Gastroscopia con biopsia
Salve,sono una ragazza di 30 anni.Ho da poco eseguito una gastroscopia con 3 biopsie in seguito a problematiche gastrointestinali che mi affliggono ormai da diversi mesi.Indipendentemente dall'esito della tale,chiedo un consulto riguardo all'aver notato che nell'eseguire una delle 3 biopsie ho notato dal monitor un sanguinamento.Volevo semplicemente chiedere,per mia rassicurazione personale,se tale fenomeno può rientrare nella normalità d'esecuzione di tale esame.Ho inoltre notato che non è stato tamponato con farmaci per interrompere il sanguinamento.E se posso stare tranquilla sulla ciccatrizzazione naturale e spontanea.Grazie mille.Cordiali Saluti
[#1]
Può tranquillizzarsi.
E' evento normale in corso di biopsie riscontrare un minimo sanguinamento.
Cordialmente
E' evento normale in corso di biopsie riscontrare un minimo sanguinamento.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Grazie molte per la risposta.Ne approfitto per chiedere un consiglio.
L'esito della gastroscopia rileva un Ernia Iatale.Ristagno di succo gastrico e pocabile sul fondo.Pareti elastiche e distendibili.Angolus indenne da lesioni.Antro con Mucosa iperemica,edematosa,con erosioni superficiali.Pirolo regolare.Bulbo e secondo duodeno nella norma.Aggiungo che nelle fotografie viene rilevata gastrite biliare oltre all'ernia.
I sintomi che mi affliggevano da 6 mesi erano un dolore nella bocca dello stomaco,con a volte conseguente gonfiore,che mi durava anche delle 10 ore,lingua bianca e impastata.Preciso che indipendentemente da ciò che mangiavo non avvertivo differenze ed inoltre non sentivo il classico bruciore.
Parlo al passato perchè in seguito a terapie antibiotiche e quindi a fermenti lattici per problemi ginecologici,mi è parso di star meglio.Ho eseguito la gastroscopia 4 giorni fa e da allora mi è ritornato questo dolore,ma meno esteso.Lo reputo però più fastidioso,avverto nella bocca dello stomaco qualcosa che mi pizzica di continuo.
Io le chiederei se l'esito della gastroscopia possa giustificare i miei sintomi e se una terapia di un mese e mezzo con Ipp 10 mg la mattina e antiacido prima di dormire,sia veramente importante che io la segua.Oppure se potrei provare prima a togliere il fumo e migliorare ancora di più l'alimentazione.
Questo glielo chiedo perchè non mi è chiaro se queste erosioni superficiali siano la causa dei miei dolori e dato che con l'ernia iatale dovrò imparare a conviverci una vita,non vorrei iniziare a 30 anni terapie già così specifiche.
In poche parole le vorrei chiedere se faccio male ad astenermi da tale terapia,almeno per il momento o se dall'esito della gastroscopia effettuata,ritiene di consigliarmi una terapia immediata perchè la vede necessaria a risolvere i miei disturbi.Grazie tante,sto cercando di sentire più pareri,per affrontare al meglio questa patologia,a me nuova.
Grazie ancora.Saluti.
L'esito della gastroscopia rileva un Ernia Iatale.Ristagno di succo gastrico e pocabile sul fondo.Pareti elastiche e distendibili.Angolus indenne da lesioni.Antro con Mucosa iperemica,edematosa,con erosioni superficiali.Pirolo regolare.Bulbo e secondo duodeno nella norma.Aggiungo che nelle fotografie viene rilevata gastrite biliare oltre all'ernia.
I sintomi che mi affliggevano da 6 mesi erano un dolore nella bocca dello stomaco,con a volte conseguente gonfiore,che mi durava anche delle 10 ore,lingua bianca e impastata.Preciso che indipendentemente da ciò che mangiavo non avvertivo differenze ed inoltre non sentivo il classico bruciore.
Parlo al passato perchè in seguito a terapie antibiotiche e quindi a fermenti lattici per problemi ginecologici,mi è parso di star meglio.Ho eseguito la gastroscopia 4 giorni fa e da allora mi è ritornato questo dolore,ma meno esteso.Lo reputo però più fastidioso,avverto nella bocca dello stomaco qualcosa che mi pizzica di continuo.
Io le chiederei se l'esito della gastroscopia possa giustificare i miei sintomi e se una terapia di un mese e mezzo con Ipp 10 mg la mattina e antiacido prima di dormire,sia veramente importante che io la segua.Oppure se potrei provare prima a togliere il fumo e migliorare ancora di più l'alimentazione.
Questo glielo chiedo perchè non mi è chiaro se queste erosioni superficiali siano la causa dei miei dolori e dato che con l'ernia iatale dovrò imparare a conviverci una vita,non vorrei iniziare a 30 anni terapie già così specifiche.
In poche parole le vorrei chiedere se faccio male ad astenermi da tale terapia,almeno per il momento o se dall'esito della gastroscopia effettuata,ritiene di consigliarmi una terapia immediata perchè la vede necessaria a risolvere i miei disturbi.Grazie tante,sto cercando di sentire più pareri,per affrontare al meglio questa patologia,a me nuova.
Grazie ancora.Saluti.
[#3]
Gentile utente,
la gastroscopia, rilevando l'ernia iatale, ha dimostrato l'esistenza della condizione favorente il reflusso.
Certamente può/deve provare a seguire le norme antireflusso,
fra cui norme alimentari:
riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).
Non meno importanti anche norme di comportamento:
come l'abolizione del fumo ( attivo o passivo) ed il rialzo della testiera del letto ( di circa 10 cm.) ed infine il controllo del peso.
Cordialmente
la gastroscopia, rilevando l'ernia iatale, ha dimostrato l'esistenza della condizione favorente il reflusso.
Certamente può/deve provare a seguire le norme antireflusso,
fra cui norme alimentari:
riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).
Non meno importanti anche norme di comportamento:
come l'abolizione del fumo ( attivo o passivo) ed il rialzo della testiera del letto ( di circa 10 cm.) ed infine il controllo del peso.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Grazie molte per i consigli. Ma per quanto riguarda la Terapia?
In base al Referto che lei ha letto,posso farne a meno secondo lei,nonostante i sintomi che lamento?.
Chiedo solo un Parere in più dopo aver sentito quello del mio medico di base e quello del gastroenterologo,per altro diversi.Dopo cmq la decisione spetterà a me.
Grazie ancora.Saluti.
In base al Referto che lei ha letto,posso farne a meno secondo lei,nonostante i sintomi che lamento?.
Chiedo solo un Parere in più dopo aver sentito quello del mio medico di base e quello del gastroenterologo,per altro diversi.Dopo cmq la decisione spetterà a me.
Grazie ancora.Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 05/09/2012.
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