Sintomi strani.
Gentili dottori.
Da un po’ di anni “soffro” di colon irritabile, emorroidi di 2° grado e alterno periodi di alvo regolare a periodi di irregolarità nei quali sono presenti meteorismo ed eruttazioni.
Ho effettuato gastroscopia e colonscopia ad ottobre 2006 e ho poi fatto visita proctologica con anoscopia (rilevate appunto emorroidi) e gastroscopia a marzo 2009; tutto negativo tranne cardias incontinente e una discreta gastrite.
Da 3 di settimane a questa parte sono rientrato nel “periodo alvo irregolare” ma quello che mi preoccupa è la comparsa di un fastidio nella parte sinistra dell’addome subito sotto il costato; non è un dolore vero e proprio ma ho come la sensazione che vi si qualcosa di appoggiato che preme (non è un fastidio continuo ma va e viene nel corso della giornata).
Se sono disteso il fastidio scompare o diventa impercettibile; se mi giro sul fianco sinistro lo riavverto e sembra irradiarsi in tutta la parte sinistra dell’addome mentre se mi giro sul fianco destro il fastidio si “trasferisce” nella parte destra dell’addome .
In questo periodo l’addome è un po’ gonfio e dolorante; se da disteso premo con le mani sul ventre sento dolore e borborigmi.
Da qualche mese a questa parte ho anche mal di schiena (nella parte finale della colonna vertebrale) e in quest’ultima settimana, soprattutto alla sera, i fianchi e l’addome sono doloranti come se avessi fatto 80 addominali senza essere allenato.
Aggiungo che in questi ultimi 2 mesi, a causa di impegni di lavoro, ho fatto pochissima attività fisica e molta vita sedentaria.
Mi sento abbastanza stanco a causa di questo periodo intenso con orari sballati; anche i muscoli delle gambe sono parecchio indolenziti e avverto fitte nelle più svariate parti del corpo.
La notte riposo bene e appena mi stendo quasi tutti questi indolenzimenti svaniscono e dormo profondamente; la mattina appena mi sveglio mi sembra di essere ok ma poco dopo si presenta questo fastidio all’addome superiore sinistro e nel corso della giornata, se sto molto seduto, si presentano puntualmente il dolore alla schiena che si irradia a fianchi e addominali. Se mi alzo e cammino un po’ questi fastidi diminuiscono subito (tranne il famoso “fastidio sinistro” che continua ad andare e venire – a volte è come fosse un “crampetto”).
Ieri fatto gli esami del sangue completi (56 parametri) tutti nella norma.
Se non fosse saltato fuori questo "fastidio sinistro" non mi sarei preoccupato e avrei attribuito il tutto a posture scorrette (che sicuramente ci sono), alla poca attività fisica fatta e al colon irritabile; quello che invece mi preoccupa è la possibilità che invece siano sintomi correlati a qualcosa di più serio (o molto più serio) e per i quali sia necessario effettuare degli approfondimenti.
Magari mi sono fatto condizionare da ciò che si legge in internet e che per i profani in materia può essere interpretato in modo funesto per cui chiedo a voi un gentile parere.Grazie mille per i consigli che mi offrirete.
Da un po’ di anni “soffro” di colon irritabile, emorroidi di 2° grado e alterno periodi di alvo regolare a periodi di irregolarità nei quali sono presenti meteorismo ed eruttazioni.
Ho effettuato gastroscopia e colonscopia ad ottobre 2006 e ho poi fatto visita proctologica con anoscopia (rilevate appunto emorroidi) e gastroscopia a marzo 2009; tutto negativo tranne cardias incontinente e una discreta gastrite.
Da 3 di settimane a questa parte sono rientrato nel “periodo alvo irregolare” ma quello che mi preoccupa è la comparsa di un fastidio nella parte sinistra dell’addome subito sotto il costato; non è un dolore vero e proprio ma ho come la sensazione che vi si qualcosa di appoggiato che preme (non è un fastidio continuo ma va e viene nel corso della giornata).
Se sono disteso il fastidio scompare o diventa impercettibile; se mi giro sul fianco sinistro lo riavverto e sembra irradiarsi in tutta la parte sinistra dell’addome mentre se mi giro sul fianco destro il fastidio si “trasferisce” nella parte destra dell’addome .
In questo periodo l’addome è un po’ gonfio e dolorante; se da disteso premo con le mani sul ventre sento dolore e borborigmi.
Da qualche mese a questa parte ho anche mal di schiena (nella parte finale della colonna vertebrale) e in quest’ultima settimana, soprattutto alla sera, i fianchi e l’addome sono doloranti come se avessi fatto 80 addominali senza essere allenato.
Aggiungo che in questi ultimi 2 mesi, a causa di impegni di lavoro, ho fatto pochissima attività fisica e molta vita sedentaria.
Mi sento abbastanza stanco a causa di questo periodo intenso con orari sballati; anche i muscoli delle gambe sono parecchio indolenziti e avverto fitte nelle più svariate parti del corpo.
La notte riposo bene e appena mi stendo quasi tutti questi indolenzimenti svaniscono e dormo profondamente; la mattina appena mi sveglio mi sembra di essere ok ma poco dopo si presenta questo fastidio all’addome superiore sinistro e nel corso della giornata, se sto molto seduto, si presentano puntualmente il dolore alla schiena che si irradia a fianchi e addominali. Se mi alzo e cammino un po’ questi fastidi diminuiscono subito (tranne il famoso “fastidio sinistro” che continua ad andare e venire – a volte è come fosse un “crampetto”).
Ieri fatto gli esami del sangue completi (56 parametri) tutti nella norma.
Se non fosse saltato fuori questo "fastidio sinistro" non mi sarei preoccupato e avrei attribuito il tutto a posture scorrette (che sicuramente ci sono), alla poca attività fisica fatta e al colon irritabile; quello che invece mi preoccupa è la possibilità che invece siano sintomi correlati a qualcosa di più serio (o molto più serio) e per i quali sia necessario effettuare degli approfondimenti.
Magari mi sono fatto condizionare da ciò che si legge in internet e che per i profani in materia può essere interpretato in modo funesto per cui chiedo a voi un gentile parere.Grazie mille per i consigli che mi offrirete.
[#1]
Leggere l'enciclopedia medica è una pratica spesso pericolosa. Sarebbe opportuno evitare di farsi del male. I disturbi che lamenta sono propri della sindrome del colon irritabile compresi i dolori diffusi che lamenta che sembrerebbero dipendenti da una forma fibromialgica che talvolta si associa alla IBS. Consiglierei pertanto una visita gastroenterologica.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Grazie dott.Rossi per la cortese risposta; seguirò il suo consiglio e farò la visita gastroenterologica (anche perchè non ho mai assunto farmaci che mi aiutassero a regolarizzare l'intestino).
Approfitto anche per chiederle un'altra cosa: la colonscopia l'ho effettuata 6 anni fa e l'ultima gastroscopia 3 anni e mezzo fa; ritiene che sia passato troppo tempo da questi esami e che sia ora di ripeterli (a scopo di prevenzione) oppure posso attendere ancora qualche anno?
Grazie mille e cordiali saluti.
Approfitto anche per chiederle un'altra cosa: la colonscopia l'ho effettuata 6 anni fa e l'ultima gastroscopia 3 anni e mezzo fa; ritiene che sia passato troppo tempo da questi esami e che sia ora di ripeterli (a scopo di prevenzione) oppure posso attendere ancora qualche anno?
Grazie mille e cordiali saluti.
[#3]
La colonscopia deve essere ripetuta non prima di dieci anni dalla precedente se questa è stata negativa. Ovviamente se non intervengono fatti che ne indichino la opportunità di anticiparla. Per quanto riguarda la gastroscopia non esiste un tempo standard per la sua ripetizione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 05/10/2012.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.