Gonfiore e non evacuazione feci
Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 26 anni che ha sempre goduto di ottima salute intestinale fino a quando, l'anno scorso, dopo un'operazione di condilomi anali, ho apprezzato la presenza di diversità nelle mie feci: spesso molli e meno corpose di prima (prima galleggiavano se erano dure, ora vanno anche a fondo), nonostante la dieta fosse invariata. Da una decina di giorni a questa parte, subito in seguito al ritorno dalle vacanze in Puglia, ho cominciato ad accusare un'insoddisfacente evacuazione fino ad arrivare a qualche giorno fa, in cui ho cominciato ad avvertire anche gonfiore e pesantezza. Per intenderci: sapevo che ero pieno ma non riuscivo ad evacuare, non avevo nemmeno lo stimolo. Quando sentivo il minimo stimolo andavo in bagno e con un po' di sforzo evacuavo poco materiale molle. Così ieri mi sono recato dal mio medico, che, toccandomi, e per fugare qualsiasi dubbio di occlusione intestinale, mi ha prescritto una radiografia all'addome senza contrasto. Fatta questa, il risultato è stato: "Non livelli idroaerei; non falde di aria libera". Da qui ho dedotto, assieme anche al mio medico, che di un'occlusione intestinale non si trattava. Tuttavia il mio medico ha rilevato dall'immagine una presenza di aria all'interno dell'intestino.
Accantonata l'eventualità di un blocco intestinale, il mio medico mi ha quindi prescritto un potente lassativo, Selg Esse 1000, ma previo un clistere per evitare ci fossero delle ostruzioni a livello rettale. Cosa che successivamente, in sede di un'ispezione anale tramite dita da parte di un'infermiera, è stata esclusa: il canale è libero. Ho subito il clistere, che ho tenuto dentro per un quarto d'ora circa, e alla sua espulsione ho praticamente evacuato acqua e qualche elemento fecale. Ho preso il Selg Esse, che sia medico che farmacista mi hanno presentato essere molto efficace, successivamente (una bustina da 70 g per 1 l d'acqua). Ma tutto quello che sono riuscito a fare con questo è acqua sporca e sporadicamente qualche elemento fecale. Ciononostante io mi sento tuttora gonfio e se tasto l'intestino da sdraiato effettivamente sento che qualcosa dentro c'è, poiché alla pressione avverto una sorta di fastidio. Può essere che questo potente lassativo usato per la preparazione alla colonscopia non abbia fatto effetto o che il dosaggio fosse troppo poco? O che abbia "aggirato" il bolo alimentare? Concomitante a questa pigrizia intestinale (non saprei come altro chiamarla) sento che la gamba sinistra è indolenzita e anche la parte sinistra del mio viso è come se pulsasse leggermente, in questo momento la sensazione si sta concentrando sotto l'orecchio, a livello della mascella. Non ho dolori né crampi addominali o vomito, e questo mi fa escludere personalmente qualsiasi tipo di patologia grave, spero. Voi cosa potete dedurre da questo quadro? Mi consigliate, una volta uscito da questa situazione, di effettuare un esame delle feci (in quanto per la maggior parte del tempo molli) e una colonscopia? Grazie!
sono un ragazzo di 26 anni che ha sempre goduto di ottima salute intestinale fino a quando, l'anno scorso, dopo un'operazione di condilomi anali, ho apprezzato la presenza di diversità nelle mie feci: spesso molli e meno corpose di prima (prima galleggiavano se erano dure, ora vanno anche a fondo), nonostante la dieta fosse invariata. Da una decina di giorni a questa parte, subito in seguito al ritorno dalle vacanze in Puglia, ho cominciato ad accusare un'insoddisfacente evacuazione fino ad arrivare a qualche giorno fa, in cui ho cominciato ad avvertire anche gonfiore e pesantezza. Per intenderci: sapevo che ero pieno ma non riuscivo ad evacuare, non avevo nemmeno lo stimolo. Quando sentivo il minimo stimolo andavo in bagno e con un po' di sforzo evacuavo poco materiale molle. Così ieri mi sono recato dal mio medico, che, toccandomi, e per fugare qualsiasi dubbio di occlusione intestinale, mi ha prescritto una radiografia all'addome senza contrasto. Fatta questa, il risultato è stato: "Non livelli idroaerei; non falde di aria libera". Da qui ho dedotto, assieme anche al mio medico, che di un'occlusione intestinale non si trattava. Tuttavia il mio medico ha rilevato dall'immagine una presenza di aria all'interno dell'intestino.
Accantonata l'eventualità di un blocco intestinale, il mio medico mi ha quindi prescritto un potente lassativo, Selg Esse 1000, ma previo un clistere per evitare ci fossero delle ostruzioni a livello rettale. Cosa che successivamente, in sede di un'ispezione anale tramite dita da parte di un'infermiera, è stata esclusa: il canale è libero. Ho subito il clistere, che ho tenuto dentro per un quarto d'ora circa, e alla sua espulsione ho praticamente evacuato acqua e qualche elemento fecale. Ho preso il Selg Esse, che sia medico che farmacista mi hanno presentato essere molto efficace, successivamente (una bustina da 70 g per 1 l d'acqua). Ma tutto quello che sono riuscito a fare con questo è acqua sporca e sporadicamente qualche elemento fecale. Ciononostante io mi sento tuttora gonfio e se tasto l'intestino da sdraiato effettivamente sento che qualcosa dentro c'è, poiché alla pressione avverto una sorta di fastidio. Può essere che questo potente lassativo usato per la preparazione alla colonscopia non abbia fatto effetto o che il dosaggio fosse troppo poco? O che abbia "aggirato" il bolo alimentare? Concomitante a questa pigrizia intestinale (non saprei come altro chiamarla) sento che la gamba sinistra è indolenzita e anche la parte sinistra del mio viso è come se pulsasse leggermente, in questo momento la sensazione si sta concentrando sotto l'orecchio, a livello della mascella. Non ho dolori né crampi addominali o vomito, e questo mi fa escludere personalmente qualsiasi tipo di patologia grave, spero. Voi cosa potete dedurre da questo quadro? Mi consigliate, una volta uscito da questa situazione, di effettuare un esame delle feci (in quanto per la maggior parte del tempo molli) e una colonscopia? Grazie!
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Non vedo i morivi per pensare ad un sospetto di occlusione intestinale. Probabilmente ha avuto una"pigrizia" intestinale a seguito delle modifiche di abitudini intestinali durante le vacanze (stipsi del viaggiatore). Ciò è consueto e l'addome gonfio può essere determinato anche da meteorismo. Assumerei dei probiotici con inulina per un supporto alla sua flora intestinale e per favorire l'evacuazione.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
L'esame delle feci si può fare anche se non credo ci dirà molto! Mentre non vedrei l'utilità della colonscopia. Ovviamente è una decisione che deve essere presa da chi ha la possibilità di visitarla.
Cordialmente
Cordialmente
[#5]
Alla sua età la colonscopia non è indicata a meno che non siano presenti segni dubbi per tumori o malattie infiammatorie. La sintomatologia e gli esami ematochimici sono usualmente sufficienti a stabilire una diagnosi di colon irritabile. Ma questa conferma non le può venire on line ma solo tramite visita diretta del suo medico o del gastroenterologo.
Saluti
Saluti
[#6]
Utente
Lei mi ha anche parlato di meteorismo. Di aria ne faccio poca in questa situazione, tranne qualche piccolo episodio. Episodi di eruttazione come al solito, soprattutto quando bevo, sia bevande gasate che naturali. Si può parlare di meteorismo anche dietro una sintomatologia del genere? Se sì, con i probiotici consigliatimi posso risolvere la situazione?
Cordialmente.
Cordialmente.
[#14]
Utente
Buongiorno, torno a scrivere perché, nonostante il periodo in cui assumevo fermenti lattici e poi probiotici da Lei consigliatimi, sembra che la situazione di stallo stia tornando. In più non emetto aria nemmeno più come prima. Qualcosa di storto rispetto a prima c'è. Però voglio porLe un quesito: io sono stato operato quest'anno di emorroidi tramite metodo THD a maggio. E' possibile che questo possa influire occasionalmente, spero, sulla mia attività defecatoria e che, soprattutto, questo periodo sia sopraggiunto ora, dopo più di tre mesi dall'operazione? Potrei tendere ad una situazione cronica oppure esiste una cura, anche tramite dieta più controllata, apporto di fibre, acqua ecc.?
La ringrazio.
La ringrazio.
[#16]
Utente
Transitoria anche se si tratta di tre settimane abbondanti, con qualche pausa quando prendevo fermenti lattici (Enterogermina), che va avanti? Non so se posso definirla stipsi, poiché non c'è una vera ostruzione a livello rettale (le perette di acqua calda che effettuo restituiscono solo dei piccoli frammenti, presumo scarti alimentari, e acqua) né provo dolore alla defecazione né evacuo feci dure o caprine. Devo fare magari qualche sforzo in più, quello sì.
Per quanto riguarda la situazione aria? Mi consiglia di assumere del carbone vegetale?
In più, in questa sede, sto avvertendo un fastidio alla testa sulla parte sinistra, anche dietro l'occhio sinistro, nonostante abbia dormito anche sufficienti ore.
Non so più cosa pensare, La prego di darmi qualche consiglio.
Cordialmente.
Per quanto riguarda la situazione aria? Mi consiglia di assumere del carbone vegetale?
In più, in questa sede, sto avvertendo un fastidio alla testa sulla parte sinistra, anche dietro l'occhio sinistro, nonostante abbia dormito anche sufficienti ore.
Non so più cosa pensare, La prego di darmi qualche consiglio.
Cordialmente.
[#17]
Non è facile darle suggerimenti conclusivi per la correzione della stipsi senza una visita diretta. Penso, fra l'altro, che potrebbero essere utili anche dei probiotici per un supporto alla flora intestinale e con riflessi positivi sull'evacuazione.
Saluti
Saluti
[#18]
Utente
Sto prendendo dell'InfloranBio con inulina, ma non sto sinceramente trovando molti benefici. Da qualche giorno sto osservando una rigida vita regolare con alcuni spunti presi qua e là per migliorare la situazione, come bere un bicchiere di acqua calda a digiuno, mangiare un kiwi e poi della crusca. Sto anche assumendo del carbone vegetale, psillio prima di andare a dormire e tisane a base di finocchio, rabarbaro e malva per regolarizzare il transito intestinale. Al mattino sento lo stimolo e vado, anche se non evacuo molto, le feci sono abbastanza frammentate e di colore verdognolo sulla carta igienica.
Ho fatto un esame delle feci per escludere la presenza del HP, e così è stato. Andrò a fare una visita allergologica settimana prossima per escludere eventuali allergie o intolleranze alimentari.
Di aria ne faccio poca rispetto a prima, intendo flatulenza. Le eruttazioni sono nella norma, come sono sempre state. In più avverto un gonfiore a livello dello stomaco, quindi nella parte addominale alta, appena finisco i pasti (anche magari scarsi) o bevo tanta acqua. A cosa può essere dovuto?
La stipsi può causare anche la minor fuoriuscita di aria?
Ho fatto un esame delle feci per escludere la presenza del HP, e così è stato. Andrò a fare una visita allergologica settimana prossima per escludere eventuali allergie o intolleranze alimentari.
Di aria ne faccio poca rispetto a prima, intendo flatulenza. Le eruttazioni sono nella norma, come sono sempre state. In più avverto un gonfiore a livello dello stomaco, quindi nella parte addominale alta, appena finisco i pasti (anche magari scarsi) o bevo tanta acqua. A cosa può essere dovuto?
La stipsi può causare anche la minor fuoriuscita di aria?
[#24]
Utente
Volevo solo un ultimo consulto per sapere se la mia "terapia" è giusta.
Oltre ad un apporto maggiore di fibre, frutta e verdura, io sto prendendo da qualche giorno prima di andare a dormire una bustina di psyllium e dopo i pasti 2/3 pastiglie di carbone vegetale.
Devo aumentare la posologia oppure per quanto tempo potrò andare avanti con questi rimedi? Sono tollerabili o a lungo andare fanno peggio?
Cordialmente.
Oltre ad un apporto maggiore di fibre, frutta e verdura, io sto prendendo da qualche giorno prima di andare a dormire una bustina di psyllium e dopo i pasti 2/3 pastiglie di carbone vegetale.
Devo aumentare la posologia oppure per quanto tempo potrò andare avanti con questi rimedi? Sono tollerabili o a lungo andare fanno peggio?
Cordialmente.
[#25]
Utente
Mi scusi, sperando che risponda, vorrei porle un altro quesito. Secondo lei, da quello che ha potuto evincere dai miei "sintomi", si potrebbe escludere una malattia più seria come ad esempio la colite ulcerosa o il morbo di Chron? Sangue e muco nelle feci non ne vedo e dolori/crampi addominali non ne ho.
Cordialmente.
Cordialmente.
[#27]
Utente
Buongiorno dott. Cosentino,
siccome la situazione ancora non si è stabilizzata e ho fatto degli altri accertamenti per escludere intolleranze alimentari (tra cui la celiachia) ed esami delle feci, con i seguenti risultati (Le riporto solo i valori sballati dell'emocromo e dell'esame delle feci):
colesterolo tot 208 mg/dL
colesterolo hdl 51 mg/dL
colesterolo ldl 143 mg/dL
trigliceridi 70 mg/dL
Bilirubina totale 1.33 mg/dL
Bilirubina diretta 0.38 mg/dL
Bilirubina indiretta 0.95 mg/dL
ESAME COMPLETO FECI
ph 5.0 <
fibre carnee rare
residui vegetali rari
stercobilina/emoglobina/biliverdina assente
Hb feci 1°,2°,3° campione negativi
Ric. salmonelle, shigelle, campylobacter negativa
Ric. con arricchimento parassiti fecali negativa
Volevo chiederLe se secondo lei questi risultati sono indicativi di qualcosa (come la bilirubina leggermente alta) e se, secondo Lei, dato che durante tutta la vacanza evacuavo 2 volte al giorno scariche diarroiche (mattino e sera), la mia flora batterica sia andata in tilt e il non essermene curato adeguatamente con fermenti lattici abbia portato alla situazione opposta. Infatti pensavo ora di assumere fermenti lattici "più seri" per un periodo più prolungato rispetto ai pochi giorni in cui li avevo presi all'inizio (che erano solo Enterogermina eppure sembrava avere avuto effetto: andavo anche tre volte al giorno). E in più ho ripreso a fare attività fisica aerobica costante (corsa, camminata veloce/in salita, vogatore, bicicletta ecc.). Tenendo conto che può verosimilmente essere che io abbia un colon irritabile imputato a questo periodo di stress (mi sto trascinando la laurea da un po' di tempo e c'è il pensiero dell'immettermi nel mondo del lavoro), pensa che potrebbero giovarmi questi accorgimenti, cioè vita sana e regolare, giusto apporto di fibre, movimento e fermenti lattici? Attualmente ho lo stimolo a defecare al mattino appena sveglio, ogni giorno, però con feci assai scarse e sfatte.
La ringrazio anticipatamente.
siccome la situazione ancora non si è stabilizzata e ho fatto degli altri accertamenti per escludere intolleranze alimentari (tra cui la celiachia) ed esami delle feci, con i seguenti risultati (Le riporto solo i valori sballati dell'emocromo e dell'esame delle feci):
colesterolo tot 208 mg/dL
colesterolo hdl 51 mg/dL
colesterolo ldl 143 mg/dL
trigliceridi 70 mg/dL
Bilirubina totale 1.33 mg/dL
Bilirubina diretta 0.38 mg/dL
Bilirubina indiretta 0.95 mg/dL
ESAME COMPLETO FECI
ph 5.0 <
fibre carnee rare
residui vegetali rari
stercobilina/emoglobina/biliverdina assente
Hb feci 1°,2°,3° campione negativi
Ric. salmonelle, shigelle, campylobacter negativa
Ric. con arricchimento parassiti fecali negativa
Volevo chiederLe se secondo lei questi risultati sono indicativi di qualcosa (come la bilirubina leggermente alta) e se, secondo Lei, dato che durante tutta la vacanza evacuavo 2 volte al giorno scariche diarroiche (mattino e sera), la mia flora batterica sia andata in tilt e il non essermene curato adeguatamente con fermenti lattici abbia portato alla situazione opposta. Infatti pensavo ora di assumere fermenti lattici "più seri" per un periodo più prolungato rispetto ai pochi giorni in cui li avevo presi all'inizio (che erano solo Enterogermina eppure sembrava avere avuto effetto: andavo anche tre volte al giorno). E in più ho ripreso a fare attività fisica aerobica costante (corsa, camminata veloce/in salita, vogatore, bicicletta ecc.). Tenendo conto che può verosimilmente essere che io abbia un colon irritabile imputato a questo periodo di stress (mi sto trascinando la laurea da un po' di tempo e c'è il pensiero dell'immettermi nel mondo del lavoro), pensa che potrebbero giovarmi questi accorgimenti, cioè vita sana e regolare, giusto apporto di fibre, movimento e fermenti lattici? Attualmente ho lo stimolo a defecare al mattino appena sveglio, ogni giorno, però con feci assai scarse e sfatte.
La ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 96.3k visite dal 01/09/2012.
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