Patina bianca sulla lingua, tosse e ipersensibilità della gola
Gentilissimi,
Desidererei avere un Vostro parere riguardo la situazione che mi vede protagonista: da circa un anno ho notato una consistente patina bianca sulla lingua a cui non ho dato molto peso, dopo circa 2 mesi ho notato l' insorgenza di una tosse abbastanza persistente, andavo quindi dal mio medico di famiglia che mi indirizzava da un gastroenterologo il quale mi diceva che non era niente di particolare sosteneva che la patina bianca significava una lenta digestione e la tosse era dovuta dalla tonsillectomia avvenuta più di un anno prima! Senza nemmeno controllarmi la pattina azzardò un ulteriore ipotesi: reflusso gastroesofageo, ma non mi consigliava una gastroscopia poiché troppo invasiva per il suo punto di vista e decise di provare con un ciclo di NANSEN da 20mg per 14 giorni, ma non notai alcun miglioramento; ora da circa un mese e mezzo noto che la gola è ipersensibile, basti pensare che mi da fastidio anche il succo che esce da una chewingum appena messa in bocca.
Vorrei sapere se secondo Voi i tre sintomi potrebbero essere collegati tutti assieme e di cosa potrebbe trattarsi.
Desidero ringraziarVi anticipatamente per l'attenzione che vorrete mostrare nei confronti di questo mio problema e colgo l'occasione per porgerVi i più sinceri saluti.
Desidererei avere un Vostro parere riguardo la situazione che mi vede protagonista: da circa un anno ho notato una consistente patina bianca sulla lingua a cui non ho dato molto peso, dopo circa 2 mesi ho notato l' insorgenza di una tosse abbastanza persistente, andavo quindi dal mio medico di famiglia che mi indirizzava da un gastroenterologo il quale mi diceva che non era niente di particolare sosteneva che la patina bianca significava una lenta digestione e la tosse era dovuta dalla tonsillectomia avvenuta più di un anno prima! Senza nemmeno controllarmi la pattina azzardò un ulteriore ipotesi: reflusso gastroesofageo, ma non mi consigliava una gastroscopia poiché troppo invasiva per il suo punto di vista e decise di provare con un ciclo di NANSEN da 20mg per 14 giorni, ma non notai alcun miglioramento; ora da circa un mese e mezzo noto che la gola è ipersensibile, basti pensare che mi da fastidio anche il succo che esce da una chewingum appena messa in bocca.
Vorrei sapere se secondo Voi i tre sintomi potrebbero essere collegati tutti assieme e di cosa potrebbe trattarsi.
Desidero ringraziarVi anticipatamente per l'attenzione che vorrete mostrare nei confronti di questo mio problema e colgo l'occasione per porgerVi i più sinceri saluti.
[#1]
Gentile utente,
per quanto riguarda la tosse non sarei così sicuro di poterla addebitare alla tonsillectomia di un anno fa,
mentre la lingua bianca e reflusso sono una associazione ancora oggetto di studio, anche se il reflusso potrebbe favorire la candidosi (mughetto) e quindi la lingua bianca.
Le riassumo brevemente le cause della lingua bianca:
- Un’alimentazione ricca di grassi e colesterolo (farinacei, latticini, formaggi) o di zuccheri favorisce la creazione di squilibri della flora batterica e, di conseguenza, la proliferazione di muco, che si deposita sulla lingua. Anche una dieta restrittiva può essere causa di lingua bianca.
- Secchezza del cavo orale che può essere causata da assunzione di particolari farmaci, da scarsa idratazione e dall’abitudine di respirare con la bocca aperta.
- La scarsa o scorretta igiene orale è causa di formazione di placca batterica, che si deposita sulla lingua.
- Micosi: il mughetto altera la produzione di flora batterica e presenta, fra i suoi sintomi, la lingua bianca.
- In condizioni di stress le ghiandole surrenali producono livelli più alti di adrenalina e ciò produce modifiche nella composizione del sudore e della saliva, favorendo la produzione della patina bianca.
- Patologie epatiche e intestinali: malattie come la cirrosi epatica, la gastrite, il diabete mellito, le epatiti, la cattiva digestione, le intolleranze alimentari e tutte le altre malattie più o meno gravi che coinvolgono fegato e intestino influiscono sul funzionamento dell’apparato digerente.
Cordialmente
per quanto riguarda la tosse non sarei così sicuro di poterla addebitare alla tonsillectomia di un anno fa,
mentre la lingua bianca e reflusso sono una associazione ancora oggetto di studio, anche se il reflusso potrebbe favorire la candidosi (mughetto) e quindi la lingua bianca.
Le riassumo brevemente le cause della lingua bianca:
- Un’alimentazione ricca di grassi e colesterolo (farinacei, latticini, formaggi) o di zuccheri favorisce la creazione di squilibri della flora batterica e, di conseguenza, la proliferazione di muco, che si deposita sulla lingua. Anche una dieta restrittiva può essere causa di lingua bianca.
- Secchezza del cavo orale che può essere causata da assunzione di particolari farmaci, da scarsa idratazione e dall’abitudine di respirare con la bocca aperta.
- La scarsa o scorretta igiene orale è causa di formazione di placca batterica, che si deposita sulla lingua.
- Micosi: il mughetto altera la produzione di flora batterica e presenta, fra i suoi sintomi, la lingua bianca.
- In condizioni di stress le ghiandole surrenali producono livelli più alti di adrenalina e ciò produce modifiche nella composizione del sudore e della saliva, favorendo la produzione della patina bianca.
- Patologie epatiche e intestinali: malattie come la cirrosi epatica, la gastrite, il diabete mellito, le epatiti, la cattiva digestione, le intolleranze alimentari e tutte le altre malattie più o meno gravi che coinvolgono fegato e intestino influiscono sul funzionamento dell’apparato digerente.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#5]
L'omeprazolo non è l'unico farmaco anti-reflusso nè 20 mg. sono l'unico dosaggio possibile.
La terapia va adeguatamente "personalizzata", insieme al rispetto di norme dietetiche e comportamentali che sicuramente il suo gastroenterologo le avrà prescritto.
Saluti
La terapia va adeguatamente "personalizzata", insieme al rispetto di norme dietetiche e comportamentali che sicuramente il suo gastroenterologo le avrà prescritto.
Saluti
[#6]
Utente
Il mio gastroenterologo ha deciso di farmi provare una cura senza nemmeno controllare la patina bianca, le lascio immaginare quante norme dietetiche e comportamentali mi abbia potuto prescrivere, andrò comunque da un diverso gastroenterologo poichè non mi ha del tutto convinto il precedente.
Desidero ringraziarLa per il tempo che ha deciso di dedicarmi, la professionalità e la cortesia dimostrata.
Colgo l'occasioen per porgerLe i più sinceri saluti.
Desidero ringraziarLa per il tempo che ha deciso di dedicarmi, la professionalità e la cortesia dimostrata.
Colgo l'occasioen per porgerLe i più sinceri saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 22.8k visite dal 08/09/2012.
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