Lipoproteina a alta in cardiopatico

chiedo consulenza per mio padre di anni 84, colpito nel 1997 da un piccolo IMA inferiore e nel 2003 ad un esteso IMA anteriore trattato con STENT.
Per quanto riguarda i fattori di rischio a parte ovviamente l'età ed il sesso maschile, non ha mai fumato, non era obeso, non era iperteso, nè diabete, colesterolo a 200, nè aumento del fibrinogeno, nè iperomocistinemia, addirittura un test da sforzo era negativo un mese prima del secondo IMA accompagnato da shock cardiogeno (ebbene sì, è sopravvissuto)
E' asintomatico ed assume statine (atorvastatina da 10 mg), 1 Lasix al giorno, 1 Cardioaspirin, Carvedilolo 1 x 2 , Ramiprimil a basso dosaggio, ed Esomeprazolo (per pregressa ulcera sanguinante di Mallory durante il secondo IMA!), ESAPENT 1000 mg
Ogni anno esegue esami ematologici, ecocardio e visita cardiologica per controllo e per ottenere la patente speciale.

NYHA 1
Negli ultimi anni agli esami ematologici è stata aggiunta la richiesta di dosaggio della lipoproteina a (che viene eseguita solo all'H Molinette a Torino) che è risultata di 160 mg (val normali 0-30) e di 110 quest'anno.
Io fortunatamente ho valori intorno a 17.
So che raddoppia il rischio di IMA, esiste qualche farmaco che gli gioverebbe (considerando i molti farmaci che già assume?)

Preciso che l'emocromo , la funzionalità epatica e renale , le CPK, la coagulazione, il colesterolo, la glicemia ed i trigliceridi sono assolutamente nella norma (colesterolo totale a 140 mg)
La PAOS si aggira sui 110/70 Non ha dispnea nè da sforzo nè a riposo.

Grazie per l'aiuto
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Gentile Amico,
La lipoproteina A è nota da qualche decennio. Da molto meno tempo è stata correlata all'infarto miocardico.
Di recente è stato ipotizzato un effetto benefico su tali livelli da parte della L-carnitina (sostanza naturale che si trova nel nostro organismo).
Credo che i medici cardiologi che hanno in cura suo padre conoscano tale sostanza (che può essere assunta x via orale).
La cosa che Le consiglio è quella di porre questa stessa domanda al collega specialista cardiologo che potrà consigliarLa per la migliore soluzione ai problemi clinici del suo genitore.
In ogni caso non dovrebbe provocare effetti collaterali di rilievo.

Cordiali saluti ed auguri per suo padre!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie, Dr Bacosi, molto gentile.
So cos'è la L-carnitina e proveremo certamente, tentar non nuoce!

E' da 2 anni che mio padre va vedere questi esami al Cardiologo ma come risposta riceve di rivolgersi al Medico Curante.......che è specializzato in Ginecologia!

A dire la verità avevo conferito telefonicamente con uno specialista al centro per le dislipidemie 2 anni fa e mi aveva detto che avevano trovato nuovi farmaci che erano poi stati ritirati dal commercio per eccesso di mortalità cardiaca e che i nuovi erano un pò rischiosi da testare per primi proprio su un paziente cradiopatico come mio padre...

Grazie per il consiglio e per gli auguri!

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