Digestione difficile da troppi mesi

Buongiorno,
sono un ragazzo di 22 anni e da ormai 10 mesi soffro di disturbi digestivi. Dopo un'eccesso di cibo poco prima di Natale non sono stato più lo stesso. Soffro spesso di pesantezza epigastrica, sensazioni di lenta e difficoltosa digestione, leggero reflusso e rari bruciori di stomaco, sensazione di muco in prossimità della gola (che spesso elimino "sputando", scusate il termine), frequenti eruttazioni, talvolta sensazione di gola chiusa (come se qualcuno me la stringesse leggermente con una mano) senza però difficoltà nel respirare o mangiare, talvolta piccole e leggere fitte in zona sternale. Noto un evidenza maggiore dei sintomi nel momento in cui cambio posizione da quella normale eretta: ad esempio durante lo stretching mentre gioco a calcio, oppure di notte quando mi sdraio (nonostante abbia la testa leggermente rialzata), difatti mi capita di svegliarmi nel cuore della notte con una forte nausea e sensazione di dover rimettere da un momento all'altro (senza poi concretizzarsi - infatti non ho mai rimesso da quell'unica volta a Dicembre). Sono stato curato con Lansoprazolo e poi Lucen (+ Gaviscon), Levopraid. Ogni cura dava miglioramenti dei sintomi ma mai una reale scomparsa della "malattia".
Le mie speranze di guarigione ormai sono ridotte all'osso, avendo eseguito tutti gli esami possibili (gastroscopia, ecografia e Tac addome, esame HP, intolleranze, esame feci, celiachia, mononucleosi, tiroide) con esiti negativi. Ho perso circa 10 kg a causa principalemente, credo, del cambiamento dell'alimentazione.
Non so se può essere utile però vi dico anche questa: due settimane prima di star male sono stato a Berlino 5 giorni, durante i quali non ho mai evacuato. Premetto di essere un individuo stitico (vado in bagno ogni 3/4 giorni ormai da un anno e mezzo con feci a forma di salsiccia nodose o con crepe in superficie). Il gastroenterologo ha detto che non vi è un reale collegamento tra questa sintomatologia e i disturbi digestivi. Possibile che non ci sia un collegamento tra i due sintomi (stipsi + difficile digestione)?
Vivo una vita da universitario fuori città, faccio 4 ore di viaggio al giorno, ho quotidiani ma normali problemi in famiglia e nei miei rapporti sociali. Niente di più, niente di meno di una normale persona. Come d'altronde è sempre stato per me prima di star male.
L'intento di questo mio ennesimo intervento in questo sito è quello di capire cosa realmente potrei avere e da cosa può essere causato tutto questo. L'unica cosa che posso aggiungere è che da quando sto male faccio fatica a pensare ad altro se non alla mia salute. La mia vita non è praticamente più la stessa e la patologia condiziona i miei rapporti sociali, la mia alimentazione e il mio stato d'animo. E' possibile che la mia testa e la paura di star male induca a tutto questo? Secondo voi ho bisogno di un consulto psicoterapeutico?
Ringrazio anticipatamente e auguro una buona serata a chiunque leggerà.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Non ci dice però l'esito della gastroscopia e neppure di tutti gli esami eseguiti. È possibile che esista una sindrome del reflusso perché alcuni dei sintomi porterebbero in questa direzione. Nel caso di tale sospetto e se la gastroscopia non avesse individuato nulla allora sarebbe opportuno eseguire una pH metria. Ne parli con il gastroenterologo.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Ora non ho gli esami sotto mano ma può credere sulla mia parola dottore che, in base anche a quanto detto dai medici a cui mi sono rivolto (il mio medico di base e il gastroenterologo), da questi non risulta nulla di rilevante e quindi di compatibile ai miei sintomi.
L'esecuzione della ph-metria cosa comporterebbe e quali ulteriori indicazioni potrebbe dare a riguardo del mio stato di salute?
Lei esclude quindi la componente emotiva oppure pensa che abbia una certa rilevanza nella mia situazione?
La ringrazio per la celere e cortese risposta dottore.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Ovviamente non è possibile escludere nulla sulla base di una richiesta on line senza poter visitare il paziente. La pH metria può confermare la presenza di un reflusso e pertanto dare spiegazione di alcuni dei sintomi.
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Utente
Utente
Vedrò di fare il possibile allora dottore. La ringrazio per la gentile e celere risposta. Buona serata!
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