Esito ecografia

Buon pomeriggio,
sono una ragazza di 26 anni affetta da una rara malattia chiamata mastocitosi sistemica. Le scrivo perchè giorni fa sono andata in pronto soccorso in seguito a ripetuti episodi di vomito con sangue associati a forti dolori in sede epigastrica. Mi è stata fatta una EGDS in cui hanno riscontrato "esofago e cardias beanti". Oltre alla gastroscopia mi hanno fatto anche un'ecografia dell'addome. L'ecografista proprio con la sonda sopra il punto in cui ho forti dolori (non soltanto adesso! Sono mesi che anche solo appoggiando la mano tra lo sterno e l'ombelico ho forte dolore) ha continuato a ripetere che qualcosa non gli tornava. Parlava di una "bozza/curvatura" strana sul pancreas, di possibili varianti... Mi ha chiesto se nella mia malattia poteva essere coinvolto anche il pancreas, ma, sinceramente, a me non risulta. (Essendo una malattia rara mi sono un po' documentata, ma non ho mai trovato niente riguardo al pancreas!) Ha poi aggiunto che mi facessi fare una visita/ecografia più accurata perchè c'era qualcosa che non lo convinceva. Quando però mi hanno consegnato il referto, alla dimissione dal pronto soccorso, l'ecografista non c'era più ed adesso non so cosa fare. Il dolore c'è sempre. Mi hanno dato una cura a base di Pantoprazolo ma mi hanno detto che ci vorrà un po' perchè faccia effetto.

"Mastocitosi. Esame urgente limitato da meteorismo. Fegato parzialmente esplorabile per via intercostale, appare nei limiti alti, e lievemente disomogeneo; in sede colecistica piccolo ispessimento parietale di 5 mm. Linfonodo celiaco ingrandito, di 12 mm. Non francadilatazione VB intraepatiche. Pancreas con cosa ai limiti alti e cefalica e del processo uncinato dai profili arrotondati e modicamente ispessita. Non franche flade fluide peripancreatiche a livello della coda. Aorta nei limiti alti. Lieve ectasia del tripode. Milza nei limiti ed omogenea. Reni in sede senza franca idronefrosi. Vescica modicamente distesa con echi endoluminali in sospensione a tipo urina corpuscolata. Utero retroverso, lievemente disomogeneo, conm asse nelle regioni annessiali. Millimetrica falda nel Douglas."

Non sono una persona che solitamente si allarma, però vorrei capire se il mio dolore potrebbe non dipendere dal reflusso. Tutta questa preoccupazione sul pancreas che aveva il medico, secondo lei, deve esser meglio indagata? Quel linfonodo ingrossato potrebbe essere legato al reflusso o mi devo preoccupare? Avrei bisogno di qualche consiglio insomma...

La ringrazio in anticipo e mi scuso se le ho fatto perdere tempo.

PS. Sfogliando il referto del PS ho visto che fra gli esami fatti risultano anche le amilasi che sono nei limiti (25.00 U/L)
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gentile utente,
ritengo il dolore verosimilmente legato al reflusso.
Trattabile "ex iuvantibus" con PPI e procinetici.

Dato il racconto, per un inquadramento più coerente è utile rivolgersi ad un gastroenterologo.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La Ringrazio infinitamente per la velocità della sua risposta.
Potrei farle un'altra domanda?
Il linfonodo celiaco ingrossato (12 mm) potrebbe essere una semplice conseguenza del reflusso o è bene indagarlo? O meglio un reflusso può dare una linfoadenopatia?
La Ringrazio di nuovo!
Buona serata!
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Genfile utente,
la linfoadenopatia riscontrata non è addebitabile al reflusso,
una possibile causa potrebbe essere la stessa masticitosi,
ma on-line è difficile poterlo dire con certezza.
Per questo è utile che ne parli con il suo curante.

Cordialmente
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