Bruciore gastrico persistente

Gentili Dottori,

Da ormai quasi un mese soffro di bruciori di stomaco, più precisamente

- circa un mese fa dopo una mattinata con fortissimi bruciori di stomaco, che non riuscivo a calmare con i normali farmaci che si trovano in farmacia senza p.medica (es. maalox) ho deciso di recarmi dal medico per una visita, il quale mi ha prescritto per un paio di settimane il pantoprazolo 20 mg (da assumere alla mattina prima di colazione) che ha avuto un effetto leggero: alla sera mi ritrovavo spesso nuovamente con bruciore allo stomaco

- dopo quasi due settimane mi sono nuovamente recato dal medico, che, sconsigliandomi una gastroscopia vista la mia età, mi ha prescritto esomeprazolo 40 mg da prendere una volta al giorno, eventualmente da abbinare a riopan 800mg dopo i pasti ed in caso di bisogno.

- al giorno d'oggi la mia situazione sembra essere solo leggermente migliorata, nel senso che il bruciore di stomaco non mi accompagna tutti i giorni (lo sento spesso al pomeriggio, ma non particolarmente forte), ma dall'inizio dell'assunzione di esomeprazolo noto una particolare difficoltà a digerire (sembra come se il cibo restasse per ore nello stomaco, provocando piccole eruttazioni e regurgiti non acidi) e qualche volta un senso (mai fortissimo) di nausea (che ad esempio passa con del domperidone, sempre consigliatomi dal medico). Possono questi essere effetti collaterali dell'esomeprazolo?

- sono una persona relativamente ansiosa, soprattutto in questo periodo - non vorrei mai che il mio problema fosse dovuto anche all'ansia...

- Dal momento che è passato ormai un mese, e ammetto di essere un po' preoccupato visto che i farmaci non hanno portato grandi benefici, cosa mi consigliate di fare?

Oltre a questo, la mia attività intestinale è nella norma, ho comunque appetito e non ho perso peso, non bevo e non fumo

Ringrazio per l'attenzione
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Il consiglio è di eseguire una gastroscopia infatti la giovane età non controindica l'opportunità dell'esame. Potrebbe trattarsi di una gastrite o di un problema di reflusso,ma la diagnosi sicura si puoottenere soloconl'esame endoscopico.r

Dr. Roberto Rossi

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Mi consiglia di farlo subito o di attendere ancora per vedere se i risultati migliorano?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Non vi è alcun problema a differire l'esecuzione. Penso però che prima la farà prima si chiarirà la situazione.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Beh quindi non si dovrebbe trattare di niente di preoccupante, anche se il decorso sembra essere un po' lungo, giusto? La ringrazio molto per la disponibilità!