Sonnolenza

Gentilissimo,

Il reflusso certamente non ha alcuna responsabilità nel disturbo riferito. A volte problemi di cattiva digestione potrebbero favorire la sonnolenza dopo i pasti. Se invece l'impulso ad addormentarsi è irresistibile ed improcrastinabile durante il giorno, allora, si ptrebbe pensate ad altre problematiche di tipo neurologico, come la Narcolessia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Gentile utente,
non ritengo di pertinenza gastroenterologica la sintomatologia da lei descritta,
bensì legata, verosimilmente ad un disturbo d'ansia,
ne ha parlato con il suo curante?
Ha assunto iniziative in tal senso?

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

salve,rispondo al dottor cosentino,questo disturbo si presenta per lo piu' al pomeriggio(forse causa il pranzo a mezzogiorno)di mattino è invece piu' lieve,infatti credevo si trattasse magari di digestione lenta,anche perchè in presenza di cibi,tipo maionese o altra roba grassa,il sintomo si accentua.

salve,rispondo al dottor quatraro,dal mio medico curante mi era stato detto che si trattasse di un disturbo d'ansia.la sera prima di andare a dormire prendo le compresse di xanax 0,25.(senza troppi risultati)pero' dopo 15 giorni ho smesso perchè ho paura di dipendere da queste medicine.
cosa propone lei di fare,se è un sintomo legato all'ansia o ad altro.o magari un problema legato alla digestione.
grazie a tutti e due dottori

Soffermandomi sul problema digestivo direi che la sonnolenza dopo i pasti può essere più o meno accentuata nei diversi soggetti. Ciò è determinato dal maggior afflusso di sangue all'apparato digerente che deve "lavorare", mentre minor sangue arriva negli altri distretti. (cervello, ecc). È importante quindi non appesantire la digestione evitando grassi, fritti, alcolici. Inoltre evitare la frutta a fine pasto che determina un allungamento della digestione, come anche evitare di bere acqua in eccesso durante i pasti.
Ovviamente bisogna escludere, con esami del sangue, il buon funzionamento del fegato e della tiroide.

Cordialmente

Ovviamente escluderei la narcolessi (cecagna o abbiocco, che dir si voglia) e penserei ad agire su due frontia:
- alimentazione regolare, possibilmente povera di grassi, fritti e condimenti (che "appesantiscono" evidentemente la sua digestione);
- inquadramento specialistico in ambito psicologico.

Cordialmente

rispondo al dott cosentino:in questo momento sto evitando la frutta,e poi mi ero accorto,che con questo caldo bevendo parecchio,sia a pranzo,che durante la giornata,infatti avevo notato che peggioravo quando bevoevo molto durante la giornata(in inverno questi disturbi sono molto lievi)riguardo le ultime analisi che ho fatto,il fegato funziona bene(mi è stato riferito dal medico)pero' mi vengono dei dubbi leggendo dei sintomi riguardo il fegato ingrossato.secondo lei dott cosentino,sarebbe meglio se farei delle lastre al fegato??per agevolare la digestione potrei prendere qualcosa come digestivo(non alcolico)o magari una limonata,o qualche farmaco,cosa mi consiglia?

riguardo i sintomi,di quando sono alla guida dell'auto,oppure seduto sulla sedia,mi viene il respiro corto,ed il nervosismo aumenta.tutto questo mi accorgo da un po' di tempo,che ho poca memoria,mi dimentico le cose facilmente,a volte anche un po' confuso.
grazie





rispondo al dott quatraro:credo che non si tratti di narcolessi,ma secondo me di un problema di digestione,sono d'accordo con lei riguardo l'alimentazione regolare,per inquadramento specialistico in ambito psicologico,a cosa si riferisce??
grazie