Il medico di base mi ha spiegato che l'alitosi è un sintomo che può essere collegato sia ai
Salve,
sono un ragazzo di 20 anni. Da circa 2 anni presento i seguenti sintomi:
lentezza nel digerire, bruciore di stomaco (frequenza altalenante), dolori allo stomaco (soprattutto dopo mangiato, ma anche essi altalenanti), CONTINUA acidità in bocca soprattutto dopo mangiato (oltre alla bocca acida dopo mangiato la saliva in fondo alla gola diventa molto densa, che faccio fatica a deglutire), lingua bianca o gialla, e alitosi (che è il sintomo che più mi da noia). Inoltre presento anche una continua sensazione di catarro retro-nasale e in fondo alla gola. Ho fatto vari cicli di terapie con Omeprazolo, Gaviscon, Plasil, che hanno apportato dei leggeri benefici durante la terapia, ma terminata questa ricomparivano i sintomi (durante la terapia l'unico sintomo che non è mai sparito è l'acidità in bocca dopo mangiato). Ho fatto il breath test per l'helycobacter con esito negativo; ho fatto una gastroscopia che non ha evidenziato anomalie all'esame visivo (sono ancora in attesa dell'esito della biopsia). Per quanto riguarda l'alimentazione seguo una dieta fatta da un nutrizionista, al quale ho ovviamente illustrato tutti i miei problemi. Il medico di base mi ha spiegato che l'alitosi è un sintomo che può essere collegato sia ai problemi digestivi che alla continua sensazione di catarro (non deriva da problemi del cavo orale in quanto ho effettuato una visita odontoiatrica, con annessa pulizia, circa un mese fa, ed il dentista ha detto che la mia bocca è perfetta). A tutti questi sintomi aggiungerei continua sete e bocca secca a volte. La cosa che più mi colpisce è che accartocciando la lingua all'interno della bocca, ed espirando verso di essa, questa si colora di giallo, e non è che sia il massimo. Sempre la lingua da un pò di tempo presenta delle palline gonfie ai lati verso la punta.
Per quanto riguarda la sensazione di catarro il medico mi ha fatto prendere degli antistaminici, un antibiotico di cui mi sfugge il nome per le infezioni delle vie aeree, e del nasonex: ovviamente non ho ottenuto risultati.
L'alitosi comunque a volte si presenta acida (e in concomitanza la lingua è gialla e/o bianca), a volte un'altra tipologia di sapore, soprattutto quando non parlo o non bevo per un pò di tempo.
Chiede cortesemente un vostro parere perchè è un bel pò di tempo che cerco di risolvere questi problemi ma senza successo; soprattutto il problema dell'alitosi che è quello che mi da più fastidio.
sono un ragazzo di 20 anni. Da circa 2 anni presento i seguenti sintomi:
lentezza nel digerire, bruciore di stomaco (frequenza altalenante), dolori allo stomaco (soprattutto dopo mangiato, ma anche essi altalenanti), CONTINUA acidità in bocca soprattutto dopo mangiato (oltre alla bocca acida dopo mangiato la saliva in fondo alla gola diventa molto densa, che faccio fatica a deglutire), lingua bianca o gialla, e alitosi (che è il sintomo che più mi da noia). Inoltre presento anche una continua sensazione di catarro retro-nasale e in fondo alla gola. Ho fatto vari cicli di terapie con Omeprazolo, Gaviscon, Plasil, che hanno apportato dei leggeri benefici durante la terapia, ma terminata questa ricomparivano i sintomi (durante la terapia l'unico sintomo che non è mai sparito è l'acidità in bocca dopo mangiato). Ho fatto il breath test per l'helycobacter con esito negativo; ho fatto una gastroscopia che non ha evidenziato anomalie all'esame visivo (sono ancora in attesa dell'esito della biopsia). Per quanto riguarda l'alimentazione seguo una dieta fatta da un nutrizionista, al quale ho ovviamente illustrato tutti i miei problemi. Il medico di base mi ha spiegato che l'alitosi è un sintomo che può essere collegato sia ai problemi digestivi che alla continua sensazione di catarro (non deriva da problemi del cavo orale in quanto ho effettuato una visita odontoiatrica, con annessa pulizia, circa un mese fa, ed il dentista ha detto che la mia bocca è perfetta). A tutti questi sintomi aggiungerei continua sete e bocca secca a volte. La cosa che più mi colpisce è che accartocciando la lingua all'interno della bocca, ed espirando verso di essa, questa si colora di giallo, e non è che sia il massimo. Sempre la lingua da un pò di tempo presenta delle palline gonfie ai lati verso la punta.
Per quanto riguarda la sensazione di catarro il medico mi ha fatto prendere degli antistaminici, un antibiotico di cui mi sfugge il nome per le infezioni delle vie aeree, e del nasonex: ovviamente non ho ottenuto risultati.
L'alitosi comunque a volte si presenta acida (e in concomitanza la lingua è gialla e/o bianca), a volte un'altra tipologia di sapore, soprattutto quando non parlo o non bevo per un pò di tempo.
Chiede cortesemente un vostro parere perchè è un bel pò di tempo che cerco di risolvere questi problemi ma senza successo; soprattutto il problema dell'alitosi che è quello che mi da più fastidio.
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Gentile utente,
l'alitosi in oltre il 90 % dei casi è legata ad una problematica del cavo orale o del distretto ORL. Raramente la responsabilità è del tratto digestivo. Riferisce di aver effettuato una visita odontoiatrica e, mi auguro, con approfondimento stomatologico. Il catarro di cui parla potrebbe essere uno scolo nasale posteriore che andrebbe a favorire l'alitosi. Chieda pertanto una visita con lo specialista otorino.
Per approfondire le indico il link di due articoli presenti sul sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1068-alitosi-cause-e-rimedi.html
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1505-alito-pesante-lo-stomaco-non-c-entra.html
A risentirci...
Cordialmente
l'alitosi in oltre il 90 % dei casi è legata ad una problematica del cavo orale o del distretto ORL. Raramente la responsabilità è del tratto digestivo. Riferisce di aver effettuato una visita odontoiatrica e, mi auguro, con approfondimento stomatologico. Il catarro di cui parla potrebbe essere uno scolo nasale posteriore che andrebbe a favorire l'alitosi. Chieda pertanto una visita con lo specialista otorino.
Per approfondire le indico il link di due articoli presenti sul sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1068-alitosi-cause-e-rimedi.html
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1505-alito-pesante-lo-stomaco-non-c-entra.html
A risentirci...
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve,
la ringrazio per la risposta.
a) Comunque cosa intende per approfondimento stomatologico della visita odontoiatrica?
b) Ed inoltre il continuo sapere acido che ho in bocca soprattutto dopo mangiato (che tralaltro è più veloce nel presentarsi dopo aver mangiato un frutto o un pacchetto di cracker piuttosto che un pasto completo) da cosa può esser dovuto? perchè l'acido che sento, oltre a sentirlo come sapore che mi impesta la bocca, ovviamente si sente anche nell'aria che espiro.
la ringrazio per la risposta.
a) Comunque cosa intende per approfondimento stomatologico della visita odontoiatrica?
b) Ed inoltre il continuo sapere acido che ho in bocca soprattutto dopo mangiato (che tralaltro è più veloce nel presentarsi dopo aver mangiato un frutto o un pacchetto di cracker piuttosto che un pasto completo) da cosa può esser dovuto? perchè l'acido che sento, oltre a sentirlo come sapore che mi impesta la bocca, ovviamente si sente anche nell'aria che espiro.
[#3]
Il dentista generalmente si occupa delle malattie dei denti mentre lo stomatologo studia la mucosa e le parti molli della cavità orale, nonché i tessuti delle regioni periorali. Usualmente il destista si occupa anche di stomatologia (ma non è scontato !).
E' importante, quindi, che la visita odontoiatrica non si sia limitata ai denti ma anche a tutto il ... contorno.
La sensazione di acido potrebbe essere data da un reflusso o dallo scolo nasale posteriore.
Cordialmente
E' importante, quindi, che la visita odontoiatrica non si sia limitata ai denti ma anche a tutto il ... contorno.
La sensazione di acido potrebbe essere data da un reflusso o dallo scolo nasale posteriore.
Cordialmente
[#8]
Utente
Salve,
un'altro sintomo che ho e che vorrei sapere se in qualche modo possa influire od essere collegato a quanto riportato nel mio primo messaggio è che da un pò di tempo a questa parte faccio fatica a respirare fino in fondo. Inspiro, e dopo un pò sento un dolore al centro dello sterno e non riesco ad inspirare fino in fondo al 100%. Premetto che sono asmatico, però non è minimamente paragonabile ad un attacco d'asma risolvibile con broncodilatatore, e va avanti da troppo tempo per attribuirlo secondo me ad una conseguenza dell'asma in relazione al classico cambio di stagione.
un'altro sintomo che ho e che vorrei sapere se in qualche modo possa influire od essere collegato a quanto riportato nel mio primo messaggio è che da un pò di tempo a questa parte faccio fatica a respirare fino in fondo. Inspiro, e dopo un pò sento un dolore al centro dello sterno e non riesco ad inspirare fino in fondo al 100%. Premetto che sono asmatico, però non è minimamente paragonabile ad un attacco d'asma risolvibile con broncodilatatore, e va avanti da troppo tempo per attribuirlo secondo me ad una conseguenza dell'asma in relazione al classico cambio di stagione.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 11.7k visite dal 15/10/2012.
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