Faringiti e tonsilliti da mrge
Salve sono uno studente di medicina,purtroppo soffro di reflusso gastro esofageo,forse sarebbe meglio parlare di reflusso gastrofaringeo,in quanto singoli e/o ripetuti eventi di reflusso acido nella cavità orofaringea mi portano almeno 1 volta al mese all insorgere di faringiti o di tonsilliti.sono in cura da anni,con inibitori di pompa protonica e gastro protettori(talvolta anche procinetici),a marzo mi è stato somministrato l esomeprazolo da 40mg al posto dei precedenti lansoprazolo pantoprazolo rabeprazolo ecc.Durante il periodo estivo anche negli anni passati stavo bene e anche quest anno non ho avuto importanti reflussi con conseguenze patologiche,credevo di aver trovato la molecola adatta a risolvere il problema)ma all arrivo dell autunno i sintomi e i problemi si ripresentano puntuali...nell attesa della prossima visita gastrenterologica(purtroppo ancora da fissare) vorrei chiedervi se, visto che non riesco a tener sotto controllo il reflusso nonostante la terapia e uno stile di vita adeguato con tutti gli accorgimenti pratici del caso,esiste un protettore dellamucosa orofaringea?un prodotto che vada ad aderire e rivestire queste zone come fa il gaviscon con le pareti gastriche?la domanda mi è sorta quando, avendo questi bruciori ho notato che subito dopo l assunzione del gaviscon i fastidi/bruciori si affievolivano,per il tempo della permanenza del gaviscon sull epitelio.Nell attesa di una vostra risposta ringrazio e saluto.
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I prodotti più utilizzati per quanto lei ipotizza sono due, l'alginato e il magaldrato, concepiti in varie formulazioni farmacologiche.
In verità l'azione di "clearing" indotta dalla deglutizione non consente che stazionino a lungo sulla mucosa faringea.
Piuttosto penserei a definire meglio il suo problema, attraverso una gastroscopia (non ne ha parlato) e con una pHmanoimpedenzometria, che possano dare un idoneo supporto all'impostazione di adeguata terapia.
Ne parli con un gastroenterologo di fiducia.
Cordialmente
In verità l'azione di "clearing" indotta dalla deglutizione non consente che stazionino a lungo sulla mucosa faringea.
Piuttosto penserei a definire meglio il suo problema, attraverso una gastroscopia (non ne ha parlato) e con una pHmanoimpedenzometria, che possano dare un idoneo supporto all'impostazione di adeguata terapia.
Ne parli con un gastroenterologo di fiducia.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Innanzi tutto grazie della celere risposta,purtroppo come immaginavo non esiste un prodotto in grado di stazionare nelle aree di interesse per evidenti problemi fisiologici(altrimenti me li avrebbero potuti gia prescrivere).Non ho parlato dei vari accertamenti perche li ho eseguiti tutti tempo a dietro dall rx alla phmetria, ritiene che vadano rieseguiti per correggere la cura e contenere meglio il problema cambiando terapia?purtroppo non ho un gastroenterologo di fiducia,perche il prof. che mi seguiva (l unico che ha dimostrato serieta ed interesse per il mio caso)era dell ospedale di pietra ligure(sv),purtroppo quel reparto da qualche anno ha cambiato impostazione per seguire solo i pazienti neoplastici,pertanto non saprei a chi rivolgermi,tutti i medici da cui sono andato successivamente mi hanno sempre preso sottogamba e alcuni si limitavano semplicemente a ripetermi le buone norme di comportamento per attenuare i sintomi.Per tanto chiedo a voi medici di questo sito se avreste qualche nome valido a cui possa rivolgermi nei paraggi di genova.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 17/10/2012.
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