Colonscopia ed anticoagulanti


Cari dottori,

mia madre, 73 anni, in trattamento con TAO (warfarin) per pregressa embolia polmonare, dovrebbe eseguire un esame di colonscopia. Vorrei sapere se ci sono controindicazioni particolari perchè alcune strutture hanno detto di sospendere la terapia anticoagulante e sostituirla con dell'eparina a basso peso molecolare. Altre hanno detto che è preferibile non sospendere la TAO, eseguire una colonscopia di osservazione senza biopsia e, se ci sono polipi, fare una seconda colonscopia con sospensione della TAO.

Sono un pò confuso e chiedo un Vostro parere autorevole sulle migliori linee guida per la gestione di un paziente TAO.

Senza sospendere il warfarin c'è un maggior rischio di emmorragia in una colonscopia senza biopsia?

Grazie

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671 234
Lei pone un quesito importante e direi che è stato correttamente informato.
E' chiaro che l' ideale sarebbe eseguire l' esame ad antocoagulante sospeso e sostiuito, così da poter eseguire eventuali biopsie o polipectomie subito, tuttavia è importante stabilire da un lato il rischio che corre sospendendolo in termini di embolia e dall' altro il motivo per cui fa l' esame. Ad esempio se il rischio è basso ed il sospetto clinico quello di una lesione sanguinante da biopsiare o asportare, converebbe sospenderlo, se invece la colonscopia ad esempio è per prevenzione e la patologia cardiovascolare severa potrebbe essere corretto non sospenderlo ed eventualmente, in caso di positivita', reinviare eventuali biopsie ad un secondo esame.
In conclusione, il suo medico o il cardiologo devono stimare il rischio e la decisione va presa nel singolo caso.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it