bruciori persistenti al colon
Salve, dottore, ho 38 anni e soffro cicliamente da svariati anni di irritazione del colon con episodi di diarree e aria nella pancia Nell' ultimo anno la situazione si è presentata più volte con dolore al lato sx sotto le costele come una corda colica, che si propagavano alla schiena . Per questo motivo ho fatto una vista da gastrinterologo il test di intolleranza al lattulosio (a cui nel 2009 ero risultato intollerte) con risultato negativo, ma il gastrointerologo e il mio stesso medico di famiglia mi hanno visitato sostenendo che avessi un classico colon irritato.A giugno ho fatto una serie di esami tra cui eco addome e esame sangue occulto con risultati negativi, anche se ho avuto episodi qua e la di diarrea.Sono poi partito per le ferie in paese tropicale (thailandia) e la situazione sembrava essere migliorata fino a quando, insieme ad altre persone, abbiamo preso una mezza intossicazione alimentare. Tornato in Italia ho cominciato a soffrire da inzio settembre di grossa falutolenza, crapetti, scariche di diarrea (un po come prima dell'estate), e poi un leggero senso di ostruzione in gola, con eruttazioni. Il mio medico di famiglia mi ha dato normix per 4 gg+dicoflor a seguire e poi limpidex(per gli effetti da reflusso) . Nei primi 5gg che prendevo il normix la situazione sembrava essersi normalizzata e mi sentivo molto bene, ma subito dopo quando ho iniziato il dicoflor e tolto il normix mi si è infiammato il colon. Sono passati ormai circa 20 gg, l'acidità in bocca è finalmente passata ma sento il colon sia nella corda colica sx che nel sigma discendente sempre infiammato di giorno (con aria e come un fuoco dentro)e a volte anche la notte. Alterno feci tra normali con altre sul fetido molliccio con senso di bruciore. Ora ho ripreso il normix da 1 gg per vedere se questo senso di bruciore mi passa. Intanto ho deciso di sottopormi ad una colonscopia di controllo visto che mia madre ha avuto dei polipi. Volevo avere un suo parere davanti a questo quadro clinico.
Grazie
Grazie
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Sembrerebbe una sindrome dell' intestino irritabile associata ad una malattia da reflusso. Vediamo cosa dice la colonscopia.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
Grazie dottore per la sua celere risposta, vista la sua esperienza il fatto che il colon lo sento sempre gonfio o che mi bruci (da giorni circa 10) non è un pò preoccupante?
Io sono forse un pò ipocondriaco, anni fa, circa 4ma anche 15 anni, ebbi un episodi simil che mi durrono a lungo. Secondo lei tutta questa fermentazione potrebbe essere causata da qualche batterio, oppure mi auguro di no, da polipi,piuttosto che diverticolite o tumori?
Il mio medico non ha mai voluto farmi fare una colonscopia ma ha sempre voluto in precedenza trattarmi con normix e jovis, o altri prodotti simili, ma la recedività mi lascia perplesso.
Che mi potrebbe consigliare per alleviare questo senso di bruciore o calore interno?
Io sono forse un pò ipocondriaco, anni fa, circa 4ma anche 15 anni, ebbi un episodi simil che mi durrono a lungo. Secondo lei tutta questa fermentazione potrebbe essere causata da qualche batterio, oppure mi auguro di no, da polipi,piuttosto che diverticolite o tumori?
Il mio medico non ha mai voluto farmi fare una colonscopia ma ha sempre voluto in precedenza trattarmi con normix e jovis, o altri prodotti simili, ma la recedività mi lascia perplesso.
Che mi potrebbe consigliare per alleviare questo senso di bruciore o calore interno?
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Utente
Salve dottore allora ieri ho fatto la sia gastroscopia che colonscopia. Per quanto riguarda la gastro mi hanno asportato un polipo nella giunzione esofago-gastrica e mi hanno diagnosticato esofagite da reflusso di grado A, reflusso biliare e gastroduodenite iperemica.
Per quanto riguarda la colon mi hanno asportato un polipo sessile a livello del retto.
Per cura mi hanno dato: Pantorc 40 mg (3 mesi)
Ursobil 250 gr (4 mesi)
duspatal (2 mesi)
enterlocatis puls (30 gg)-
Volevo sapere se la cura era appropriata. I dolori addominali mi sono passati ma ancora sento un pò infiammato il fianco sinistro, anche se molto meno rispetto all'intervento. Inoltre mi ero fatto una rm addominale ma a parte il fegato leggermente ingrossato ma cmq nei limiti, non si evidenziavano alcune malformazioni ne nella milza, ne nel pancreas ne nei reni e fegato. 10 giorni prima pero' nell'esame del sangue avevo alcuni valori dell'elettroforesi non nella media quali:
albumina 50,2 (valori 53-65)
alfa 1 2 (valori 2-5)
alfa 2 9,5 ( valori 8-14)
beta 1 9,9 (6,5 -9,5)
beta 2 7,1 (3,5-5,5)
gamma 21,3 (valori 11,0-21,0)
a/g 1,01 (valori 1,1-2,4)
Volevo sapere se queste alterazioni possono essere ricondotte a queste infiammazioni o se è il caso di fare altri accertamenti. Il gastrointerologo non ha dato molto peso a questi valori vista la situazione che avevo. Grazie per la sua risposta
Per quanto riguarda la colon mi hanno asportato un polipo sessile a livello del retto.
Per cura mi hanno dato: Pantorc 40 mg (3 mesi)
Ursobil 250 gr (4 mesi)
duspatal (2 mesi)
enterlocatis puls (30 gg)-
Volevo sapere se la cura era appropriata. I dolori addominali mi sono passati ma ancora sento un pò infiammato il fianco sinistro, anche se molto meno rispetto all'intervento. Inoltre mi ero fatto una rm addominale ma a parte il fegato leggermente ingrossato ma cmq nei limiti, non si evidenziavano alcune malformazioni ne nella milza, ne nel pancreas ne nei reni e fegato. 10 giorni prima pero' nell'esame del sangue avevo alcuni valori dell'elettroforesi non nella media quali:
albumina 50,2 (valori 53-65)
alfa 1 2 (valori 2-5)
alfa 2 9,5 ( valori 8-14)
beta 1 9,9 (6,5 -9,5)
beta 2 7,1 (3,5-5,5)
gamma 21,3 (valori 11,0-21,0)
a/g 1,01 (valori 1,1-2,4)
Volevo sapere se queste alterazioni possono essere ricondotte a queste infiammazioni o se è il caso di fare altri accertamenti. Il gastrointerologo non ha dato molto peso a questi valori vista la situazione che avevo. Grazie per la sua risposta
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Utente
Salve dottore, le volevo chiedere quanto segue:
lunedi (quindi circa 5 gg fa) ho fatto la colon e la gastro e come le dicevo mi hanno tolto due polipi uno al retto e l'altro nella parte esofago gastrica. Ma il mio doloretto persistente (anche se si è attenuato dopo la colon) è nella parte sinistra, subito attaccato alle costole circa 5 cm a sx dell'ombelico (diciamo potrebbe essere la parte del colon trasverso fino alla curva splenica) Mi chiedo come mai mi continua a dolore e a volte mi si irradia dietro la schiena.Come posso farlo passare?
Inoltre nella gastroscopia mi hanno diagnosticato sindrome da riflusso e in particolare volevo chiederle come mai risulta nel fondo gastrico la presenza di bile? Cosa determina questa presenza nello stomaco? 5 giorni prima della colon ho fatto anche un rm addome superiore ma nulla di rilevante tranne un leggero ingrossamento del fegato.
E' pur vero che il gastrointerologo mi ha dato una cura per circa 4 mesi (duspatal e ursobil, piu enterolactis plus) e che forse è prematuro chiedere di stare bene subito dopo un colon e una gastro, ma non le sembra strano che ho questo fastidio proprio dove non ci sono polipi? Può essere solo l'irritazione generale a dare questi effetti?
grazie delle sue risposte..
[#8]
Utente
Gentili dottori, a seguito della gatroscopia ho scoperto di avere l'helicobacter pylori. . Sono andato dal mio gastrointerologo che mi ha prescritto la "famosa" triplice per 8 gg: pantorc 40 1 la mattina e 1 la sera, klacid 500 mg 1 la mattina e 1 la sera dopo i pasti e tromonase 500 mg anche esso 1 la mattina e 1 la sera dopo i pasti. Dopo aver ricevuto la terapia però per curiosità mi sono andato a documentare e ho letto che recentemente negli ultimi 2 anni sono stati sperimentati trattamenti differenti e più efficaci (raggiungono il 95% contro il 75% della triplice classica) per la eradicazione dell'helicobacter che prevede questo schema:
Terapia “5+5″
Pantoprazolo 40 mg bid + Amoxicillina 1 g bid: per 5 giorni.
SEGUITA DA
Pantoprazolo 40 mg bid + Claritromicina 500 mg bid + Tinidazolo (Trimonase) 500 mg bid: per 5 giorni
Visto che la prima terapia da farsi è molto importante per non creare complicazioni future, volevo sapere da voi se il trattamento nuovo (che magari il mio gatroenterologo non conosce ancora bene) qualcuno di voi lo usa e lo consiglia oppure devo affidarmi alla classica triplice con un maggior rischio di insuccesso?
Grazie
Terapia “5+5″
Pantoprazolo 40 mg bid + Amoxicillina 1 g bid: per 5 giorni.
SEGUITA DA
Pantoprazolo 40 mg bid + Claritromicina 500 mg bid + Tinidazolo (Trimonase) 500 mg bid: per 5 giorni
Visto che la prima terapia da farsi è molto importante per non creare complicazioni future, volevo sapere da voi se il trattamento nuovo (che magari il mio gatroenterologo non conosce ancora bene) qualcuno di voi lo usa e lo consiglia oppure devo affidarmi alla classica triplice con un maggior rischio di insuccesso?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 51.2k visite dal 04/10/2012.
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