Bruciore di stomaco,eccessiva salivazione ( muco ),difficoltà a digerire tutto il cibo.
Buon Giorno Dottori,
mi chiamo Caligaris Luigi, vi scrivo a proposito di mia Mamma.
Mi Mamma ha 79 anni, da circa 10 anni è stata operata di calcoli al fegato, gli è stata asportata la cistifellea.
Da quel tempo ha dovuto rivedere la sua alimentazione, cercando di selezionare ciò che digeriva bene e cosa no. Da qualche anno però ha incominciato a soffrire di questo ( muco ) quando arriva, riempie fazzoletti e fazzoletti....e provoca un forte solletico in gola, che la fà tossire, tossire, fino a rimanere quasi senza fiato; ogni tanto ha bruciore di stomaco, e non riesce a digerire, lei dice che questo muco è molto acido. Quando non digeriva, prendeva bicarbonato e tutto passava, poi hanno detto che il bicarbonato fà male se usato troppo, allora ogni tanto quando ha bruciore ( praticamente quasi sempre la sera ) scioglie o mastica una compressa di: RIOPAN 800, e tutto passa.
Come esami, è stato fatto una eco, e delle lastre, da cui è emerso che ha una piccola ernia iatale; non è stata fatta la gastroscopia, non è stata suggerita dai medici, e a dire il vero mia Mamma non vorrebbe farla perchè dice che le manca il fiato, ha molta agitazione.
Leggendo un pochino, ho visto che l' asportazione della cistifellea, ( sacca che contiene la bile ) provoca varie problematiche, ma per lei è diventata una cosa pesante.
La mia domanda è:
questo muco e questi scompensi, derivano dalla mancanza della cistifellea, o quell' ernia iatale, danneggia la valvola che divide l' esofago dallo stomaco, facendo così risalire i succhi gastrici ?
E' giusto provare a prendere un farmaco per reflusso, senza aver fatto una gastroscopia ?
Grazie per il tempo dedicatomi,
Saluti
mi chiamo Caligaris Luigi, vi scrivo a proposito di mia Mamma.
Mi Mamma ha 79 anni, da circa 10 anni è stata operata di calcoli al fegato, gli è stata asportata la cistifellea.
Da quel tempo ha dovuto rivedere la sua alimentazione, cercando di selezionare ciò che digeriva bene e cosa no. Da qualche anno però ha incominciato a soffrire di questo ( muco ) quando arriva, riempie fazzoletti e fazzoletti....e provoca un forte solletico in gola, che la fà tossire, tossire, fino a rimanere quasi senza fiato; ogni tanto ha bruciore di stomaco, e non riesce a digerire, lei dice che questo muco è molto acido. Quando non digeriva, prendeva bicarbonato e tutto passava, poi hanno detto che il bicarbonato fà male se usato troppo, allora ogni tanto quando ha bruciore ( praticamente quasi sempre la sera ) scioglie o mastica una compressa di: RIOPAN 800, e tutto passa.
Come esami, è stato fatto una eco, e delle lastre, da cui è emerso che ha una piccola ernia iatale; non è stata fatta la gastroscopia, non è stata suggerita dai medici, e a dire il vero mia Mamma non vorrebbe farla perchè dice che le manca il fiato, ha molta agitazione.
Leggendo un pochino, ho visto che l' asportazione della cistifellea, ( sacca che contiene la bile ) provoca varie problematiche, ma per lei è diventata una cosa pesante.
La mia domanda è:
questo muco e questi scompensi, derivano dalla mancanza della cistifellea, o quell' ernia iatale, danneggia la valvola che divide l' esofago dallo stomaco, facendo così risalire i succhi gastrici ?
E' giusto provare a prendere un farmaco per reflusso, senza aver fatto una gastroscopia ?
Grazie per il tempo dedicatomi,
Saluti
[#1]
Gentile utente,
la cistifellea non c'entra, il reflusso sì.
Può fare terapia "ex iuvantibus" con PPI e procinetici
e decidere successivamente di eseguire la gastroscopia.
Ne parli con il curante e/o un gastroenterologo di fiducia.
Saluti
la cistifellea non c'entra, il reflusso sì.
Può fare terapia "ex iuvantibus" con PPI e procinetici
e decidere successivamente di eseguire la gastroscopia.
Ne parli con il curante e/o un gastroenterologo di fiducia.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 05/09/2012.
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