Reflusso gastroesofageo - Quale cura seguire?
Buongiorno, il mio medico mi ha diagnosticato il reflusso gastroesofageo, e mi ha dato come cura per due settimane:
pantoprazolo (malox reflusso) prima di colazione
e il gaviscon sciroppo dopo un ora dai pasti principali.
Il fatto è che dopo che prendo lo sciroppo è come se il reflusso mi porta delle erettuazioni che prima in efetti non facevo e considerando che ora mi sento anche una pienezza allo stomaco.
Ho chiesto consiglio sulla cura ad un altro medico, il quale mi ha dato una cura diversa e cioè:
Antra 20mg prima di colazione
motilium prima di pranzo e cena
e malox 400mg un ora dopo i pasti.
In primis io vorrei capire se dopo questa cura per 2-3 settimane dopo potrò fare a meno di questi farmaci e poi vorrei chiedere secondo il parere di qualche medico presente sul sito quale a suo avviso è la cura che si avvicina di più alla risoluzione del mio problema proprio perchè non so che fare...
Grazie
pantoprazolo (malox reflusso) prima di colazione
e il gaviscon sciroppo dopo un ora dai pasti principali.
Il fatto è che dopo che prendo lo sciroppo è come se il reflusso mi porta delle erettuazioni che prima in efetti non facevo e considerando che ora mi sento anche una pienezza allo stomaco.
Ho chiesto consiglio sulla cura ad un altro medico, il quale mi ha dato una cura diversa e cioè:
Antra 20mg prima di colazione
motilium prima di pranzo e cena
e malox 400mg un ora dopo i pasti.
In primis io vorrei capire se dopo questa cura per 2-3 settimane dopo potrò fare a meno di questi farmaci e poi vorrei chiedere secondo il parere di qualche medico presente sul sito quale a suo avviso è la cura che si avvicina di più alla risoluzione del mio problema proprio perchè non so che fare...
Grazie
[#1]
Gentile utente,
mi sembra opportuna (seconda terapia),
l'aggiunta del procinetico.
Saluti
mi sembra opportuna (seconda terapia),
l'aggiunta del procinetico.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Se esiste una malattia da reflusso non può essere sufficiente una cura di due settimane per risolvere il problema. Pertanto il consiglio è di diagnosticare non solo in base ai sintomi. Si rivolga ad uno specialista gastroenterologo nel caso in cui la cura non sortisse la risoluzione del disturbo.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Ex utente
Grazie mille per la risposta. Volevo inoltre chiedere lo sciroppo nel mio caso serve a poco, giusto? Proprio perchè ho visto che usandolo dopo pranzo o dopo cena mi faceva fare un digestione con delle erettuazioni che prima non facevo.
E poi, ancora una cosa.
Seguirò il consiglio del Dott. Quatraro per la seconda terapia, la seguo cosi come l'ho scritta oppure mi consiglia di apportare qualche modifica?
per esempio il cambio tra pantoprazolo e omeoprazolo è importante ai fini del risultato della cura?
e inoltre il malox 400 dato che è insapore lo posso sostiturie con il malox 200 compresse al sapore di arancia?
Grazie ancora per le vostre risposte.
E poi, ancora una cosa.
Seguirò il consiglio del Dott. Quatraro per la seconda terapia, la seguo cosi come l'ho scritta oppure mi consiglia di apportare qualche modifica?
per esempio il cambio tra pantoprazolo e omeoprazolo è importante ai fini del risultato della cura?
e inoltre il malox 400 dato che è insapore lo posso sostiturie con il malox 200 compresse al sapore di arancia?
Grazie ancora per le vostre risposte.
[#4]
Non le consiglio di adottare questo tipo di strategia,
ovvero di chiedere a due medici "in diretta" e poi (nel nostro caso) a due medici "on-line", .... non funzionerebbe.
Intanto le posso dire che il reflusso si giova dell'uso di PPI + procinetici,
ma, come le ha suggerito il collega Rossi, è corretto che sia chi la deve seguire ad assumersi la responsabilità clinica della prescrizione nei suoi specifici particolari,
... meglio se un gastroenterologo!
Saluti
ovvero di chiedere a due medici "in diretta" e poi (nel nostro caso) a due medici "on-line", .... non funzionerebbe.
Intanto le posso dire che il reflusso si giova dell'uso di PPI + procinetici,
ma, come le ha suggerito il collega Rossi, è corretto che sia chi la deve seguire ad assumersi la responsabilità clinica della prescrizione nei suoi specifici particolari,
... meglio se un gastroenterologo!
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 31/08/2012.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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