Dolori addominali e analisi varie

Da circa 12 gg soffro di forti dolori alla bocca dello stomaco, continue eruttazioni, feci gialle, a volte nausea e spossatezza. Da Giovedi ho iniziato a regolare l'alimentazione, Sabato scorso ho iniziato a prendere del Peridon per 60 ml al giorno ma la situazione è peggiorata fino a Lunedi mattina (avevo fatto colazione con 4/5 fette biscottate integrali) quando in seguito a dolori fortissimi (che dalla dello stomaco si irradiava alle spalle e al petto) sono stato portato al Pronto Soccorso.

Al pronto soccorso mi hanno fatto un elettrocardiogramma con esito negativo e delle analisi del sangue:

Glicemia 86 76-110
Azotemia 12 5-25
Creatininemia 0,9 0,5-1,2
Creatinfosfochinasi 82 0-200
GOT/AST 19 0-40
Amilasemia 91 0-100
Sodiemia 141 138-148
Potassiemia 4,1 3,5-5,5
Emocromo:
Globuli bianchi 5,60 4,8-10,8
Globuli rosse 4,97 4,2-6,1
Ematocrito 4,1 37-52
Emoglobina 244 130-400

troponina-I 0.1 0,1-0,15
mioglobina 21 19-92

Dato dell'Omeprazolo (Antra compr.) per 7 gg e la diagnosi è stata: epigastralgia regredita farmacologicamente.
Martedi mi sono recato dal medico di base, mi ha detto di continuare con la dieta che stavo facendo (limitando il pomodoro, continuando a scartare alimenti come caffè, bevande gasate, fritto ecc. e usando prodotti sani e ad alta digeribilità) e mi ha prescritto Omeprazolo per 4 sett e detto di fare delle analisi delle feci:

Esame Fisico
Odore Putrido
Colore Giallastro
Aspetto Eterogeneo
Consistenza Poltacea
Esame Chimico
Reazione Neutra
PH 7
Bilirubina assente
Urobilinogeno assente
Stercobilina 23 mg
Sostanze albuminose assenti
Muco assente
Grassi totali 36 gr
Residui alimentari assenti
Sangue indigerito assente

Esame Parassitologico
risultato negativo

Helicobacter Pylori negativo

I sintomi non sono spariti, e provo dolore anche se mangio un cracker al riso soffiato.
La cosa che mi preoccupa di più è questo dolore alla bocca dello stomaco che a volte sale al petto con bruciore, il dolore è costante (basso) con fitte più acute, le feci sono da una settimana giallastre, a volte anche poco consistenti.
In tutti questo tempo non ho mai avuto vomito, a volte ho nausea con senso di pienezza.

Adesso porto gli esami delle feci al medico di base, ma posso incontrarlo solo lunedi, cosa devo fare, ci sono i presupposti per fare una gastroscopia? Avete qualche consiglio da darmi? Visto che l'eco ha scartato problemi al cuore, posso attribuire questo dolore solo allo stomaco? A chi rivolgersi, un gastroenterologo?

Grazie per l'aiuto.

[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Penso che debba fare una gastroscopia (esofagite da reflusso?),
probailmente c'è anche un colon irritabile,
si deve rivolgere da un gastroenterologo.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
I sintomi sono compatibili con un reflusso gastroesofageo. Bisogna solo procedere con la terapia antisecretiva per un ciclo di almeno 60 giorni. La gastroscopia non è indicata al momento.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#3]
Utente
Utente
Grazie per le risposte, sono abbastanza rassicurato dal fatto che avete ipotizzato lo stesso problema, soprattutto leggendo bene i sintomi, è vero che non ho difficoltà a deglutire o rigurgiti, ma il bruciore (pirosi) al petto (in regione retrosternale) e il dolore al petto calzano alla perfezione, soprattutto coincide con il fatto che il dolore è accentuato dopo i pasti o dopo aver bevuto un paio di bicchieri d'acqua lontano dai pasti.

Ho visto che non è una patologia da sottovalutare, aspetto Lunedi per incontrare il mio medico di base e portargli le analisi e concordare cosa fare..
Penso mi farà continuare così almeno fino a Venerdi prossimo, poi se il problema persiste o si ripresentano dolori acuti (che adesso non ho da Lunedi) farò una gastroscopia e mi rivolgerò ad un gastroenterologo.

Tra le cose da togliere all'alimentazione, oltre al cioccolato e dolciumi vari, fritto, caffè, bevande gassate e alcoliche, insalata, pomodori, cibi grassi, salse ecc. Il tè verde e il tonno in scatola sono sconsigliati?

Prima di avere questo problema bevevo 1-2 tazze di tè verde al giorno e mangiavo tonno almeno 3 volte a settimana.

Vi ringrazio per le risposte :)



[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k

Per quanto concerne l'alimentazione nel reflusso ho concentrato i suggerimenti in un articolo presente sul sito e che potrà trovare al link:


https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html


Cordialmente

[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ecco uno schema sintetico che sono aduso fornire
circa le norme antireflusso da seguire.

Norme alimentari:
riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).

Non meno importanti anche norme di comportamento come l'abolizione del fumo ( attivo o passivo) ed il rialzo della testiera del letto ( di circa 10 cm.) ed infine il controllo del peso.

Saluti
[#6]
Utente
Utente
Davvero molto interessante, farò buon uso delle vostre regole/consigli.
Un ultima cosa, Dr. Cosentino ho letto nel suo articolo che alcuni sedativi possono aggravare il reflusso, tra questi è compresa anche la Valeriana? A volte mi capita di prendere una compressa di Valeriana un'ora prima di dormire, in media 2 volte a settimana.

Ho sempre svolto attività fisica, e appena mi riprenderò del tutto dalla lesione del legamento peroneo astragalico avuta poco più di due mesi fa riprenderò l'attività sportiva.

Ancora grazie dei consigli, vi farò sapere se ci saranno novità.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Molto bene.

A risentirla.
[#8]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
I sedativi in genere possono favorire il reflusso in quanto riducono il tono del cardias, la valvola deputata contrastare il reflusso. Non è però il caso della "buona" valeriana.

Buona ripresa dell'attività sportiva facendo attenzione agli sport che aumentano la pressione addominale a glottide chiusa (sollevamento peso, vogatore, ecc.) in quanto favoriscono il reflusso.

Cordialmente
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