Cardias incontinente
Salve,ho effettuato una gastroscopia e riporto il referto: esofago regolare per calibro e decorso,mucosa iperemica a livello del 3° distale.cardias in sede,incontinente.Stomaco di volume normale,con pareti elastiche e normotoniche;lago di muco scarso e limpido.La mucosa gastrica appare di aspetto normale.Piloro pervio.Duodeno esplorato fino alla seconda porzione indenne. Conclusioni:esofagite da reflusso,incontinenza cardiale.Terapia :ESOPRAL 40mg 1cp al mattino a digiuno x 2 mesi;MOTILEX 1 cp 30 minuti dopo pranzo e cena x 1 mese;NOREMIFA 1 bustina 30 minuti dopo pranzo e cena x 1 mese.Seguo anche una dieta. Questa terapia deve essere continuata oltre i due mesi di prescrizione?migliorerà l incontinenza del cardias?Da cosa dipende il bruciore sulla punta della lingua e sulle labbra?Mi puo giovare dormire con due cuscini sooto la testa?Grazie
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Il suo reflusso dovrebbe migliorare certamente nei due mesi di terapia.
La problematica però, essendo legata ad anomalia anatomica (incontinenza) non guarisce.
I suoi disturbi sono legati al reflusso.
Le consiglierei di alzare la testata del letto di circa 10 cm. piuttosto che aumentare i cuscini.
Cordialmente
La problematica però, essendo legata ad anomalia anatomica (incontinenza) non guarisce.
I suoi disturbi sono legati al reflusso.
Le consiglierei di alzare la testata del letto di circa 10 cm. piuttosto che aumentare i cuscini.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
la ringrazio per la rapida e gentile risposta,le chiedo se dopo i due mesi dovro continuare la cura?potrebbe essere sufficiente solo associare NOREMIFA con una dieta?Dimenticavo un sintomo di ipersalivazione che in parte è attutito ma non so se sia legato al reflusso o ad una lieve parodontite.grazie ,cordiali saluti
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In genere si riesce a fronteggiare efficacemente la malattia.
Il paziente con grave reflusso non rispondente a terapia può ricorrere nelle indicazioni al trattamento chirurgico.
Occorre comunque una completa valutazione anatomopatologica e fisiopatologica di stomaco e esofago (gastroscopia, ph-metria esofagea, etc.).
I risultati della chirurgia, pur soddisfacenti, non sono scevri da insuccessi e/o complicazioni,
pertanto occorre essere eseguiti in centri di provata esperienza.
Buon week end anche a lei
Il paziente con grave reflusso non rispondente a terapia può ricorrere nelle indicazioni al trattamento chirurgico.
Occorre comunque una completa valutazione anatomopatologica e fisiopatologica di stomaco e esofago (gastroscopia, ph-metria esofagea, etc.).
I risultati della chirurgia, pur soddisfacenti, non sono scevri da insuccessi e/o complicazioni,
pertanto occorre essere eseguiti in centri di provata esperienza.
Buon week end anche a lei
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.8k visite dal 19/10/2012.
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