Prurito ano-rettale (proctologia)
Salve,
il motivo per cui chiedo un consulto è il seguente: nelle scorse tre settimane ho sofferto di un intenso prurito ano-rettale (specifico: NON ANALE, perché non si è manifestato nella parte esterna ma nella porzione interna ovvero dove il retto si trasforma in canale anale, diciamo a circa tre-quattro cm dall'orifizio), che mi si è manifestato a intervalli durante la giornata, specialmente la sera.
Durava alcuni minuti e poi spariva, per ripresentarsi poco dopo. Così intenso da spingermi a "grattarmi" anche usando oggetti.
Da considerare che nel mese precedente ho avuto ripetuti episodi di colite spastica (con numerose scariche acquose e mucose), rientrate poi spontaneamente già PRIMA del manifestarsi del prurito e non so da cosa determinate (due anni fa ebbi sporadici episodi di colite con sangue e muco, trattati per due mesi con Asacol 800, che poi non si erano più ripresentati). Preciso che ho sofferto in passato di emorroidi, rientrate anch'esse spontaneamente.
Vi chiedevo dunque, visto che il prurito come sintomo non l'ho avuto né durante quegli episodi di colite né in corso di emorroidi, e neanche quando ebbi, alcuni anni fa, dei condilomi in loco poi bruciati e scomparsi, se possa invece essere indicativo di qualche altra patologia meritevole di approfondimenti diagnostici.
Credo infatti che un prurito occasionale e non intenso sia un evento aspecifico e non preoccupante, dovuto magari all'alimentazione o ad altri fattori minori, ma così intenso e persistente non mi è sembrato normale, per lo meno io non l'avevo mai sperimentato.
Infine devo aggiungere che negli ultimi giorni si è ridotto (senza ricorso a farmaci) ed è diventato attualmente solo sporadico.
Grazie anticipatamente per le vostre risposte,
L.
il motivo per cui chiedo un consulto è il seguente: nelle scorse tre settimane ho sofferto di un intenso prurito ano-rettale (specifico: NON ANALE, perché non si è manifestato nella parte esterna ma nella porzione interna ovvero dove il retto si trasforma in canale anale, diciamo a circa tre-quattro cm dall'orifizio), che mi si è manifestato a intervalli durante la giornata, specialmente la sera.
Durava alcuni minuti e poi spariva, per ripresentarsi poco dopo. Così intenso da spingermi a "grattarmi" anche usando oggetti.
Da considerare che nel mese precedente ho avuto ripetuti episodi di colite spastica (con numerose scariche acquose e mucose), rientrate poi spontaneamente già PRIMA del manifestarsi del prurito e non so da cosa determinate (due anni fa ebbi sporadici episodi di colite con sangue e muco, trattati per due mesi con Asacol 800, che poi non si erano più ripresentati). Preciso che ho sofferto in passato di emorroidi, rientrate anch'esse spontaneamente.
Vi chiedevo dunque, visto che il prurito come sintomo non l'ho avuto né durante quegli episodi di colite né in corso di emorroidi, e neanche quando ebbi, alcuni anni fa, dei condilomi in loco poi bruciati e scomparsi, se possa invece essere indicativo di qualche altra patologia meritevole di approfondimenti diagnostici.
Credo infatti che un prurito occasionale e non intenso sia un evento aspecifico e non preoccupante, dovuto magari all'alimentazione o ad altri fattori minori, ma così intenso e persistente non mi è sembrato normale, per lo meno io non l'avevo mai sperimentato.
Infine devo aggiungere che negli ultimi giorni si è ridotto (senza ricorso a farmaci) ed è diventato attualmente solo sporadico.
Grazie anticipatamente per le vostre risposte,
L.
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Potrebbe trattarsi di una infiammazione del plesso emorroidario. Pero visti i precedenti è importante una visita proctologica ed una rettoscopia. Importante misure corrette comportamentali come dieta ,abolizione di caffè fumo, ecc.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 22/09/2012.
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