Un forte reflusso gstrico, ma non mi è stata riscontrata ernia iatale
Salve, vi prego di aiutarmi perchè la mia situazione è davvero pesante:circa 12 anni fa, inseguito ad una intossicazione, ho cominciato ad avere disturbi digestivi che via via nel tempo sono andati aumentando. Non rieco a digerire niente, quasi tutto quello che mangio mi tona su fino in bocca a causa di un forte reflusso gstrico, ma non mi è stata riscontrata ernia iatale; mi viene acidità, e ho continue e forti ruttazioni che per la maggior parte mi provoco per allentare l'eccessivo gonfiore di stomaco che sento quasi appena terminato di mangiare, e per cercare di far "muovere" lo stomaco che anche dopo molte ore sento pieno di cibo. Ho effettuato due gastro-scopie, delle lastre e ho fatto la prova per l'elico-bacter pilori, ecografie di vari organi come la coleciste: il risultato di questi esami è stato una difficoltà del cardias a chiudersi completamente una lentezza dello stomaco a svuotarsi del cibo. Mi sono state prescritte molte medicine tra cui il maloox, peridon, motilex, gaviscon, lucen che non mi hanno dato alcun sollievo; adesso prendo solo il pantecta da 20 mg. che mi elimina il problema dell'acidità.
A ciò si aggiunge il colon irritabile che inseguto alla cattiva digestione mi provoca dolori addominali anche se non sempre. Il problema che vi ho esposto mi rende davvero impossibile vivere tranquillamente perchè il cibo sistematicamnete mi torna in bocca a pezzettini; io non bevo alcolici, non fumo, cerco di mangiare un pò di tutto, per quello che mi è possibile, ma nonostante cerchi di rimanere leggera il problema è continuo e semza un apparente rimedio. C'è poi il fatto dei continui rutti che mi rendono impossibile stare tranquilla vicino agli altri: se rutto lo stomaco digerisce altrimenti si " blocca" e mi sento davvero male. Tutti i medici con cui ho parlato, dopo una certa perplessità ( o più che altro non sapendo cosa fare), hanno di volta in volta addebbitato il problema a varie cose: l'ansia, il colon, un disturbo dovuto all'anatomia dello stomaco. Spero possiate aiutrmi in qulche modo (un medico mi ha persino consigliato di fare agopuntura...). Vi ringrazio in anticipo.
A ciò si aggiunge il colon irritabile che inseguto alla cattiva digestione mi provoca dolori addominali anche se non sempre. Il problema che vi ho esposto mi rende davvero impossibile vivere tranquillamente perchè il cibo sistematicamnete mi torna in bocca a pezzettini; io non bevo alcolici, non fumo, cerco di mangiare un pò di tutto, per quello che mi è possibile, ma nonostante cerchi di rimanere leggera il problema è continuo e semza un apparente rimedio. C'è poi il fatto dei continui rutti che mi rendono impossibile stare tranquilla vicino agli altri: se rutto lo stomaco digerisce altrimenti si " blocca" e mi sento davvero male. Tutti i medici con cui ho parlato, dopo una certa perplessità ( o più che altro non sapendo cosa fare), hanno di volta in volta addebbitato il problema a varie cose: l'ansia, il colon, un disturbo dovuto all'anatomia dello stomaco. Spero possiate aiutrmi in qulche modo (un medico mi ha persino consigliato di fare agopuntura...). Vi ringrazio in anticipo.
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Come intuira', dopo tante visite consulti ed esami e' imporababile che un parere a distanza possa essere risolutore,il consiglio che posso darle e' di rivolgersi ad un centro con esperienza dello studio dei disturbi motori esofago gastrici, non saprei darle tuttavia un' indicazione specifica dalle sue parti, informazione che il suo medico curante certamente possiede. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 22/03/2008.
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