è una infezione.
I valori delle analisi possono rimanere invariati anche per tempi lunghi in un giovane.
Per il momento assuma fermenti lattici.
Mi aggiorni se le fa piacere!
Cordialmente!
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Utente
Gentile Dott. Bacosi, vista la sua disponibilità e gentilezza, mi perdoni se le pongo un altro paio di quesiti. Ho ritirato i risultati di esami ematici Iga , Amilasi, lipasi, TSH, Anti endmisio e anti transglutaminasi. Sono negativi quelli per la celiachia, e nei dati di norma quelli del pancreas e della tiroide. Non mi resta che attendere la colonscopia, spero rivelatrice. Mi chiedevo, secondo lei non è il caso di richiedere degli esami con marker tumorali? Come potrà immaginare, la mia preoccupazione principale, nell'incognita, riguarda proprio i problemi di ordine oncologico. Esiste un dato, sugli esami di routine, e non, che ho finora effettuato, che possa far escludere ipotesi di natura oncologica? Perchè su 4 medici (di cui due specialisti) che mi hanno osservato, nessuno ha preso in considerazione tale ipotesi? La ringrazio.
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Utente
Gentile Dott.Bacosi ho ricevuto infine i risultati della colonscopia e relative biopsie. Qui gliele riporto:" Nulla all'esplorazione digitale del retto. Esame condotto fino al ceco. Non si riesce ad incanalare la valvola ileocecale per le sue piccole dimensioni, che appare del tutto normale, senza evidenti segni macroscopici di flogosi. Nella norma la mucosa di tutto il tratto esplorato con pattern vascolare conservato. Si eseguono biopsie random a livello del discendente. Quadro endoscopico nella norma." Ecco i risultati delle biopsie: " Mucosa del grosso intestino sede di edema e di lieve infiltrato flogistico cronico con lieve aumento dei linfociti intraepiteliali. L'aumento lieve degli IEL e la loro posizione "basale" nell'epitelio di superficie non consentono, al momento, di inquadrare la lesione quale colite microscopica (linfatica)." Cosa significa? Gentile Dottor Bacosi, Nel frattempo i sintomi del mio disagio si sono , direi spontaneamente, attenuati fino a scomparire quasi del tutto, mi capita di avere ancora delle scariche, esclusivamente la mattina, ma saltuariamente. Rimane il fatto che dopo quasi tre mesi ho perso circa 9kg e, nonostante sia tornato ad una alimentazione varia ed abbondante, al momento non accenno ad aumentare di peso. Le chiedo se , in relazione agli esami da me effettuati, riesce a darmi un interpretazione, insomma che cosa ho ( o che cosa ho avuto) e lei cosa mi consiglierebbe? La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 169.1k visite dal 23/10/2012.
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