Esofagite
Buonasera,
oggi il mio ragazzo - di anni 30, 87 kg, 1,83 m - ha effettuato una esofagogastroduodenoscopia il cui referto è risultato il seguente: "in esofago distale sono presenti numerose erisioni e ulcere di dimensioni anche > 5 mm. La giunzione squamo colonnare appare situata a 40 cm dalle arcate dentarie coincidente con quella esofago-gastrica. Il cardias appare beante anche in retrovisione. La mucosa gastrica appare ovunque di aspetto regolare. Apprezzabile la peristalsi. Pilaro simmetrico, pervio. Non lesioni nel duodeno esplorato fino alla seconda porzione. CONCLUSIONI: Cardias beante con eofagite di grado B secondo LA."
In questo caso è indicata una terapia di natura farmacologica? Che alimentazione dovrà adottare? E quali sono le conseguenze che procurerebbe un'alimentazione errata? La sua alimentazione è abbondante e ricca di grassi. E la sua famiglia molto restia a modificare le proprie abitudini alimentari.
Cordiali saluti,
I.G.
oggi il mio ragazzo - di anni 30, 87 kg, 1,83 m - ha effettuato una esofagogastroduodenoscopia il cui referto è risultato il seguente: "in esofago distale sono presenti numerose erisioni e ulcere di dimensioni anche > 5 mm. La giunzione squamo colonnare appare situata a 40 cm dalle arcate dentarie coincidente con quella esofago-gastrica. Il cardias appare beante anche in retrovisione. La mucosa gastrica appare ovunque di aspetto regolare. Apprezzabile la peristalsi. Pilaro simmetrico, pervio. Non lesioni nel duodeno esplorato fino alla seconda porzione. CONCLUSIONI: Cardias beante con eofagite di grado B secondo LA."
In questo caso è indicata una terapia di natura farmacologica? Che alimentazione dovrà adottare? E quali sono le conseguenze che procurerebbe un'alimentazione errata? La sua alimentazione è abbondante e ricca di grassi. E la sua famiglia molto restia a modificare le proprie abitudini alimentari.
Cordiali saluti,
I.G.
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 671 234
Certo, deve seguire una dieta secondo le indicazioni del collega che lo segue ed una terapia farmacologica probabilmente a base di inibitori di pompa protonica e procinetici. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 15/10/2012.
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