Gastroscopia e interruzione farmaci antisecretori
Buongiorno,
soffro da molti anni di disturbi allo stomaco molto spiacevoli (dolori, nausee e vomito mattutino). Ho fatto una gastroscopia 13 anni fa (ho 53 anni F) alquanto traumatizzante e per questo motivo ho aspettato molto tempo prima di effettuarne un'altra). Negli ultimi quattro mesi ho avuto dolori fortissimi retrosternali notturni (non bruciori) che mi svegliavano costringendomi ad alzarmi. In questi mesi ho presi vari tipi di farmaci: lanzoprazolo, pantoprazolo, gaviscon. Tutto questo senza alcun risultato, anzi il gaviscon preso dopo pranzo mi procurava dolore (non retrosternale ma più basso.. Mi sono finalmente decisa a fare una gastroscopia con sedazione e il gastroenterologo mi ha prescritto levobren che ho iniziato a prendere ieri sera e quindi non so ancora quale sarà l'effetto terapeutico. Mi sono un po' dilungata... però la mia domanda principale, per il momento, è questa (visto che ho sentito pareri discordi): dopo mesi di assunzione di inibitori della pompa come è possibile SCIENTIFICAMENTE vedere quali problemi può aver creato un reflusso esofageo o altre problematiche se tali farmaci vengono presi per curare tali problemi? Sarei enormamente grata a chi sapesse spiegarmi tale enigma. Spero molto in una risposta. Grazie mille.
soffro da molti anni di disturbi allo stomaco molto spiacevoli (dolori, nausee e vomito mattutino). Ho fatto una gastroscopia 13 anni fa (ho 53 anni F) alquanto traumatizzante e per questo motivo ho aspettato molto tempo prima di effettuarne un'altra). Negli ultimi quattro mesi ho avuto dolori fortissimi retrosternali notturni (non bruciori) che mi svegliavano costringendomi ad alzarmi. In questi mesi ho presi vari tipi di farmaci: lanzoprazolo, pantoprazolo, gaviscon. Tutto questo senza alcun risultato, anzi il gaviscon preso dopo pranzo mi procurava dolore (non retrosternale ma più basso.. Mi sono finalmente decisa a fare una gastroscopia con sedazione e il gastroenterologo mi ha prescritto levobren che ho iniziato a prendere ieri sera e quindi non so ancora quale sarà l'effetto terapeutico. Mi sono un po' dilungata... però la mia domanda principale, per il momento, è questa (visto che ho sentito pareri discordi): dopo mesi di assunzione di inibitori della pompa come è possibile SCIENTIFICAMENTE vedere quali problemi può aver creato un reflusso esofageo o altre problematiche se tali farmaci vengono presi per curare tali problemi? Sarei enormamente grata a chi sapesse spiegarmi tale enigma. Spero molto in una risposta. Grazie mille.
[#1]
Nessun enigma: il reflusso puo' aver determinato esofagite e lo si vede con la gastroscopia e le biopsie
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Ma forse non mi sono spiegata bene. Perché molti medici dicono di sospendere i farmaci per circa un mese prima di effettuare una gastroscopia perché altrimenti non si vedrebbe nulla? Mi scuso se sembro un po' "pedante". Ma quando ci si sente dire cose diverse da vari professionisti si rimane frastornati e anche impauriti visto i dolori importanti che si provano.
Un gastroenterologo per esempio mi ha detto che poteva vedere se c'era reflusso ma non il danno che questo poteva avere apportato. Il mio medico di base che "assolutamente non si può fare la gastroscopia senza interruzione dei farmaci". Idem altri medici. Il medico che ha eseguito la gastroscopia non mi ha fatto interrompere i farmaci e non ha fatto neanche biopsie.
Le chiedo se può gentilmente spiegarmi questi diversi punti di vista.
Rinnovo i ringraziamenti.
Ma forse non mi sono spiegata bene. Perché molti medici dicono di sospendere i farmaci per circa un mese prima di effettuare una gastroscopia perché altrimenti non si vedrebbe nulla? Mi scuso se sembro un po' "pedante". Ma quando ci si sente dire cose diverse da vari professionisti si rimane frastornati e anche impauriti visto i dolori importanti che si provano.
Un gastroenterologo per esempio mi ha detto che poteva vedere se c'era reflusso ma non il danno che questo poteva avere apportato. Il mio medico di base che "assolutamente non si può fare la gastroscopia senza interruzione dei farmaci". Idem altri medici. Il medico che ha eseguito la gastroscopia non mi ha fatto interrompere i farmaci e non ha fatto neanche biopsie.
Le chiedo se può gentilmente spiegarmi questi diversi punti di vista.
Rinnovo i ringraziamenti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 05/10/2012.
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