Dolore e bruciore sia a stomaco pieno che vuoto
Salve,
da molto tempo ho cominciato ad avere problemi di stomaco.
E' cominciato già in aprile scorso con dolore alla bocca dello stomaco anche a digiuno.
Ora sento dolore alla bocca dello stomaco appena mangio. Poi già due-tre ore dopo il pasto sento bruciore "in orizzontale" sullo stomaco.
L'altra mattina mi sono svegliata con bruciore dello stomaco.
Questi dolori/bruciori costituiscono una costante ed oramai sono continuamente in ansia e nessun pasto è un piacere.
Inoltre qualsiasi cosa mangi lo risento subito in gola. A volte anche a distanza di ore dal pasto.
La mia dieta è già da un anno in bianco e leggera.
In febbraio mi ero sottoposta a gastroscopia per problemi che avvertivo all'esofago.
La diagnosi fu: cardias beante, gastrite antrale superficiale, reflusso biliare.
Il gastroenterologo mi dette una cura per 40 giorni.
Pariet 20 al mattino
Levobren 15gt prima di pranzo e cena
Riopan 1 bustina dopo cena
dopo 20 giorni passare per un controllo per sostituire eventualmente Pariet con Sucralfato.
In realtà non iniziai subito la cura. Solo quando iniziò il dolore alla bocca dello stomaco riconsultai il gastroenterologo e la iniziai per interromperla a metà.
Il mio medico curante mi ha ora assegnato di nuovo la cura per 40 giorni sostituendo il Pariet con pantoprazolo. La sto seguendo.
Questi dolori/bruciori costanti che avverto sia mangiando che a stomaco vuoto continuano. Concordate che devo completare la cura, prima di parlare di ulteriori approfondimenti?
Grazie
da molto tempo ho cominciato ad avere problemi di stomaco.
E' cominciato già in aprile scorso con dolore alla bocca dello stomaco anche a digiuno.
Ora sento dolore alla bocca dello stomaco appena mangio. Poi già due-tre ore dopo il pasto sento bruciore "in orizzontale" sullo stomaco.
L'altra mattina mi sono svegliata con bruciore dello stomaco.
Questi dolori/bruciori costituiscono una costante ed oramai sono continuamente in ansia e nessun pasto è un piacere.
Inoltre qualsiasi cosa mangi lo risento subito in gola. A volte anche a distanza di ore dal pasto.
La mia dieta è già da un anno in bianco e leggera.
In febbraio mi ero sottoposta a gastroscopia per problemi che avvertivo all'esofago.
La diagnosi fu: cardias beante, gastrite antrale superficiale, reflusso biliare.
Il gastroenterologo mi dette una cura per 40 giorni.
Pariet 20 al mattino
Levobren 15gt prima di pranzo e cena
Riopan 1 bustina dopo cena
dopo 20 giorni passare per un controllo per sostituire eventualmente Pariet con Sucralfato.
In realtà non iniziai subito la cura. Solo quando iniziò il dolore alla bocca dello stomaco riconsultai il gastroenterologo e la iniziai per interromperla a metà.
Il mio medico curante mi ha ora assegnato di nuovo la cura per 40 giorni sostituendo il Pariet con pantoprazolo. La sto seguendo.
Questi dolori/bruciori costanti che avverto sia mangiando che a stomaco vuoto continuano. Concordate che devo completare la cura, prima di parlare di ulteriori approfondimenti?
Grazie
[#1]
Credo abbia fatto il necessario (gastroscopia, con evidenza chiara di reflusso.
La terapia è condivisibile e deve solo seguirla correttamente.
Auguroni
La terapia è condivisibile e deve solo seguirla correttamente.
Auguroni
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Gentile utente,
deve solo portare avanti con costanza la terapia antisecretiva in quanto si tratta di un problema di reflusso e/o di gastrite come è stato dimostrato dalla gastrosvopia.
Cordialmente
deve solo portare avanti con costanza la terapia antisecretiva in quanto si tratta di un problema di reflusso e/o di gastrite come è stato dimostrato dalla gastrosvopia.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Egregi dottori,
sto seguendo la terapia e mi sembra di verificare un miglioramento per quanto riguarda i dolori di stomaco.
Riporto la diagnosi della gastroscopia di febbraio:
Cardias beante, gastrite antrale superficiale, reflusso bilio-duodeno-gastrico.
Ora sperimento maggiore difficoltà, lentezza digestiva e dolore sottocostale soprattutto a destra, ma anche a sinistra.
L'ultimo ecoaddome ha rilevato poliposi della colecisti e lieve epatomegalia.
Da bambina ho avuto l'epatite B.
La poliposi della colecisti può portare difficoltà digestive e problemi intestinali?
Grazie di nuovo
sto seguendo la terapia e mi sembra di verificare un miglioramento per quanto riguarda i dolori di stomaco.
Riporto la diagnosi della gastroscopia di febbraio:
Cardias beante, gastrite antrale superficiale, reflusso bilio-duodeno-gastrico.
Ora sperimento maggiore difficoltà, lentezza digestiva e dolore sottocostale soprattutto a destra, ma anche a sinistra.
L'ultimo ecoaddome ha rilevato poliposi della colecisti e lieve epatomegalia.
Da bambina ho avuto l'epatite B.
La poliposi della colecisti può portare difficoltà digestive e problemi intestinali?
Grazie di nuovo
[#4]
No, la poliposi della colecisti non genera i sintomi da lei riferiti.
Essi possono dare processi infiammatori della colecisti (colicistiti),
in altri casi vere e proprie coliche biliari, oppure impedire lo svuotamento della bile.
Si può quindi arrivare a porre l'indicazione chirurgica.
Saluti
Essi possono dare processi infiammatori della colecisti (colicistiti),
in altri casi vere e proprie coliche biliari, oppure impedire lo svuotamento della bile.
Si può quindi arrivare a porre l'indicazione chirurgica.
Saluti
[#5]
Utente
Egregio dottore, la ringrazio per la risposta.
I miei problemi digestivi che sono andati peggiorando da un anno a questa parte, a cosa possono essere dovuti?
Iniziai con il bisogno di mangiare leggero, più per problemi di stitichezza che digestivi, quindi eliminai il vino, ebbi problemi tipo di cuore, quindi passai a mangiare in bianco ed eliminare di mia iniziativa succhi d'arancia ed altro che sentivo "corrosivo" per l'esofago. Solo dopo un po' di tempo mi fu diagnosticato MRGE, ma per molto tempo a nessuno saltò in testa di correlare i miei sintomi a questo, facendomi ammalare anche di depressione e facendomi, a mio danno, immaginare chissà che.
I dolori in corrispondenza delle costole, possono essere dovuti al fegato?
Grazie di nuovo.
I miei problemi digestivi che sono andati peggiorando da un anno a questa parte, a cosa possono essere dovuti?
Iniziai con il bisogno di mangiare leggero, più per problemi di stitichezza che digestivi, quindi eliminai il vino, ebbi problemi tipo di cuore, quindi passai a mangiare in bianco ed eliminare di mia iniziativa succhi d'arancia ed altro che sentivo "corrosivo" per l'esofago. Solo dopo un po' di tempo mi fu diagnosticato MRGE, ma per molto tempo a nessuno saltò in testa di correlare i miei sintomi a questo, facendomi ammalare anche di depressione e facendomi, a mio danno, immaginare chissà che.
I dolori in corrispondenza delle costole, possono essere dovuti al fegato?
Grazie di nuovo.
[#7]
Riprendendo il discorso della poliposi è bene eseguire dei controlli annuali in quanto se il polipo o i polipi aumentano oltre il cm c'è indicazione alla chirurgia anche se non ci sono sintomi. Per il resto deve trattare il reflusso e gli eventuali problemi intestinali.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.9k visite dal 19/10/2012.
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