Da un po' di tempo soffro di gastrite

Salve, ho 20 anni e da un po' di tempo soffro di gastrite (almeno credo).
Tutto è iniziato una sera, dopo che avevo mangiato il gelato mi sono sentita male, nausea e vomito.
Pensavo fosse un caso isolato, quindi non mi sono preoccupata. Poi, a distanza di qualche giorno durante la cena e dopo mi nauseavo fino a vomitare (non sempre).
Alla fine, quando la nausea si è "intensificata", nel senso che mi veniva quasi sempre, sono andata dal medico che mi ha detto che pensava avessi la gastrite. Mi ha prescritto domperidone 10 mg (da prendere prima di pranzo e cena) e lansoprazolo 15 mg (da prendere a digiuno la mattina) per 2 settimane.
Inoltre mi ha fatto fare delle analisi del sangue per controllare il pancreas e il fegato, ma è risultato tutto normale. In più soffrivo di stitichezza.
Finita la cura, sembrava che il tutto fosse passato, ma una decina di giorni dopo, una notte ero molto nauseata e ho di nuovo vomitato. La sera avevo mangiato pasta con sugo, quindi ho imputato il tutto a quello.
Il medico mi ha allora prescritto il raxar 10 mg e l'esomeprazolo 40 mg, sempre per 2 settimane.
Tutto è filato liscio, mi è passato e sono stata tranquilla. È passato ancora qualche giorno e mi sono di nuovo sentita male, vomitando di sera. Il medico mi ha consigliato di fare un altro ciclo di cura (con raxar ed esomeprazolo) e vedere un po' come va.
In questo momento sono ancora in cura, mi nauseo molto più facilmente e spesso rispetto a prima (mi nauseavo facilmente comunque), la diarrea va e viene, fastidi allo stomaco idem.
Non so più cosa pensare, cosa può essere, se la gastrite può durare così a lungo.
Ho pensato anche che magari, avendola trascurata all'inizio (dato che i casi di nausea erano isolati), sia più difficile risolvere la situazione.
Cos'altro può essere?
Quali sintomi da la presenza dell'Helicobacter Pylori?

Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Anticipo dicendo che l'Helicobacter non da "direttamente" alcuna sintomatologia. A dare i sintomi potrà invece essere invece la gastrite su cui ci sarà anche un responsabilità del batterio. Questo è il concetto.

La terapia antisecretiva, a mio parere, andrebbe fatta per un ciclo sostanzioso: 60 giorni a dose piena e 30 giorni a dose ridotta. Solo in tal modo è possibile capire la reale efficacia del farmaco.

Ovviamente sarebbe utile una valutazione specialistica gastroenterologica.

cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Il consiglio data la persistenza dei sintomi ,è di eseguire una visita gastroenterologica per decidere se è il caso di eseguire una gastroscopia e per stabilire una terapia corretta.

Dr. Roberto Rossi

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per la risposta.
Volevo chiedere se, per voi, può essere gastrite il problema o qualcos'altro..
Inoltre, volevo chiedere al Dott. Cosentino se il ciclo sostanzioso del farmaco lo consiglia in quanto i sintomi sono tornati più volte o se è una cosa che consiglierebbe in ogni caso.

Vi ringrazio ancora, e vi saluto cordialmente.
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Il ciclo "sostanzioso" del farmaco viene di solito indicato in caso di sintomi evidenti di reflusso gastroesofageo. Nel suo caso la necessità, secondo il mio parere, di una terapia più incisiva la vedrei indicata per il fatto che i cicli limitati che ha seguito si sono dimostrati insufficienti a controllare i sintomi.

Utile anche osservare delle norme dietetiche come si riporta nell'articolo al link:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html


Cordialmente

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto