Consigli terpia reflusso

buogniorno... uomo di 44 anni h 1.84 77 kg sportivo non fumatore/bevitore. Sintomi nodo in gola, muco bianco, tosse insistente soprattutto dopo i pasti.
in seguito a gastroscopia mi è stata diagnosticato reflusso con esofagite di grado a (no incontinenza cardiale, no ernia, no HP.. insomma il resto tutto ok). Terapia effettuata pedessiquamente (compreso regime alimentare) per 50gg con 30 mg lansoprazolo + gaviscon prima di andare a dormire. Risultato solamente un leggerissimo miglioramente della tosse.
Leggendo in giro ho visto che l'esofagite dovrebbe risolvesi nel 90% dei casi in 8 settimane..
sono un po' preoccupato visto i risultati...
Dalla vs esperienza sono un candidato per una eventuale operazione ?
procedo con la terapia perchè spesso in presenza di sintomi atipici la risolazione è piu' lunga ?
devo fare altri esami ph24 metria ecc ?
grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente
non mi sembra che ci sia indicazione all'intervento (avviene in casi molto limitati),
penso che ai PPI dovrebbe associare dei procinetici e norme antireflusso,
lo ha fatto?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Il ciclo di terapia dovrebbe nel suo caso essere più "incisivo" (come dose e durata) considerando il sintomo extraesofagei e poi deve essere continuata alla dose minima per controlare i disturbi, ed osservare le norme antireflusso come nell'articolo al link:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html

Non pensi inoltre alla chirurgia. Le indicazioni sono ben più importanti:

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html

Cordialemente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#3]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grazie delle risposte,
preciso che le norme alimentari è già dall'inizio della cura che le sto seguendo ma non i procinetici.
Ma nella vostra esperienza è normale che i sintomi extraesofagei non rispondano subito alla terapia normale ?
sono molto preoccupato.. e mi sembra un incubo dal quale non riesco ad uscire...
[#4]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Se i sintomi extraesofagei sono legati al reflusso la terapia dovrebbe avere il suo effetto.
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentile utente,

I sintomi extraesofagei rispondono alla terapia antireflusso, ma la terapia deve comprendere una doppia dose del farmaco. In caso di persistenza dei sintomi allora si renderà necessario uno studio funzionale dell'esofago mediante pH-manoimpedenzometria:


https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html

Cordialmente

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