Interpretazione risultati colonscopia

Gentili medici,

ho 30 anni, sono alto 180 cm e peso circa 85 kg. Mi sono sottoposto a colonscopia per episodi di diarrea quotidiani durati per oltre un mese. Riporto di seguito il referto endoscopico e i risultati delle biopsie random effettuate:

Referto
Inserzione dello strumento fino al ceco. Nel lume colico scarsi residui fecali. Valvola ileo cecale regolare, mucosa rosea indenne da lesioni. Si incannula la valvola ileocecale e si esplorano circa 10-15 cm di ileo terminale che si presenta regolare con mucosa rosea indenne da lesioni con alcuni piccoli pseudonoduli da iperplasia follicolare linfoide. Biopsie. Colon ascendente ceco, traverso discendente, sigma retto regolari, mucosa rosea liscia lucente indenne da lesioni ulcerative ed infiltrative. Reticolo vascolare regolare. A tratti alcune iperemie focali, ma non lesioni ulcerative. Biopsie multiple del colon destro e sinistro per escludere colite microscopica. Congestione del circolo emorroidario interno con noduli intrasfinterici di 2-3 grado. Conclusioni: verosimile iperplasia follicolare linfoide dell'ileo distale. Reperto endoscopico nella norma.

Biopsie:
Mucosa di grosso intestino con struttura ed epitelio originari conservati. Nello stroma superficiale si osserva eccesso di cellule linfatiche. Le stesse formano grossi noduli che occupano anche tutto lo spessore della mucosa. Solo in tratti circoscritti si osserva eccesso di cellule linfatiche anche tra le cellule epiteliali. Dopo colorazione per il collageno la membrana basale risulta di spessore normale o minimamente ispessita.
Mucosa ileale con struttura ed epitelio originari conservati. Si osservano grossi noduli di iperplasia linfatica che si estendono anche nella sottomucosa.
I reperti sono compatibili con enterocolite linfocitica.

A seguito della colonscopia, il gastroenterologo ha posto diagnosi di enterocolite linfocitica e ha prescritto mesalazina per 6-12 mesi (due cps al dì).

Al momento, oltre alla diarrea saltuaria, soffro di sintomi quali affaticamento, sonnolenza, lieve astenia, vertigini. Il gastroenterologo ha escluso un legame con la colite, attribuendo i sintomi ad ansia (ansia generalizzata, per la quale sono in cura con cipralex da poco più di un mese). Tuttavia chiedo il vostro parere sulla diagnosi e sulla terapia prescritta.

E' davvero da escludere che i sintomi si riferiscano tutti a una stessa patologia? Con i reperti presentati è possibile escludere patologie più importanti della colite microscopica? Il mio timore è che questa sia spia di una patologia più seria, ma potrebbe davvero essere solo la mia ansia a condizionarmi. Consigliate ulteriori accertamenti o il referto vi sembra inequivocabile?

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione,

r.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Si tranquillizzi. È corretta l'interpretazione del gastroenterologo e non ci sono brutte patologie.se non la colite linfocitaria. Ha avuto un dimagramento ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,

La ringrazio per la risposta. In effetti negli ultimi mesi ho avuto un dimagrimento piutttosto significativo, dovuto anche allo stato d'ansia, con conseguente riduzione del cibo assunto. Tuttavia proprio per questo motivo, oltre che per gli altri sintomi a cui ho fatto riferimento, sono preoccupato per la presenza di una possibile patologia più severa.

La ringrazio

R.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Credo che la patologia "severa" al colon sia stata ormai esclusa. Non pensa ?

Saluti

[#4]
Utente
Utente
gentile dott. Cosentino,

La ringrazio per la risposta. Sono consapevole del fatto che la colonscopia ha escluso malattie gravi del colon. Tuttavia la mia domanda era riferita alla possibilità che questa proliferazione di linfociti potesse segnalare la presenza di malattie in atto quali linfomi o altro. È possibile escluderlo?

Grazie
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Si tratta di un infiltrato linfocitario solo a livello della mucosa del colon e non vi è alcun interessamento di altri apparati.

Saluti

[#6]
Utente
Utente
Ancora una volta la ringrazio per la disponibilità e la precisione.
Le chiedo ancora se il dimagrimento puó essere stato "agevolato" dalla colite o se tale patologia non è responsabile generalmente di calo ponderale.

Cordiali saluti

R.
[#7]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Tale patologia, associata a diarrea, è responsabile di dimagramento..
Saluti

[#8]
Utente
Utente
Gentile dottor Cosentino,

La ringrazio davvero e mi scuso se sono stato insistente. Purtroppo sto imparando a mie spese che ansia e ipocondria possono essere malattie invalidanti e capaci di offuscare il buon senso.

R.
[#9]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non si preoccupi. Siamo qui per questo.

Auguroni

[#10]
Utente
Utente
Gentile dottor Cosentino,

La ringrazio davvero e mi scuso se sono stato insistente. Purtroppo sto imparando a mie spese che ansia e ipocondria possono essere malattie invalidanti e capaci di offuscare il buon senso.

R.
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