Reflusso biliare
Buongiorno gentili dottori,
ho scritto diverse volte su medicitalia e come sempre i vostri consigli sono stati utili e competenti.
Colgo l'occasione per chiedervi alcune opinioni.
Prendo da 1 anno e 6 mesi IPP a dosi medio alte (40 mg o 80 mg) senza tuttavia risolvere i miei problemi di reflusso e gastrite cronica antrale. Mi sta venendo in mente un'ipotesi, che in realtà si tratti di reflusso biliare e vengo a motivarlo (chiaramente da inesperto).
Quando feci la gastroscopia 1 anno e 6 mesi fa non si menzionava la parola bile o biliare ma trovarono un'esofagite di grado A e una gastrite cronica antrale.
Ho notato da pochi giorni che se uso solo procinetici (motilex) e sucralfato i bruciori di stomaco e sterno spariscono quasi del tutto cosa che nn avviene quando uso IPP anzi a volta mi sembra che accentuino il bruciore.
Da anni accuso un leggero dolorino quando premo leggermente sotto la costola destra e a volta sento un irrigidimento della spalla-clavicola dx specie se mangio cibi grassi (capita raramente perché cerco di attenermi ad una dieta sana) e se sono sdraiato a pancia in giù sento un indurimento in zona colecisti (sembra di avere un sassolino).
Feci sempre 1 anno e 6 mesi fa un'ecografia addominale che non rivelò nessun problema, però le analisi rivelarono le ALT GPT a 61 mu/ml (fino a 40). Potrei avere qualche problemino alla colcisti, nonostante non sia stato rivelato al tempo dall'ecografia, che mi porta ad avere un reflusso biliare nello stomaco?
Chiedo consiglio anche sulla terapia, nel caso in cui fosse accertato un reflusso biliare (ho intenzione di programmare un esame specifico in accordo con il mio gastroenterologo attualmente in ferie) e' possibile curarsi a vita con sucralfato e procinetici? Grazie per l'attenzione e vi ringrazio ancora per la vostra gentilezza.
ho scritto diverse volte su medicitalia e come sempre i vostri consigli sono stati utili e competenti.
Colgo l'occasione per chiedervi alcune opinioni.
Prendo da 1 anno e 6 mesi IPP a dosi medio alte (40 mg o 80 mg) senza tuttavia risolvere i miei problemi di reflusso e gastrite cronica antrale. Mi sta venendo in mente un'ipotesi, che in realtà si tratti di reflusso biliare e vengo a motivarlo (chiaramente da inesperto).
Quando feci la gastroscopia 1 anno e 6 mesi fa non si menzionava la parola bile o biliare ma trovarono un'esofagite di grado A e una gastrite cronica antrale.
Ho notato da pochi giorni che se uso solo procinetici (motilex) e sucralfato i bruciori di stomaco e sterno spariscono quasi del tutto cosa che nn avviene quando uso IPP anzi a volta mi sembra che accentuino il bruciore.
Da anni accuso un leggero dolorino quando premo leggermente sotto la costola destra e a volta sento un irrigidimento della spalla-clavicola dx specie se mangio cibi grassi (capita raramente perché cerco di attenermi ad una dieta sana) e se sono sdraiato a pancia in giù sento un indurimento in zona colecisti (sembra di avere un sassolino).
Feci sempre 1 anno e 6 mesi fa un'ecografia addominale che non rivelò nessun problema, però le analisi rivelarono le ALT GPT a 61 mu/ml (fino a 40). Potrei avere qualche problemino alla colcisti, nonostante non sia stato rivelato al tempo dall'ecografia, che mi porta ad avere un reflusso biliare nello stomaco?
Chiedo consiglio anche sulla terapia, nel caso in cui fosse accertato un reflusso biliare (ho intenzione di programmare un esame specifico in accordo con il mio gastroenterologo attualmente in ferie) e' possibile curarsi a vita con sucralfato e procinetici? Grazie per l'attenzione e vi ringrazio ancora per la vostra gentilezza.
[#1]
Gentile utente,
penso che il suo "indurimento" possa essere di pertinanza colica (colon), e non legato alla colecisti,
chiaramente una visita diretta potrebbe dirci di più.
Cordialmente
penso che il suo "indurimento" possa essere di pertinanza colica (colon), e non legato alla colecisti,
chiaramente una visita diretta potrebbe dirci di più.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Quatraro la ringrazio per avermi risposto in un giorno non lavorativo (sabato) .
- Quindi potrebbe essere una problematica legata al colon?
- Invece il reflusso biliare può essere la causa dei miei problemi (esofagite, gastrite) visto che Sucralfato e Procinetici migliorano enormemente la situazione rispetto agli IPP? Se si posso assumerli per tempi lunghi? (ho solo il terrore della prolattina alta riguardo ai procinetici)
- Quindi potrebbe essere una problematica legata al colon?
- Invece il reflusso biliare può essere la causa dei miei problemi (esofagite, gastrite) visto che Sucralfato e Procinetici migliorano enormemente la situazione rispetto agli IPP? Se si posso assumerli per tempi lunghi? (ho solo il terrore della prolattina alta riguardo ai procinetici)
[#3]
Il reflusso biliare ( che a volte, ma non necessariamente, si riscontra nei casi di reflusso gastro esofageo) può creare esofagite e gastrite per l'azione irritativa del secreto biliare.
Ma a parte sintomi non specifici ed indistinguibili dal reflusso gastrico può dare "un sapore amaro in bocca".
Riguardo ai suoi disturbi dolorosi in area ipocondriaca destra penso siano di origine colica, come spesso accade ... chiaramente sarebbe importante la visita diretta.
Riguardo ai procinetici, a volte, bastano da soli a risolvere i problemi legati al reflusso, poichè migliorano lo svuotamento gastrico e la cinesi intestinale.
Per la prolattina le consiglio di dosarla, per verificare la eventuale presenza di tale effetto collaterale.
Va detto però che l'iperprolattinemia, tensione mammaria, galattorrea, amenorrea (ovviamente nelle donne), ginecomastia e impotenza (ovviamente nell'uomo) sono state segnalate dopo trattamenti prolungati.
Per il Sucralfato, l'uso prolungato può determinare stitichezza. Altri effetti meno comunemente riportati sono disturbi gastroenterici (inclusa nausea), secchezza delle fauci, rash, prurito, vertigine, insonnia.
Cordialmente
Ma a parte sintomi non specifici ed indistinguibili dal reflusso gastrico può dare "un sapore amaro in bocca".
Riguardo ai suoi disturbi dolorosi in area ipocondriaca destra penso siano di origine colica, come spesso accade ... chiaramente sarebbe importante la visita diretta.
Riguardo ai procinetici, a volte, bastano da soli a risolvere i problemi legati al reflusso, poichè migliorano lo svuotamento gastrico e la cinesi intestinale.
Per la prolattina le consiglio di dosarla, per verificare la eventuale presenza di tale effetto collaterale.
Va detto però che l'iperprolattinemia, tensione mammaria, galattorrea, amenorrea (ovviamente nelle donne), ginecomastia e impotenza (ovviamente nell'uomo) sono state segnalate dopo trattamenti prolungati.
Per il Sucralfato, l'uso prolungato può determinare stitichezza. Altri effetti meno comunemente riportati sono disturbi gastroenterici (inclusa nausea), secchezza delle fauci, rash, prurito, vertigine, insonnia.
Cordialmente
[#4]
Utente
Dottor Quatraro buon pomeriggio,
Le scrivo per dirle che oggi ho effettuato una ecografia epatica, assolutamente perfetta la situazione di fegato, vie biliari e colecisti. Durante l'esame la dottoressa passava la "macchinetta" sul fegato e premendo mi dava fastidio proprio sotto la costola destra. Mi ha detto che dipende dal colon probabilmente con un po' di aria dentro. Esattamente come ipotizzato da lei dottore.
- Ora visto che è un dolorino che sento spesso, come si può eliminare? Voglio dire c'è un sistema che possa evitare la formazione di aria nel colon?
- Altra domanda e poi non la tedio più, quando mi diceva che alcuni effetti collaterali dei farmaci procinetici possono insorgere dopo trattamenti prolungati, per prolungati per quanto tempo si intende?
Buonissimo pomeriggio e grazie per la Sua disponibilità.
Le scrivo per dirle che oggi ho effettuato una ecografia epatica, assolutamente perfetta la situazione di fegato, vie biliari e colecisti. Durante l'esame la dottoressa passava la "macchinetta" sul fegato e premendo mi dava fastidio proprio sotto la costola destra. Mi ha detto che dipende dal colon probabilmente con un po' di aria dentro. Esattamente come ipotizzato da lei dottore.
- Ora visto che è un dolorino che sento spesso, come si può eliminare? Voglio dire c'è un sistema che possa evitare la formazione di aria nel colon?
- Altra domanda e poi non la tedio più, quando mi diceva che alcuni effetti collaterali dei farmaci procinetici possono insorgere dopo trattamenti prolungati, per prolungati per quanto tempo si intende?
Buonissimo pomeriggio e grazie per la Sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.6k visite dal 01/09/2012.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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