Addome e schiena doloranti, quali le possibili cause?
Salve a tutti. Sono un ragazzo di 25 anni e da qualche mese convivo con un fastidio addominale che si è irradiato anche alla schiena.
Descrivo i miei sintomi:
- Dolore alla schiena nella zona dorsale e, alcune volte, in quella lombare. Durante tutto l'arco della giornata. Se assumo una postura corretta il dolore scompare.
- Fastidio nella zona addominale superiore e centrale, quasi sempre presente durante l'arco della giornata. Dopo i pasti mi sento abbastanza pesante, mentre a stomaco vuoto il fastidio aumenta. Fatico a digerire, infatti ho continue eruttazioni anche a distanza dai pasti.
- Spesso il bruciore di stomaco si irradia fino alla gola.
- Ho una tosse con muco ormai da mesi, che varia a seconda della giornata.
- Voglio precisare che il dolore alla schiena lo avevo anche in passato, a fasi alterne, sempre nella stessa zona. E che lo stesso è più intenso di quello che accuso all'addome (più che un dolore, è un fastidio).
Il mio medico di base ha detto che si tratta di reflusso gastrico.
A questo punto volevo gentilmente chiedervi:
- può il reflusso provocare fastidio ad addome e schiena? preciso che NON ho nausea, vomito o diarrea. Oppure dovrei valutare l'ipotesi di una sindrome dell'intestino irritabile?
- ho fatto analisi delle urine e del sangue: le urine tutto ok, nel sangue sono risultate le transaminasi un pò alte. Può dipendere da questo?
- cosa mi consigliate di fare? qualche visita o esame in particolare?
- secondo voi è una situazione preoccupante?
scusate per le tante domande! grazie in anticipo per le risposte!
Descrivo i miei sintomi:
- Dolore alla schiena nella zona dorsale e, alcune volte, in quella lombare. Durante tutto l'arco della giornata. Se assumo una postura corretta il dolore scompare.
- Fastidio nella zona addominale superiore e centrale, quasi sempre presente durante l'arco della giornata. Dopo i pasti mi sento abbastanza pesante, mentre a stomaco vuoto il fastidio aumenta. Fatico a digerire, infatti ho continue eruttazioni anche a distanza dai pasti.
- Spesso il bruciore di stomaco si irradia fino alla gola.
- Ho una tosse con muco ormai da mesi, che varia a seconda della giornata.
- Voglio precisare che il dolore alla schiena lo avevo anche in passato, a fasi alterne, sempre nella stessa zona. E che lo stesso è più intenso di quello che accuso all'addome (più che un dolore, è un fastidio).
Il mio medico di base ha detto che si tratta di reflusso gastrico.
A questo punto volevo gentilmente chiedervi:
- può il reflusso provocare fastidio ad addome e schiena? preciso che NON ho nausea, vomito o diarrea. Oppure dovrei valutare l'ipotesi di una sindrome dell'intestino irritabile?
- ho fatto analisi delle urine e del sangue: le urine tutto ok, nel sangue sono risultate le transaminasi un pò alte. Può dipendere da questo?
- cosa mi consigliate di fare? qualche visita o esame in particolare?
- secondo voi è una situazione preoccupante?
scusate per le tante domande! grazie in anticipo per le risposte!
[#1]
Il dolore alla schiena, per come lo descrive, sembra di origine ostro-muscolare.
Per quanto riguarda quello addominale, c'è quasi certamente un reflusso.
Data la sua giovane età farei un urea breath test per escludere la presenza di helicobacter pylori.
Per la terapia: dopo il breath test (se negativo) inizierei un trattamento con procinetici e inibitori della pompa protonica.
In ogni caso le consiglio prima di fare una visita Gastroenterologia!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Per quanto riguarda quello addominale, c'è quasi certamente un reflusso.
Data la sua giovane età farei un urea breath test per escludere la presenza di helicobacter pylori.
Per la terapia: dopo il breath test (se negativo) inizierei un trattamento con procinetici e inibitori della pompa protonica.
In ogni caso le consiglio prima di fare una visita Gastroenterologia!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottore!
Vorrei chiederle informazioni su questo helicobacter pylori. E' pericoloso? Di cosa si tratta?
Inoltre, approfittando della Vs cortesia, volevo sapere se in qualche modo il reflusso può essere la causa del fastidio alla schiena (nel caso in cui non fosse di natura ostro-muscolare).
Grazie ancora Dottore!
Vorrei chiederle informazioni su questo helicobacter pylori. E' pericoloso? Di cosa si tratta?
Inoltre, approfittando della Vs cortesia, volevo sapere se in qualche modo il reflusso può essere la causa del fastidio alla schiena (nel caso in cui non fosse di natura ostro-muscolare).
Grazie ancora Dottore!
[#3]
L'helicobacter è un batterio che si "stabilisce" nello stomaco di chi ne è infetto.
È la principale causa di gastrite ed ulcera oltre che causa di vari sintomi (gonfiore, bruciore, disturbi digestivi).
Puó essere eradicato con terapia antibiotica mirata.
Il reflusso puó dare dolori dorsali ma, in genere, variabili con i pasti.
Cordialità!
È la principale causa di gastrite ed ulcera oltre che causa di vari sintomi (gonfiore, bruciore, disturbi digestivi).
Puó essere eradicato con terapia antibiotica mirata.
Il reflusso puó dare dolori dorsali ma, in genere, variabili con i pasti.
Cordialità!
[#4]
Utente
Grazie per il chiarimento Dottore.
Vorrei chiederle un'ultima cosa:
- Qualora questo test risulti negativo, quali altri esami dovrei effettuare? Gastroscopia ed ecografia addominale non servono?
- In attesa del test, cosa potrei assumere per limitare i fastidi? (mi riferisco soprattutto al bruciore che alcune volte colpisce la bocca dello stomaco). Parlo ovviamente di qualcosa di leggero senza necessità di prescrizione medica.
Grazie ancora!
Vorrei chiederle un'ultima cosa:
- Qualora questo test risulti negativo, quali altri esami dovrei effettuare? Gastroscopia ed ecografia addominale non servono?
- In attesa del test, cosa potrei assumere per limitare i fastidi? (mi riferisco soprattutto al bruciore che alcune volte colpisce la bocca dello stomaco). Parlo ovviamente di qualcosa di leggero senza necessità di prescrizione medica.
Grazie ancora!
[#5]
Puó prendere uno sciroppo a base di arginati (ora vengono prodotti anche in bustine monodose).
Alla sua età la gastroscopia si da solo dopo aver provato una terapia senza successo.
L'ecografia puó studiare il fegato mentre per ciò che riguarda lo stomaco non da molte informazioni.
Un caro saluto!
Alla sua età la gastroscopia si da solo dopo aver provato una terapia senza successo.
L'ecografia puó studiare il fegato mentre per ciò che riguarda lo stomaco non da molte informazioni.
Un caro saluto!
[#7]
In ogni caso i sintomi che descrive, con il beneficio della distanza, non sembrano preoccupanti.
Tuttavia la cosa migliore è farsi visitare e consigliare da un gastroenterologo e vedrà che con la guida di un medico esperto, la sua ansia scomparirà.
Se ha piacere mi tenga informato!
Cordialmente!
Tuttavia la cosa migliore è farsi visitare e consigliare da un gastroenterologo e vedrà che con la guida di un medico esperto, la sua ansia scomparirà.
Se ha piacere mi tenga informato!
Cordialmente!
[#8]
Utente
Grazie Dottore, davvero molto gentile. Provvederò il prima possibile!
Le volevo chiedere un ultimo parere, approfittando della Vs esperienza: simili fastidi addominali e alla schiena possono essere attribuita ad un'eccessiva sedentarietà?
Lavoro in uno studio tecnico (dalle 6 alle 7 ore) e viaggio tutti i giorni (due ore di pullman tra andata e ritorno). Oltre a camminare, non faccio (ahimè) attività fisica da più di sette mesi.
Vista la varietà dei fastidi (addome nei vari quadranti, schiena lombare-dorsale), non doloranti ma appunto "fastidiosi", il medico di fiducia (circa tre mesi fa) mi disse che la mancanza di attività fisica e la sedentarietà potevano essere la causa principale.
Lei cosa ne pensa?
Grazie ancora per la cortesia Dottore!
Le volevo chiedere un ultimo parere, approfittando della Vs esperienza: simili fastidi addominali e alla schiena possono essere attribuita ad un'eccessiva sedentarietà?
Lavoro in uno studio tecnico (dalle 6 alle 7 ore) e viaggio tutti i giorni (due ore di pullman tra andata e ritorno). Oltre a camminare, non faccio (ahimè) attività fisica da più di sette mesi.
Vista la varietà dei fastidi (addome nei vari quadranti, schiena lombare-dorsale), non doloranti ma appunto "fastidiosi", il medico di fiducia (circa tre mesi fa) mi disse che la mancanza di attività fisica e la sedentarietà potevano essere la causa principale.
Lei cosa ne pensa?
Grazie ancora per la cortesia Dottore!
[#9]
Sicuramente la sedentarietà (obbligata dal lavoro e dai viaggi "per" e "da") non giova alle funzioni digestive come pure alla sua colonna vertebrale!
L'ideale sarebbe fare del moto tre volte la settimana per un'ora.
Intanto potrebbe incrementare i percorsi a piedi ed evitare di prendere gli ascensori......
Cordialità!
L'ideale sarebbe fare del moto tre volte la settimana per un'ora.
Intanto potrebbe incrementare i percorsi a piedi ed evitare di prendere gli ascensori......
Cordialità!
[#10]
Utente
Infatti cerco sempre di evitarlo l'ascensore, almeno mi faccio tre piani a piedi! :) :)
Grazie ancora Dottore, vedrò di trovare un pò di tempo per fare attività, anche se non è semplice stando fuori per lavoro tutta la giornata.
La terrò aggiornata Dottore, appena farò la visita le farò sapere il parere del medico.
Buona lavoro!
Grazie ancora Dottore, vedrò di trovare un pò di tempo per fare attività, anche se non è semplice stando fuori per lavoro tutta la giornata.
La terrò aggiornata Dottore, appena farò la visita le farò sapere il parere del medico.
Buona lavoro!
[#11]
Utente
Dottor Bacosi buongiorno. Sono in attesa di fare la visita grastroenterologa ed eventualmente una ortopedica. Nel frattempo volevo dirle che il fastidio è rimasto, senza peggioramente di nessun tipo.
Se possibile, gradirei porle un paio di domande a titolo informativo:
1) il medico di base mi ha detto che probabilmente soffro di reflusso e, probabilmente, colon irritato. Le chiedo: può il colon provocare un senso di "pesantezza" anche nella zona addominale superiore (so che c'è l'intestino crasso, per questo mi è sorto il dubbio);
2) il fastidio è soprattutto presente quando sono in piedi. Da seduto (sia alla sedia) che sdraiato (sul letto e in poltrona) scompare quasi subito. Cosa potrebbe indicare questo? (sempre con i limiti del consulto a distanza, per carità!).
Grazie Dottor Bacosi!
Se possibile, gradirei porle un paio di domande a titolo informativo:
1) il medico di base mi ha detto che probabilmente soffro di reflusso e, probabilmente, colon irritato. Le chiedo: può il colon provocare un senso di "pesantezza" anche nella zona addominale superiore (so che c'è l'intestino crasso, per questo mi è sorto il dubbio);
2) il fastidio è soprattutto presente quando sono in piedi. Da seduto (sia alla sedia) che sdraiato (sul letto e in poltrona) scompare quasi subito. Cosa potrebbe indicare questo? (sempre con i limiti del consulto a distanza, per carità!).
Grazie Dottor Bacosi!
[#12]
Il colon irritabile è una condizione assai frequente e, pur se fastidiosa, totalmente benigna.
Il colon trasverso "passa" nella parte alta dell'addome.
Tuttavia è strano che il dolore vari con la postura: di solito il dolore intestinale non è influenzato molto dal fatto di stare in piedi o sdraiato!
Il colon trasverso "passa" nella parte alta dell'addome.
Tuttavia è strano che il dolore vari con la postura: di solito il dolore intestinale non è influenzato molto dal fatto di stare in piedi o sdraiato!
[#13]
Utente
Grazie nuovamente per la risposta Dottore.
A dir la verità il mio non è un dolore, bensì una sensazione di "peso", che accuso maggiormente quando sto in piedi.
Avevo pensato leggendo su internet, e con gran spavento, al pancreas. Ma non presento dolori di quel tipo, e il medico di base mi ha rassicurato anche tenendo conto dell'età!
L'unico bruciore che sento è alla bocca dello stomaco, causato molto probabilmente dal reflusso (infatti è maggiore dopo i pasti)...
Le volevo chiedere Dottore: visto il valore di transaminasi un pò più alte del normale (il medico di base ha detto che dipendevano dall'alimentazione un pò sopra le righe avuta in quei giorni, e dai pochi liquidi consumati, visto che era estate quando le ho fatte), può essere il fegato a scatenare questo "peso"?
Mi scuso per la richiesta forse banale, ma sono un tipo abbastanza ansioso. Grazie Dottore!
A dir la verità il mio non è un dolore, bensì una sensazione di "peso", che accuso maggiormente quando sto in piedi.
Avevo pensato leggendo su internet, e con gran spavento, al pancreas. Ma non presento dolori di quel tipo, e il medico di base mi ha rassicurato anche tenendo conto dell'età!
L'unico bruciore che sento è alla bocca dello stomaco, causato molto probabilmente dal reflusso (infatti è maggiore dopo i pasti)...
Le volevo chiedere Dottore: visto il valore di transaminasi un pò più alte del normale (il medico di base ha detto che dipendevano dall'alimentazione un pò sopra le righe avuta in quei giorni, e dai pochi liquidi consumati, visto che era estate quando le ho fatte), può essere il fegato a scatenare questo "peso"?
Mi scuso per la richiesta forse banale, ma sono un tipo abbastanza ansioso. Grazie Dottore!
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Utente
La stessa cosa mi ha riferito il medico di base a suo tempo!
Purtroppo Dottore mi sono un pò fissato sulla cosa, forse "ingigantendo" la situazione. Sono spavento da possibili malattie gravi, anche se lo stesso medico mi ha tranquillizzato a riguardo dicendo che non vi sono sintomi che facciano pensare a qualcosa di preoccupante!
Una curiosità Dottore: in cosa consiste, nella prima seduta, una visita dal grastroenterologo? Ci sarà un semplice colloquio? Grazie!
Purtroppo Dottore mi sono un pò fissato sulla cosa, forse "ingigantendo" la situazione. Sono spavento da possibili malattie gravi, anche se lo stesso medico mi ha tranquillizzato a riguardo dicendo che non vi sono sintomi che facciano pensare a qualcosa di preoccupante!
Una curiosità Dottore: in cosa consiste, nella prima seduta, una visita dal grastroenterologo? Ci sarà un semplice colloquio? Grazie!
[#16]
Una "visita" presso qualsiasi medico (a prescindere dalla specializzazione) si articola su due tempi fondamentali imprescindibili:
1) anamnesi: ovvero raccolta della storia clinica del paziente (sia remota che prossima) con particolare attenzione posta sui sintomi e segni che hanno spinto il paziente a recarsi dal medico.
2) esame obiettivo: il medico attraverso una serie di manovre sensoriali (Ispezione, Palpazione, Percussione, Auscultazione) raccoglie dati obiettivi fisici sull'organo/sugli organi visitati (es.: dimensioni, consistenza, caratteristiche della superficie, motilità etc.).
Al termine il medico formulerà una o più ipotesi diagnostiche da corroborare o meno attraverso l'esecuzione di esami strumentali e/o di laboratorio.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi!
Cordialmente!
1) anamnesi: ovvero raccolta della storia clinica del paziente (sia remota che prossima) con particolare attenzione posta sui sintomi e segni che hanno spinto il paziente a recarsi dal medico.
2) esame obiettivo: il medico attraverso una serie di manovre sensoriali (Ispezione, Palpazione, Percussione, Auscultazione) raccoglie dati obiettivi fisici sull'organo/sugli organi visitati (es.: dimensioni, consistenza, caratteristiche della superficie, motilità etc.).
Al termine il medico formulerà una o più ipotesi diagnostiche da corroborare o meno attraverso l'esecuzione di esami strumentali e/o di laboratorio.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi!
Cordialmente!
[#18]
Utente
Salve dottore! Ho finalmente effettuato la visita dal grastroenterologo!
Diagnosi: colite.
Come ha detto lei, ha provveduto a farmi parecchie domande su sintomi e sensazioni, poi è passato alle manovre sensoriali. Nulla di ingrossato e rilevante!
Ha detto che devo perdere qualche chilogrammo e rifare gli esami del sangue tra qualche mese, per vedere se i valori delle transaminasi sono diminuiti (ho fatto esami del sangue qualche mese fa ed erano uscite alte, più del doppio!)...
Il dottore ha dichiarato che non devo preoccuparmi, ma devo perdere qualche kg perchè la sofferenza epatica è causata secondo lui da un'alimentazione eccessiva!
Le volevo chiedere Dottore: non è "sprovveduto" non analizzare il fegato con un'ecografia quando i valori delle transaminasi sono alti? Non metto ovviamente in dubbio la diagnosi del medico, e ci mancherebbe altro! Ma l'assenza di approfondimenti mi ha lasciato un pò perplesso!
Grazie per la risposta e buon proseguimento!
Diagnosi: colite.
Come ha detto lei, ha provveduto a farmi parecchie domande su sintomi e sensazioni, poi è passato alle manovre sensoriali. Nulla di ingrossato e rilevante!
Ha detto che devo perdere qualche chilogrammo e rifare gli esami del sangue tra qualche mese, per vedere se i valori delle transaminasi sono diminuiti (ho fatto esami del sangue qualche mese fa ed erano uscite alte, più del doppio!)...
Il dottore ha dichiarato che non devo preoccuparmi, ma devo perdere qualche kg perchè la sofferenza epatica è causata secondo lui da un'alimentazione eccessiva!
Le volevo chiedere Dottore: non è "sprovveduto" non analizzare il fegato con un'ecografia quando i valori delle transaminasi sono alti? Non metto ovviamente in dubbio la diagnosi del medico, e ci mancherebbe altro! Ma l'assenza di approfondimenti mi ha lasciato un pò perplesso!
Grazie per la risposta e buon proseguimento!
[#20]
Utente
Bene Dottore. Allora aspetto i prossimi mesi per vedere la situazione tramite le analisi del sangue!
Volevo chiederle Dottore: la colite spastica può comportare dei sintomi "non intestinali" come sensazione di stanchezza articolare e mal di testa? (diciamo una mezza spossatezza!)...
Dovrei tornare a fare attività fisica, così forse mi rimetto un pò in condizione!
Grazie ancora!
Volevo chiederle Dottore: la colite spastica può comportare dei sintomi "non intestinali" come sensazione di stanchezza articolare e mal di testa? (diciamo una mezza spossatezza!)...
Dovrei tornare a fare attività fisica, così forse mi rimetto un pò in condizione!
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 11.9k visite dal 18/10/2012.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.