Reflusso continuo da mesi - gastroscopia negativa

Buonasera,
da mesi ho continuamente dolore, ma soprattutto un insopportabile bruciore in esofago più o meno continuamente durante la giornata, anche durante i pasti (consumati leggerissimi e seguendo tutte le regole igieniche per reflusso gastroesofageo). Ho effettuato una gastroscopia con esito negativo, analisi del sangue e ricerca sangue occulto nelle feci, ecoaddome ( evidenzia solo cisti endometriosica all'ovaio che per altro ho da anni). Ho tentato delle cure ma Non tollero farmaci inibitori di pompa, ho preso a lungo procinetici con nessun risultato. Gaviscon mi dà sollievo per pochi minuti soltanto appena preso. Vorrei domandare se esistono cause del reflusso acido che non dipendono direttamente dallo stomaco (neurologiche, malattie di altri organi etc.) e se è possibile che un simile disturbo duri da così tanto tempo e con tale intensità (esistono stimoli che lo accentuano: girarmi su fianco sinistro da distesa, sforzi fisici anche minimi...ma è pressochè continuo, migliora paradossalmente durante la notte, una volta addormentata). Aggiungo che la mia digestione è lentissima e faticosa. A volte la sensazione di reflusso acido si placa dopo un accesso di eruttazioni. Sono disperata, a volte ho dolore e gonfiore così intensi da sentirmi svenire. Grazie in anticipo per una risposta e un consiglio.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Per una diagnosi di reflusso decisiva è necessaria in caso di endoscopia negativa eseguire una pH impedenzometria. Inoltre se non può assumere IPP(strano) esistono gli antagonisti dei recettori H 2 per istamina. Ne parli con il gastroenterologo.

Dr. Roberto Rossi

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio per l'attenzione.
Proprio stamane il mio medico mi ha prescritto un ph-metria e manometria.
CI sono alcune cose che vorrei domandare, per la confusione che mi procurano riguardo questo continuo disagio.
è possibile che il bruciore spesso cominci nello stesso momento in cui sto consumando il pasto? proprio stasera durante la cena, ad esempio, dopo pochi cucchiai di minestra ho mangiato una fetta di pane tostato con sale ed olio a crudo ed ho avvertito partire il bruciore giù al secondo morso di pane, come se avessi deglutito un acido.
se si tratta di reflusso, perchè i miei sintomi sono peggiorati da seduta o in piedi anzichè da coricata?
tutto ciò che sento è compatibile con un semplice disturbo da reflusso acido: crampi allo stomaco (come una involontaria contrattura dello stomaco,( che se tento volontariamente di rilassare si gonfia dolente-specialmente in posizione eretta), eruttazioni che a volte placano il bruciore, dolore irradiato all'addome alto e contratture al dorso che irradiano al diaframma, sensazione di un "ingombro" nell'addome che spinge in alto?
come è possibile che la gastroscopia sia negativa se mesi fa l'otorino mi suggerì di effettuarla perchè aveva trovato una forte infiammazione di un organo vicino alle corde vocali e così pure il pneumologo per una anomalia della spirometria?
a volte sono esasperata e preoccupata da questa "tortura" continua...è possibile che non passi da mesi e mesi? ad un certo momento è stato "accusato" di tutti questi problemi il farmaco CItalopram che ho assunto negli ultimi 5 anni (a basse dosi) per un problema di dolore cronico alla cervicale e disturbo di ansia. L'ho sospeso gradatamente fino a non assumerlo più da una decina di giorni ma non noto nessun miglioramento, anzi... è possibile che sia stato il farmaco a provocare questa sintomatologia? se sì, dopo quanto tempo dalla sua sospensione dovrei notare miglioramenti?
grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Queste gran quantità di domande presuppone una visita accurata e la visione degli esami. Pertanto le sue osservazioni pur corrette devono essere discusse con lo specialista che dovra prenderla in cura.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
egregio dottore, grazie per le risposte.
giovedì prossimo effettuerò una manometria esofagea e mi sarà applicato un sondino per una ph impedenziometria.
sono esami molto fastidiosi?
vorrei inoltre domandare: è possibile che la presenza di una ernia iatale non venga rilevata dalla gastroscopia?
il gonfiore addominale può essere causa di reflusso in senso meccanico?
quali alternative esistono ai farmaci utilizzati normalmente per questa patologia (considerando che non tollero inibitori di pompa come le dicevo e che, a causa di altri problemi, devo periodicamente ricorrere a farmaci antidepressivi che mi dicono essere causa di disturbi di stomaco)? che mi può dire della soluzione chirurgica?
grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
L'esame non è particolarmente fastidioso. Il reflusso può non essere apprezzabile endoscopica ente,non l'ernia. Alternativa a IPP: legga la prima risposta. La soluzione chirurgica deve essere adottata solo in casi di non risposta alla terapia conservativa.
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