Febbricola e feci gialle
Buonasera,
premettendo che soffro d'ansia e prendo psicofarmaci da un bel po', il mio problema è sorto da inizio agosto.
Per quanto riguarda la mia alimentazione, essa è da molto disordinata e non completa (dato che mangio poche cose), anche se ultimamente vi sto prestando molta più attenzione.
Il mio problema è incominciato a inizio agosto, quando ho iniziato a sentirmi molto fiacco ed una volta ho avvertito quasi una sensazione di svenimento. Dal 13 di agosto, appunto, mi è comparsa una febbricola che ancora non va via e non ha orari fissi, associandosi spesso a spossatezza e sintomi tipici di febbre anche più alta. Dopo due settimane mi recai dal mio medico curante che, vedendomi la gola arrossata (ma sono un fumatore accanito quindi è abbastanza normale), mi ha prescritto l'antibiotico Zitromax. Questa cura non ha risolto nulla ma ha anzi fatto emergere un altro sintomo: prima diarrea per un paio di giorni e poi feci di colore giallo e molli. Nel corso di settembre, per un periodo il colore pareva tornare alla normalità, ma da un mesetto ormai sono sempre dello stesso colore e della stessa consistenza.
Mi sono recato da un gastroenterologo - chirurgo dopo aver fatto un'ecografia addominale in cui si evidenziava leggera steatosi del fegato ma soprattutto parete della colecisti inspessita ed un calcolo di 1,2 cm. Il dottore, dopo visita e visione dell'ecografia, mi ha detto che bisogna operare e togliere calcolo e colecisti, dicendomi che il colore delle feci e la febbricola può benissimo dipendere da questo. In più mi ha prescritto il Deursil 450 mg, una capsula a sera.
Io sono qui solo per avere un po' di "certezza" in più: la febbricola (che mi ha portato da vari altri specialisti) ed il colorito delle feci dipendono da questo o soltanto "possono" dipendere?
Sapere che sono sintomatologie tipiche di questo mi tranquillizzerebbe molto...
Mi consigliate altre eventuali analisi (quelle del sangue le ho fatte a fine agosto ed i valori del fegato erano nella norma, così come amilasi e lipasi)? Possono essere interessati altri organi? Conviene che continui ad indagare, al di là dell'operazione?
In attesa di risposte, vi ringrazio anticipatamente per la pazienza e "l'ascolto"...
Buonanotte
premettendo che soffro d'ansia e prendo psicofarmaci da un bel po', il mio problema è sorto da inizio agosto.
Per quanto riguarda la mia alimentazione, essa è da molto disordinata e non completa (dato che mangio poche cose), anche se ultimamente vi sto prestando molta più attenzione.
Il mio problema è incominciato a inizio agosto, quando ho iniziato a sentirmi molto fiacco ed una volta ho avvertito quasi una sensazione di svenimento. Dal 13 di agosto, appunto, mi è comparsa una febbricola che ancora non va via e non ha orari fissi, associandosi spesso a spossatezza e sintomi tipici di febbre anche più alta. Dopo due settimane mi recai dal mio medico curante che, vedendomi la gola arrossata (ma sono un fumatore accanito quindi è abbastanza normale), mi ha prescritto l'antibiotico Zitromax. Questa cura non ha risolto nulla ma ha anzi fatto emergere un altro sintomo: prima diarrea per un paio di giorni e poi feci di colore giallo e molli. Nel corso di settembre, per un periodo il colore pareva tornare alla normalità, ma da un mesetto ormai sono sempre dello stesso colore e della stessa consistenza.
Mi sono recato da un gastroenterologo - chirurgo dopo aver fatto un'ecografia addominale in cui si evidenziava leggera steatosi del fegato ma soprattutto parete della colecisti inspessita ed un calcolo di 1,2 cm. Il dottore, dopo visita e visione dell'ecografia, mi ha detto che bisogna operare e togliere calcolo e colecisti, dicendomi che il colore delle feci e la febbricola può benissimo dipendere da questo. In più mi ha prescritto il Deursil 450 mg, una capsula a sera.
Io sono qui solo per avere un po' di "certezza" in più: la febbricola (che mi ha portato da vari altri specialisti) ed il colorito delle feci dipendono da questo o soltanto "possono" dipendere?
Sapere che sono sintomatologie tipiche di questo mi tranquillizzerebbe molto...
Mi consigliate altre eventuali analisi (quelle del sangue le ho fatte a fine agosto ed i valori del fegato erano nella norma, così come amilasi e lipasi)? Possono essere interessati altri organi? Conviene che continui ad indagare, al di là dell'operazione?
In attesa di risposte, vi ringrazio anticipatamente per la pazienza e "l'ascolto"...
Buonanotte
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
Gentilissimo,
la febbricola e le feci molli non sono i sintomi tipici della calcolosi della colecisti. Il sintomo tipico è la collca biliare: dolore al fianco destro che si irradia posteriormente. Ha avuto sintomi dolorosi ?
Cordialmente
la febbricola e le feci molli non sono i sintomi tipici della calcolosi della colecisti. Il sintomo tipico è la collca biliare: dolore al fianco destro che si irradia posteriormente. Ha avuto sintomi dolorosi ?
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
La sua sintomatologia sembrerebbe addebitabile ad un colon irritabile, con marcato disturbo d'ansia, verosimilmente responsabile della sua spossatezza.
La sua alimentazione, per sua stessa ammissione disordinata, dev'essere necessariamente corretta.
Circa la calcolosi biliare, essa non è suscettibile di intervento fintantochè resta asintomatica.
Un esame completo, batteriologico, micologico, parassitologico, delle sue feci sarebbbe opportuno.
Cordialmente
La sua alimentazione, per sua stessa ammissione disordinata, dev'essere necessariamente corretta.
Circa la calcolosi biliare, essa non è suscettibile di intervento fintantochè resta asintomatica.
Un esame completo, batteriologico, micologico, parassitologico, delle sue feci sarebbbe opportuno.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Utente
Ringrazio entrambi per la disponibilità e la celerità nelle risposte.
Egr. primo Dottore che mi ha risposto (dice il regolamento che non posso scrivere nomi e cognomi), no, non ho avuto i sintomi che mi ha chiesto. Ma il gastroenterologo mi ha detto che è questo (nei prossimi mesi) il periodo migliore per operare, per evitare che tali sintomi insorgano.
Egr. secondo Dottore, ringraziandola ulteriormente, vorrei chiederle esattamente che richiesta di analisi delle feci fare dal mio medico curante.
Lei pensa sia opportuna anche una colonscopia?
Torno ancora a ringraziarVi.
Buon pomeriggio.
Egr. primo Dottore che mi ha risposto (dice il regolamento che non posso scrivere nomi e cognomi), no, non ho avuto i sintomi che mi ha chiesto. Ma il gastroenterologo mi ha detto che è questo (nei prossimi mesi) il periodo migliore per operare, per evitare che tali sintomi insorgano.
Egr. secondo Dottore, ringraziandola ulteriormente, vorrei chiederle esattamente che richiesta di analisi delle feci fare dal mio medico curante.
Lei pensa sia opportuna anche una colonscopia?
Torno ancora a ringraziarVi.
Buon pomeriggio.
[#4]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
Il regolamento chiede di evitare il riferimento a medici esterni, ma non quando si riferisce ai medici del sito con cui ha aperto la discussione.
Se non ha mai avuto coliche allora non vi è alcuna indicazione alla chirurgia per rimuovere la colecisti. Da questo punto di vista posso rassicurarla.
Cordialmente
Se non ha mai avuto coliche allora non vi è alcuna indicazione alla chirurgia per rimuovere la colecisti. Da questo punto di vista posso rassicurarla.
Cordialmente
[#5]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
Sono il secondo dottore (... scherzo!).
Comunque vale quanto le ha riferito il collega Cosentino.
Tornando a lei, credo sia opportuno eseguire un percorso corretto:
1 - prima visita medica;
2 - esami: feci + sierologici (es. per intolleranze),
successivamente si potrà decidere se è opportuna la colonscopia.
Saluti
Comunque vale quanto le ha riferito il collega Cosentino.
Tornando a lei, credo sia opportuno eseguire un percorso corretto:
1 - prima visita medica;
2 - esami: feci + sierologici (es. per intolleranze),
successivamente si potrà decidere se è opportuna la colonscopia.
Saluti
[#6]
Utente
Grazie ancora ad entrambi e scusatemi per la gaffe su "primo e secondo dottore" (logicamente non voleva essere in ordine di importanza, ma solo cronologico...), ho interpretato male il regolamento.
Vedrò cosa fare.
Cordiali saluti, Egr. Dr. Felice Cosentino ed Egr. Dr. Francesco Quatraro. :)
Vedrò cosa fare.
Cordiali saluti, Egr. Dr. Felice Cosentino ed Egr. Dr. Francesco Quatraro. :)
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4k visite dal 12/10/2012.
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