Quale patologia? vi chiedo aiuto
Gentili dottori, vi chiedo aiuto in quanto sono pressoché disperata. Sono una ragazza di 20 anni, che fino agli inizi di luglio godeva di piena salute.
Sono ormai tre mesi che è iniziato il mio calvario.
Agli inizi di luglio, dopo una banale tonsillite trattata con antibiotici, inizio a sentire come un nodo alla gola, e bruciore proveniente dallo stomaco, con sensazione di pienezza, mancanza di appetito, sensazione di peso allo stomaco. Eseguo rx torace, eco addome completo,analisi del sangue completa con ricerca anche di virus o batteri, Ana ed ena tutto negativo.
Il medico di base so porta quindi verso l'ipotesi di reflusso, quindi mi prescrive una gastroscopia. L'8 agosto eseguo la gastro, risultato' incontinenza cardiale' ma nessuna lesione o infiammazione, anche le biopsie per hp negative.
Il mio medico di base mi prescrive comunque 10 giorni di pantoprazolo, che non fa nessun effetto. Tuttavia la situazione dopo un po' sembra calmarsi per quanto riguarda lo stomaco (se di stomaco si tratta), e iniziano i problemi intestinali (se di intestino si tratta). Inizio ad avvertire dolori (anche se premo) alle ultime costole sia a sx che a dx un forte, fortissimo meteorismo, con aria che si muove ovunque, in qualsiasi parte dell'intestino, sia sotto le costole che nella zona pelvica, sento perfino l'aria che si porta nel retto. Tutto questo accompagnato a gonfiore, e l'alternanza feci dure- diarrea. Il medico di base mi prescrive duspatal e movicol, anche questi senza nessun effetto.
Ma veniamo a questi giorni, in cui la sensazione di nodo alla gola è tornata, con la mancanza di appetito, il bruciore, il senso di peso allo stomaco (ma se premo sotto lo sterno non sento dolore)e perfino i rigurgiti (questa notte mi sono svegliata e credevo di morire, la nausea era fortissima, continui rigurgiti acidi), insieme ai problemi intestinali che ho ormai da un mese. La notte dormire è un calvario, ho sempre paura di vomitare, nonostante io mi metta in posizione quasi seduta, a l'intestino non mi da pace se provo a girarmi sui fianchi perché iniziano gli spostamenti d'aria che sono veramente fastidiosi, e perché ho dolore alle costole. Ho anche tosse e bruciore alla gola.
Io sono veramente stanca, non mangio più niente per paura di stare male, ma anche se non mangio sto male lo stesso, perche è da ieri sera che non mangio qualcosa e ho tutti i sintomi come avessi mangiato un'ora fa. A 20 anni non è giusto stare cosi, non potere nemmeno uscire perché si sta sempre male.
Per favore ditemi secondo voi che accertamenti dovrei fare,cosa potrebbe essere, e soprattutto se potete indicarmi un bravo gastroenterologo a Verona o nelle vicinanze. Sono veramente preoccupata, non so più cosa pensare, fino a luglio ero una ragazza sportiva, impegnata, spensierata, ora non so più cosa fare. Grazie
Vi chiedo di aiutarmi, perché non ne posso più,
Sono ormai tre mesi che è iniziato il mio calvario.
Agli inizi di luglio, dopo una banale tonsillite trattata con antibiotici, inizio a sentire come un nodo alla gola, e bruciore proveniente dallo stomaco, con sensazione di pienezza, mancanza di appetito, sensazione di peso allo stomaco. Eseguo rx torace, eco addome completo,analisi del sangue completa con ricerca anche di virus o batteri, Ana ed ena tutto negativo.
Il medico di base so porta quindi verso l'ipotesi di reflusso, quindi mi prescrive una gastroscopia. L'8 agosto eseguo la gastro, risultato' incontinenza cardiale' ma nessuna lesione o infiammazione, anche le biopsie per hp negative.
Il mio medico di base mi prescrive comunque 10 giorni di pantoprazolo, che non fa nessun effetto. Tuttavia la situazione dopo un po' sembra calmarsi per quanto riguarda lo stomaco (se di stomaco si tratta), e iniziano i problemi intestinali (se di intestino si tratta). Inizio ad avvertire dolori (anche se premo) alle ultime costole sia a sx che a dx un forte, fortissimo meteorismo, con aria che si muove ovunque, in qualsiasi parte dell'intestino, sia sotto le costole che nella zona pelvica, sento perfino l'aria che si porta nel retto. Tutto questo accompagnato a gonfiore, e l'alternanza feci dure- diarrea. Il medico di base mi prescrive duspatal e movicol, anche questi senza nessun effetto.
Ma veniamo a questi giorni, in cui la sensazione di nodo alla gola è tornata, con la mancanza di appetito, il bruciore, il senso di peso allo stomaco (ma se premo sotto lo sterno non sento dolore)e perfino i rigurgiti (questa notte mi sono svegliata e credevo di morire, la nausea era fortissima, continui rigurgiti acidi), insieme ai problemi intestinali che ho ormai da un mese. La notte dormire è un calvario, ho sempre paura di vomitare, nonostante io mi metta in posizione quasi seduta, a l'intestino non mi da pace se provo a girarmi sui fianchi perché iniziano gli spostamenti d'aria che sono veramente fastidiosi, e perché ho dolore alle costole. Ho anche tosse e bruciore alla gola.
Io sono veramente stanca, non mangio più niente per paura di stare male, ma anche se non mangio sto male lo stesso, perche è da ieri sera che non mangio qualcosa e ho tutti i sintomi come avessi mangiato un'ora fa. A 20 anni non è giusto stare cosi, non potere nemmeno uscire perché si sta sempre male.
Per favore ditemi secondo voi che accertamenti dovrei fare,cosa potrebbe essere, e soprattutto se potete indicarmi un bravo gastroenterologo a Verona o nelle vicinanze. Sono veramente preoccupata, non so più cosa pensare, fino a luglio ero una ragazza sportiva, impegnata, spensierata, ora non so più cosa fare. Grazie
Vi chiedo di aiutarmi, perché non ne posso più,
[#1]
Oltre al redlusso, legato alla sua Incontinenza cardiale, ritengo abbia anche una forma di colon irritbaile poichè riferisce <<a gonfiore, e l'alternanza feci dure- diarrea>>.
Pertanto la terapia dovrebbe mirare a regolarizzare l'alvo eliminando i gas con antimeteorici, con provvedimenti dietetici che nel caso della stipsi e della diarrea prevedono accorgimenti anche opposti, e dei procinetici.
Non è spesso semplice gestire un colon irritabile, specie se nella forma mista, come sembra la sua.
Con l'aiuto del suo curante potrà scegliere uno dei tanti bravi gastroenterologi della zona di Verona (nominarne uno sarebbe scorretto nei confronti degli altri).
Saluti
Pertanto la terapia dovrebbe mirare a regolarizzare l'alvo eliminando i gas con antimeteorici, con provvedimenti dietetici che nel caso della stipsi e della diarrea prevedono accorgimenti anche opposti, e dei procinetici.
Non è spesso semplice gestire un colon irritabile, specie se nella forma mista, come sembra la sua.
Con l'aiuto del suo curante potrà scegliere uno dei tanti bravi gastroenterologi della zona di Verona (nominarne uno sarebbe scorretto nei confronti degli altri).
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie mille dott. Quatraro per la celere risposta. Se mi permette, e se avrà pazienza di rispondere,volevo chiederle chiarimenti più approfonditi:
1) mi è stato detto, dopo la gastro, dallo stesso ge che l'ha effettuata, di essere 'sanissima' in quanto non veniva rilevato niente apparte questa incontinenza. In sostanza secondo lui, visto che non c'erano lesioni/segni di infiammazione, era veramente improbabile che io avessi un reflusso. Ma io mi chiedo, visto che la gastro è stata eseguita dopo un mese dai primi sintomi, non è possibile che segni di infiammazione non ce ne fossero proprio perché il tutto era iniziato da 'solo' un mese?
2) il cardias incontinente, è una condizione che una persona presenta sin dalla nascita? Altrimenti cosa può provocare questa incontinenza? Preciso che io non ho un'alimentazione o uno stile di vita errato, in quanto essendo sportiva a livello agonistico, sono sempre in movimento e seguita da un nutrizionista. Non fumo e non faccio uso di alcolici.
3) Può essere che un reflusso causi un colon irritabile? Cioè le due patologie possono essere collegate? Ho letto infatti che il colon irritabile è un patologia di natura psicosomatica, ma in realtà io non sono una persona particolarmente ansiosa, la tristezza e la preoccupazione che si legge dalla mia richiesta sono dovute a questi problemi che sono poco sopportabili, soprattutto data la mia giovane età e la mia difficoltà ad accettare questi problemi.
4) il dolore che sento alle ultime costole,sia davanti che dietro, prevalente a dx, potrebbe essere correlato ad una delle due patologie? E il dolore al coccige?
5) è possibile che i sintomi di un reflusso persistano anche se ormai si è mangiato 24 ore prima?
Comunque ho ascoltato il suo consiglio e mi sono già attivata alla ricerca di un gastroenterologo! La ringrazio infinitamente per il suo aiuto, e mi scuso per la mia 'curiosità'. Cordiali saluti
1) mi è stato detto, dopo la gastro, dallo stesso ge che l'ha effettuata, di essere 'sanissima' in quanto non veniva rilevato niente apparte questa incontinenza. In sostanza secondo lui, visto che non c'erano lesioni/segni di infiammazione, era veramente improbabile che io avessi un reflusso. Ma io mi chiedo, visto che la gastro è stata eseguita dopo un mese dai primi sintomi, non è possibile che segni di infiammazione non ce ne fossero proprio perché il tutto era iniziato da 'solo' un mese?
2) il cardias incontinente, è una condizione che una persona presenta sin dalla nascita? Altrimenti cosa può provocare questa incontinenza? Preciso che io non ho un'alimentazione o uno stile di vita errato, in quanto essendo sportiva a livello agonistico, sono sempre in movimento e seguita da un nutrizionista. Non fumo e non faccio uso di alcolici.
3) Può essere che un reflusso causi un colon irritabile? Cioè le due patologie possono essere collegate? Ho letto infatti che il colon irritabile è un patologia di natura psicosomatica, ma in realtà io non sono una persona particolarmente ansiosa, la tristezza e la preoccupazione che si legge dalla mia richiesta sono dovute a questi problemi che sono poco sopportabili, soprattutto data la mia giovane età e la mia difficoltà ad accettare questi problemi.
4) il dolore che sento alle ultime costole,sia davanti che dietro, prevalente a dx, potrebbe essere correlato ad una delle due patologie? E il dolore al coccige?
5) è possibile che i sintomi di un reflusso persistano anche se ormai si è mangiato 24 ore prima?
Comunque ho ascoltato il suo consiglio e mi sono già attivata alla ricerca di un gastroenterologo! La ringrazio infinitamente per il suo aiuto, e mi scuso per la mia 'curiosità'. Cordiali saluti
[#4]
Utente
Salve dottore, sono ad aggiornarla. Ho effettuato la visita dal ge, il quale non ha ritenuto di fare esami come feci ecc. 1) Non era una cosa da fare, almeno per stare tranquilli?
Per quanto riguarda lo stomaco mi ha detto che la situazione è questa, e devo imparare a gestirla attraverso una dieta, consigliandomi di prendere pantoprazolo 40mg per almeno un mese, associato a motilex.
Per l'intestino mi ha prescritto normix per 10gg, immunogermin urto e simeticon dopo i pasti.
Ma appena mi distendo mi sembra di avere una lavatrice che inizia a centrifugare, con questi continui borbottii rumorosi. Il mio ragazzo non può nemmeno mettermi una mano sulla pancia, perché alla 'pressione' la zona interessata inizia a borbottare in modo molto fastidioso. 2) Come è possibile che solo ad una pressione leggera il mio colon risponda in questo modo?
Per quanto riguarda le ultime costole il ge ritiene che il colon 'ancorandosi' a pancreas e fegato, ed essendo forse un po' gonfio e dolorante, possa certamente provocare questi dolori, e anche il mal di schiena. 3) lei cosa ne pensa?
Questa situazione mi sta veramente impensierendo.
Cordiali saluti
Per quanto riguarda lo stomaco mi ha detto che la situazione è questa, e devo imparare a gestirla attraverso una dieta, consigliandomi di prendere pantoprazolo 40mg per almeno un mese, associato a motilex.
Per l'intestino mi ha prescritto normix per 10gg, immunogermin urto e simeticon dopo i pasti.
Ma appena mi distendo mi sembra di avere una lavatrice che inizia a centrifugare, con questi continui borbottii rumorosi. Il mio ragazzo non può nemmeno mettermi una mano sulla pancia, perché alla 'pressione' la zona interessata inizia a borbottare in modo molto fastidioso. 2) Come è possibile che solo ad una pressione leggera il mio colon risponda in questo modo?
Per quanto riguarda le ultime costole il ge ritiene che il colon 'ancorandosi' a pancreas e fegato, ed essendo forse un po' gonfio e dolorante, possa certamente provocare questi dolori, e anche il mal di schiena. 3) lei cosa ne pensa?
Questa situazione mi sta veramente impensierendo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.9k visite dal 24/09/2012.
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